BPER: Footprint e pendolarismo. Firmate le ipotesi di accordo


Nel pomeriggio del 15 dicembre, a conclusione di una lunga, articolata e difficile trattativa, sono state sottoscritte a Modena le ipotesi di accordo relative alla procedura Footprint e al pendolarismo ordinario. All’inizio del prossimo anno saranno convocate le assemblee in tutto il Gruppo per l’illustrazione del contenuto specifico degli accordi e per la valutazione degli stessi da parte dei lavoratori.

Le intese raggiunte consentiranno ai lavoratori del Gruppo BPER di poter affrontare le “riorganizzazioni” e “ristrutturazioni” del prossimo Piano Industriale con alcune certezze normative maggiori, sia relativamente alla nuove figure professionali che al sostegno economico per i lavoratori interessati dalla mobilità c.d. ordinaria o gestionale.

Per le colleghe e i colleghi che operano nelle filiali, il relativo accordo stabilisce inquadramenti e indennità per le nuove figure professionali e introduce in tutte le banche del Gruppo un sistema di crescita professionale improntato a criteri oggettivi, senza smantellare l’impianto dei contratti integrativi, come invece pretendeva BPER.

Il nostro impegno nel futuro immediato sarà quello di sottoscrivere un accordo che vada a disciplinare, a seguito delle rilevanti ristrutturazioni intervenuto in occasione di questo Piano Industriale, inquadramenti e percorsi professionali per i lavoratori delle Direzioni/Aree Territoriali (c.d. semicentro) e Direzione Generale.

Sull’altro tema, è evidente a tutti il fatto che la mobilità territoriale ha avuto negli ultimi anni un aumento esponenziale, soprattutto a partire dagli ultimi due piani industriali, sottoponendo i lavoratori a problemi sempre più gravi e generalizzati. Pertanto riveste particolare importanza l’introduzione, per la prima volta, in tutto il Gruppo di un ‘ristoro’ economico per coloro che, per scelta aziendale, lavorano lontano da casa.
Dopo la sottoscrizione delle ipotesi di accordo su questi temi fondamentali, abbiamo convenuto sulla necessità di affrontare nel più breve tempo possibile alcune altre questioni di grande rilevanza nella vita quotidiana dei colleghi. Ferma restando la necessaria rapida definizione delle conseguenze della fusione di Carife, abbiamo deciso, tra l’altro:

  • di richiedere l’incontro di verifica previsto dall’Accordo Quadro del 14 agosto 2015;
  • di istituire una commissione per la preparazione della proposta di accordo di Gruppo relativo alle pressioni commerciali (come previsto dall’Accordo Nazionale dell’8 febbraio 2017);
  • in considerazione del grave ritardo con il quale il Gruppo sta affrontando l’adeguamento alla direttiva MIFID 2, di fare immediata chiarezza relativamente alla formazione ed all’attribuzione delle abilitazioni ai colleghi rispetto alla collocazione dei prodotti finanziari.

Nel rimandare a ulteriori comunicazioni e con l’impegno di tenervi costantemente aggiornati, fin da ora vi aspettiamo numerosi alle assemblee, nelle quali potremo valutare, discutere e decidere insieme.

Modena, 15 dicembre 2017

Segreterie di Coordinamento Sindacale del GRUPPO BPER
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UGL – UILCA – UNISIN

Allegati:
Volantino
Scheda sintesi pendolarismo
Scheda sintesi Footprint
Verbale d’accordo pendolarismo
Verbale d’accordo Footprint

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