Nella busta paga di maggio molti colleghi di BPER troveranno per la prima volta l’accredito degli incentivi legati al nuovo sistema incentivante MBO.
Ricordiamo che l’intero sistema non è stato condiviso con le OO.SS. aziendali, che anzi ne hanno aspramente criticato numerosi aspetti. Viene pertanto applicato in modo del tutto unilaterale dalla BPER, che di fatto si è sottratta a qualsiasi confronto sul tema.
Il nuovo sistema rappresenterà una voce esclusivamente aggiuntiva sulla busta paga: ribadiamo, una volta per tutte che, contrariamente alle voci messe maliziosamente in giro, il nostro stipendio resterà invariato e del tutto slegato dal raggiungimento di risultati commerciali.
Di fatto, l’MBO sostituirà i premi che l’azienda distribuiva annualmente su base discrezionale.
Il nuovo sistema incentivante non è stato esteso a tutti i lavoratori del Gruppo BPER.
Inizialmente verrà applicato al 67% del personale: lavoratori impegnati in Filiali, Aree, Direzioni Territoriali, Private. Per gli altri resterà per ora in vigore il sistema dei premi a discrezione dell’Azienda, in attesa di estendere anche a loro lo stesso tipo di incentivi.
Per quanto riguarda la rete, il premio viene assegnato all’ UNITA’ OPERATIVA: se una filiale ottiene buoni risultati saranno premiati tutti (a condizione che il punteggio attribuito al MDS di riferimento per ciascun lavoratore non sia inferiore al 50% degli obiettivi prefissati) anche se non con gli stessi importi. Ricordiamo che il CCNL vieta di fatto di assegnare incentivi economici individuali, anche se il sistema dell’MBO, a nostro avviso, riesce in molti casi ad aggirare il divieto.
Ogni addetto di filiale troverà la sua scheda MBO in procedura Gestione Risorse con l’indicazione del premio a lui spettante, a partire dall’importo “target”. Queste le somme:
- Collaboratori Family/poe € 700
- Gestori personal/imprese da € 1.500 ad € 4.000 a seconda del portafoglio
- Coordinatori personal/imprese da € 1.500 ad € 4.000 a seconda del portafoglio
- Titolari di filiale da € 1.500 ad € 7.000 a seconda della filiale
La somma che ognuno prenderà va da zero ad una percentuale del premio target che, in circostanze eccezionalmente favorevoli potrebbe in teoria arrivare al 144%.
Perché il premio scatti devono verificarsi una serie di circostanze a vari livelli.
GRUPPO BPER
Ci sono tre parametri minimi calcolati a livello di Gruppo: liquidità e solidità patrimoniale non devono scendere sotto una soglia minima, l’utile non dev’essere inferiore al 40% dell’obiettivo prefissato ad inizio anno.
Se uno solo di questi requisiti viene a mancare, nessuna erogazione sarà effettuata.
Se l’utile supera il 40% dell’obiettivo, la percentuale da applicare alle somme elencate in precedenza coincide con la percentuale di realizzazione dell’obiettivo, con un massimo del 120%
Esempio 1: utile pari al 38% dell’obiettivo. In quel caso il premio non si prende
Esempio 2: utile pari al 65% dell’obiettivo. Le cifre spettanti vengono ridotte al 65%.
Esempio 3: utile pari al 130% dell’obiettivo. Le cifre spettanti vengono maggiorate del 20% (tetto massimo).
FILIALE
Perché scattino i premi, la filiale deve raggiungere almeno l’80 % del Margine d’Intermediazione previsto dal budget. Per dare un’idea, nel 2016 la quasi totalità delle filiali BPER aveva raggiunto questo livello, con un risultato medio per filiale pari al 96% del budget.
Anche qui le cifre, già modificate dai dati di gruppo, verranno ridotte o aumentate a seconda del raggiungimento del budget reddituale, con lo stesso meccanismo.
MODELLO DI SERVIZIO
I premi target vengono moltiplicati per le percentuali di raggiungimento degli obiettivi reddituali di Gruppo e di Filiale: il risultato non rappresenta ancora la somma che verrà pagata.
Per ogni modello di servizio verrà infatti riconosciuta una percentuale determinata dai seguenti parametri:
- Risultati commerciali
- Qualità del credito
- Contributo alla redditività di filiale (legato al fatto che quel modello di servizio abbia avuto una redditività maggiore o inferiore alla media della Filiale).
La somma così determinata non coincide ancora con il premio che il lavoratore riceverà. L’ammontare potrà subire decurtazioni fino al 30% al verificarsi di alcune circostanze sfavorevoli.
A livello di filiale:
- eccessivo numero di reclami con esito favorevole ai clienti
- eccessivo numero di disguidi operativi
- eccessivo numero di profili MIFID sbilanciati rispetto al patrimonio dei clienti
- ispezioni con esito sfavorevole
A livello individuale:
- mancata partecipazione ai corsi di formazione obbligatoria
- mancato rispetto del piano ferie.
Abbiamo finalmente l’importo del premio finale? No, perché la somma da destinare all’MBO non potrà essere superiore, per ogni azienda, all’1,84% dell’utile lordo al netto di partite straordinarie. Con riferimento al 2016, la base di calcolo sarebbe stata superiore a 100/mln. Solo per il 2017, primo anno, il tetto massimo sarà elevato al 2,024% dell’utile lordo.
Dulcis in fundo: l’incentivo non sarà corrisposto in caso di provvedimenti disciplinari o nota di qualifica insufficiente.