BPER: è tempo di abbassare la pressione


Venerdì scorso si è tenuta, in videoconferenza, una riunione della Commissione paritaria sulle Politiche Commerciali.

All’inizio della stessa, da parte dell’Ufficio Pianificazione Commerciale, ci è stato comunicato che probabilmente da fine agosto si potranno avere nel “passo commerciale” tutti i dati aggiornati giornalmente compreso il risparmio gestito. Solo per il settore bancassurance si avranno a disposizione i dati settimanalmente.

Proprio l’anticipazione di queste implementazioni tese a migliorare gli aggiornamenti sul monitoraggio ha indotto la parte sindacale a sollecitare un cambio di mentalità di parte di alcuni responsabili di centro e semicentro che invece di limitarsi a “strigliare” i collaboratori, dovrebbero portare direttamente un aiuto operativo nelle aree bisognose di un recupero sulle campagne commerciali.

Si è sottolineato che l’azienda deve far cessare la continua richiesta di compilazione di inutili file excel di resoconto dell’attività svolta, provenienti da svariati esponenti aziendali. 

I rappresentanti sindacali della Commissione hanno richiamato l’opportunità che l’azienda rimetta in adeguata evidenza, nel portale, le slides (scomparse troppo rapidamente) che riassumono le principali regole contenute nell’accordo sulle Politiche Commerciali; infatti, solo la dimostrazione che l’azienda crede fermamente nelle regole che ha sottoscritto può togliere alibi a chi applica cattive prassi e persegue condotte in contrasto con le buone politiche commerciali. L’azienda si è impegnata in tempi rapidi a rivedere l’attuale posizione delle slides in BLINK.

La parte sindacale ha poi esposto alcune fattispecie di cattive condotte e pressioni indebite che sono riprese con forza nonostante l’emergenza Covid non sia affatto terminata:

  • richiesta settimanale, fatta ai reggenti di filiali spoke, della percentuale di tempo-lavoro che viene dedicata al modello di servizio personal;
  • riunioni indette durante la pausa pranzo o fuori dal normale orario di lavoro;
  • richieste pressanti di raggiungimento dei budget al 120%;
  • mail che invitano i collaboratori a non deliberare mutui senza polizze associate (finita anche sui mass media come esempio di pessima gestione commerciale);

 

Abbiamo chiesto all’azienda di mettere in campo tutti gli sforzi possibili per porre fine a questi comportamenti.

Le parti hanno ribadito l’importanza dell’ascolto attivo, pertanto invitiamo i colleghi a continuare ad alimentare le caselle mail dedicate alle segnalazioni delle prassi commerciali contrarie ai valori e ai principi enunciati nell’Accordo Nazionale e ribaditi nell’accordo di Gruppo.

Ricordiamo che le slides possono essere utilizzate come vademecum per contestare comportamenti in contrasto con gli accordi predetti. Sappiamo che si tratta di un lavoro di lunga lena, ma solo un’attenzione sistematica agli abusi perpetrati in nome dei budget e degli obiettivi permetterà un miglioramento stabile e duraturo del clima aziendale.

La prossima riunione della Commissione è prevista orientativamente per il mese di ottobre.

 

COMMISSIONE POLITICHE COMMERCIALI

 

 

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