La BCC del Gran Sasso si fonde con il Banco Marchigiano


Il 23 dicembre, a Civitanova Marche, il Banco Marchigiano e la Banca del Gran Sasso d’Italia Bcc hanno siglato il protocollo d’intesa con il quale si dà il via all’aggregazione tra i due istituti di credito. Nascerà il 1° ottobre 2021, sotto l’egida della capogruppo di entrambe (Cassa Centrale), una nuova banca interregionale.

La nuova banca avrà 11.400 soci, frutto dei 9.000 del Banco e dei 2.400 della Bcc abruzzese; i dipendenti saranno 188 (171 marchigiani e 17 abruzzesi); il patrimonio complessivo sarà di 71 milioni (66 Banco, 5 Gran Sasso) e l’attivo patrimoniale sarà di un miliardo e 100 milioni (64 milioni dell’istituto abruzzese).
Alle 25 filiali del Banco Marchigiano, articolate tra le province di Pesaro, Ancona, Macerata e Fermo, si aggiungeranno le tre filiali dell’istituto abruzzese di Pineto, Montorio e L’Aquila.

La Banca del Gran Sasso d’Italia, presieduta dall’ex deputato rosetano Giulio Sottanelli, è stata l’ultima Banca di credito cooperativo autorizzata in Italia, nata ufficialmente nel 2015 come Banca del Vomano e poi diventata Banca del Gran Sasso nel 2017 a seguito dell’incorporazione del comitato promotore della costituenda Banca dell’Aquila.

 

Da “Il Centro” del 24/12/2020

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