Bonus in scadenza il 30 giugno: ecco quali sono


Per la fine del mese sono previste le scadenze di alcune agevolazioni. Vediamo quali sono i bonus in scadenza il 30 giugno.


Bonus scadenza 30 giugno: sono diverse le agevolazioni attive per cittadini, famiglie, imprese e professionisti.
Ma il mese di giugno sarà anche l’ultimo per poter procedere con la domanda per alcuni di essi.

Vediamo allora quali sono i bonus in scadenza il 30 giugno.

Bonus idrico

Il Bonus idrico, conosciuto anche come Bonus rubinetti o Bonus bagno, prevede un contributo di massimo 1000 euro, per le spese sostenute tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2021.

Il Bonus è previsto per i seguenti interventi:

  • sostituzione vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto;
  • sostituzione rubinetti, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.

Il contributo copre anche le spese per lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Per poter procedere alla richiesta, occorrerà inoltrare la domanda sulla piattaforma messa a disposizione dal Ministero della Transizione ecologica, attiva dallo scorso 17 febbraio 2022. Il richiedente dovrà essere in possesso dello Spid o della CIE.

Bonus Terme

Sono gli ultimi giorni anche per usufruire il Bonus Terme, prorogato dal Decreto Sostegni Ter.

  • Esami diagnostici;
  • Visite specialistiche;
  • Trattamenti estetici e di benessere.

Occorre precisare che la scadenza del 30 giugno è inerente all’inizio della fruizione dei servizi, che potranno essere usufruiti fino a 45 giorni dopo.

 

Assegno unico

Il 30 giugno sarà anche l’ultimo giorno per poter richiedere gli eventuali arretrati dell’assegno unico, introdotto lo scorso primo marzo 2022.
Sarà comunque possibile richiedere l’assegno unico, ma dal primo luglio non sarà più possibile richiedere gli arretrati da marzo.

Ricordiamo che l’assegno unico prevede un contributo di 175 euro, per ogni figlio minorenne, per chi ha un Isee pari o inferiore ai 15mila euro. Il valore decresce, fino al contributo minimo, del valore di 50 euro, per chi ha l’Isee pari o superiori ai 40.000 euro.

 

Fonte: lentepubblica

 

image_pdfScarica PDF di questo articoloimage_printStampa articolo