Riscossione: il 3 maggio presidio al MEF


Presidio nella mattinata di mercoledì 3  maggio a Roma davanti alla sede del Ministero dell’Economia e delle  Finanze per protestare contro il ”grave silenzio” da parte del  titolare del dicastero di via XX Settembre, Giancarlo Giorgetti, alla  richiesta di incontro urgente sul trasferimento delle attività  informatiche Ict di Agenzia delle Entrate–Riscossione a Sogei Spa.

A promuoverlo le segreterie nazionali del settore della riscossione dei  tributi di Fabi, First Cisl, Fisac CGIL, Uilca e Unisin. La legge di Bilancio 2023, scrivono le organizzazioni sindacali in un  comunicato, ”ha previsto il trasferimento delle attività informatiche Ict di Agenzia delle Entrate – Riscossione a Sogei Spa, attraverso la  cessione del ramo di azienda, prevedendo inoltre che le modalità  applicative siano individuate con Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Le Segreterie Nazionali del Settore della Riscossione,  al fine di garantire i diritti economici, giuridici e previdenziali  delle lavoratrici e dei lavoratori che saranno coinvolti dalla  cessione, hanno inviato all’inizio del mese di marzo formale richiesta di incontro urgente al Ministro Giancarlo Giorgetti, richiesta che ad  oggi non ha avuto alcun riscontro”.
”A fronte di questo grave silenzio, le Scriventi hanno organizzato un presidio che si terrà a Roma nella mattinata del prossimo 3 maggio  davanti alla sede del Ministero dell’Economia e delle Finanze, con  l’obiettivo di ottenere l’apertura di un dialogo che possa sanare i  contenuti fortemente penalizzanti della legge di Bilancio.

Questa è la prima di una serie di iniziative di protesta che verranno messe in  campo qualora non arrivino chiari segnali della volontà politica di  riconoscere le legittime aspettative delle lavoratrici e lavoratori”,
concludono Fabi, First Cisl, Fisac CGIL, Uilca e Unisin.

Fonte: Adnkronos

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