Il 2 dicembre anche la FISAC in piazza per le pensioni e i giovani


Sabato prossimo la CGIL tornerà in piazza. La FISAC L’Aquila sarà presente a Roma, in Piazza del Popolo.

PERCHE’ CONTINUARE LA MOBILITAZIONE?

Il 27 settembre dello scorso anno il Governo aveva raggiunto un pre-accordo con CGIL, CISL e UIL, impegnandosi ad apportare alcune modifiche in materia di pensioni e per dare un minimo di prospettiva a chi comincia ad entrare nel mondo del lavoro.
TUTTI GLI IMPEGNI SONO STATI DISATTESI

In breve riepiloghiamo alcune delle richieste unitarie dei sindacati:

  • Blocco dell’innalzamento dell’età pensionabile ed avvio di una commissione per studiare un nuovo meccanismo in sostituzione della riforma Fornero, volto a scongiurare l’incremento pressoché illimitato dell’età pensionistica previsto per gli anni a venire.
  • Sostegno alle aspettative dei giovani, attraverso un meccanismo di calcolo che consenta di sperare in una futura pensione dignitosa.
  • Rafforzamento della previdenza complementare, favorendo il rilancio delle adesioni.
  • Agevolazioni pensionistiche per le donne, riconoscendo i loro sforzi come mamme e nella cura di parenti disabili.
  • Ampliamento della platea dei beneficiari di APE (Anticipo PEnsionistico) Sociale e pensione anticipata per i lavoratori precoci, utilizzando nel 2018 le risorse non utilizzate nel 2017.
  • Interventi a sostegno di sviluppo ed occupazione e per evitare lo smantellamento della sanità pubblica. Rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici.

L’elenco dettagliato delle richieste, con le risposte (o meglio, con le mancate risposte) del Governo si può leggere sull’allegato volantone. In molti casi si tratta di richieste con impatto minimo dal punto di vista economico.

PERCHE’ LA CGIL MANIFESTA DA SOLA?

Bisognerebbe chiederlo alle altre Organizzazioni Sindacali, che prima hanno condiviso le richieste con la CGIL, poi si sono dette soddisfatte pur non avendo ottenuto quasi nulla.

Di fatto, l’unico risultato concreto è il blocco dell’innalzamento dell’età pensionistica per alcune categorie considerate gravose. Parliamo di circa 8.000 beneficiari a fronte di 200.000 pensionamenti annui.

Per il resto, il percorso definito positivo da CISL e UIL si limita, di fatto, a pochi impegni e promesse generiche, che difficilmente produrranno reali provvedimenti.

Per queste ragioni riteniamo indispensabile continuare a far sentire la nostra voce, per difendere il presente ed il futuro di famiglie, lavoratori e pensionati.

La FISAC L’Aquila sarà in piazza sabato prossimo, con l’invito a tutti quelli che non vogliono rassegnarsi al declino ma voglio provare a cambiare le cose a manifestare assieme a noi.

Sono previsti pullman gratuiti dall’Aquila, Avezzano e Sulmona. Per informazioni o prenotazioni contattateci al numero 346-1493811.

 

Sullo stesso argomento:

https://www.fisaccgilaq.it/normativa/le-5-false-promesse-del-governo-sulle-pensioni.html

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