Immigrazione: i numeri smentiscono le bugie sull’invasione


Insicurezza e razzismo in Italia si intrecciano sempre più colpevolmente, alimentate da percezioni irreali e dal ballificio xenofobo.

  1. L’Italia ospita circa 6 milioni di immigrati (Osservatorio sulle migrazioni, ultimo rapporto del 31 gennaio), 9 su 10 vi risiedono da più di cinque anni. La stragrande maggioranza ha il permesso di lavoro o è qui per ricongiungimento familiare: il 56% è di origine europea; il 35 arriva da Paesi dell’Ue; il 17 da Africa e Medio Oriente; il 14 dall’Asia; il 13 da Oceania e Americhe. Le cifre smantellano la teoria dell’invasione africana e musulmana.
  2. Le ragioni delle migrazioni sono note: guerre, siccità, dittature, miseria, speranza. Per la Commission on Migration and Health (sponsor la rivista Lancet), ogni 1% di migranti corrisponde al +2% del Pil. I migranti sono una risorsa. L’inopinata stretta sui permessi di soggiorno li trasforma in irregolari, quindi più ricattabili da mafie e da disonesti datori di lavoro.
  3. In percentuale, l’Italia ha meno immigrati di Estonia, Svezia, Croazia, Lituania, Lussemburgo, Austria, Spagna, Olanda, Germania, Francia, Belgio, Grecia, Malta e altre nazioni.
  4. La Svezia ha accolto il 135% (!) dei migranti rispetto alla quota prevista ma l’estrema destra fomenta odio e violenza contro “l’invasione straniera” (23,4 immigrati ogni mille abitanti, in Italia 2,4): nei fatti, resta un baluardo della solidarietà.

Ultima Grande Bugia: quella che i migranti ricevano più di quanto non contribuiscano. Smentita dai dati ministeriali.

 

Articolo di Leonardo Coen sul “Fatto Quotidiano del  7/2/2019

image_pdfScarica PDF di questo articoloimage_printStampa articolo