Rinnovo Contratto Collettivo Nazionale BCC. Il punto sul confronto


3 - Fisac Cgil

È proseguito in data di ieri, 7 maggio 2024, il confronto sul rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Credito Cooperativo tra la Delegazione di Federcasse e le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali del settore.

Nella mattinata la riunione ha avuto avvio in modalità “ristretta” ed è servita a palesare le intenzioni e le motivazioni volte ad una positiva conclusione in tempi congrui di questo rinnovo contrattuale che di fatto si è concretizzata con un’intensificazione del calendario di incontri.

Le prossime date fissate sono: 24 e 30 maggio e 6/25/28 giugno con una coda eventuale al 4/5 luglio.

Il confronto è poi proseguito “in plenaria” alla presenza delle Delegazioni Sindacali e Datoriali al completo (anche attraverso collegamento da remoto), durante il quale sono stati rimarcati in maniera chiara e inequivocabile i pilastri imprescindibili di questo rinnovo:

  • Parte economica: dev’essere affrontata nel suo complesso, partendo dall’allineamento delle tabelle retributive al recente rinnovo del credito ordinario, quantificando la voce arretrati e definendo un’ulteriore destinazione di risorse a Cassa Mutua e al Fondo Pensione; senza dimenticare il secondo scatto di anzianità (che succede il primo dopo 7 anni di servizio).
  • Riduzione dell’orario settimanale di lavoro.
  • Caratterizzazione di principi di partecipazione alla vita aziendale e di bilateralità per consentire al rinnovo del CCNL di rafforzare i principi di inclusione e universalità quali elementi distintivi del settore.
  • Incentivazione della buona e stabile occupazione.

Definita la base sulla quale affrontare i prossimi 6 incontri ora sarà necessario entrare subito nel vivo per sviluppare i profili e le tematiche necessarie al raggiungimento di una sintesi per un rinnovo contrattuale come elemento di continuità e che guardi, con lungimiranza, al futuro nel solco dei valori identitari del Credito Cooperativo.

È importante aver definito un percorso che permetterà alle Parti un reale confronto, costruttivo e trasparente nell’interesse comune, sapendo bene che nulla è definito, ancor meno scontato. Questo contratto è tutto da costruire e il suo esito finale dipende dalle volontà politiche delle Parti. Oggi un importante passo è stato fatto, soprattutto per la condivisione di un metodo di lavoro comune.

Roma, 8 maggio 2024

 

LE SEGRETERIE NAZIONALI
FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL UGL CREDITO UILCA

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