Riscossione: accordo su smart-working


Nella giornata odierna è stato sottoscritto l’accordo quadro sullo smart-working, quale rimando del CCNL del 28 marzo teso ad individuare e favorire le modalità di conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Questo istituto introduce, per la prima volta in via sperimentale e su base volontaria, le linee guida per una diversa modalità di effettuazione della prestazione lavorativa. Successivamente verranno stipulati accordi aziendali che ne regolamenteranno l’operatività nel dettaglio.

Con riferimento all’impegno delle parti in calce all’art. 22 del CIA del 28 marzo 2018 (valutazione congiunta dei riflessi dell’applicazione del regime di rimborso spese forfettario riconosciuto a ufficiali della riscossione e messi notificatori) è stato avviato il confronto fra le parti. A fronte della denuncia sindacale dell’inadeguatezza del rimborso previsto, la delegazione aziendale ha ribadito la posizione di indisponibilità a rivederne le misure; al termine dell’incontro, tuttavia, è emersa una parziale disponibilità ad approfondire eventuali comprovate situazioni di effettivo disagio.

L’Azienda ci ha inoltre comunicato che, a partire dalla metà di febbraio, i colleghi della Campania e del Molise riceveranno la tessera elettronica sostitutiva dei buoni pasto cartacei e che la società fornitrice del servizio è risultata la “Repas”.

Al termine dell’incontro è stata segnalata l’errata dotazione della banca delle ore supplementare per i lavoratori del front-office sia per l’anno 2018 che 2019 (indicata in Sirfin). L’ Azienda si è impegnata a verificare ed a risolvere a breve tali anomalie.

Il prossimo incontro, previsto per la giornata del 29 p.v., verterà sulla definizione dell’articolato contrattuale.

Roma, 10 gennaio 2019

Le Segreterie Nazionali
Fabi          First/Cisl         Fisac/Cgil          Uilca

 

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