BCC: Green Pass in banca, misure di prevenzione e tutele


INCONTRO FEDERCASSE SU AGGIORNAMENTO NORMATIVA COVID
ACCORDO INTEGRAZIONE PROTOCOLLO COVID
Green Pass in Banca, Misure di prevenzione e Tutele

Nella giornata di venerdì 28 gennaio 2022 le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno sottoscritto con Federcasse un accordo di integrazione del “Protocollo condiviso del Credito Cooperativo in tema di misure di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19”.
L’accordo è stato raggiunto al termine di cinque giornate di confronto serrato tra le Parti, con riferimento alla situazione pandemica Covid-19 in atto e alle disposizioni di aggiornamento della normativa specifica; il Sindacato ha fortemente ricercato una condivisione sulle soluzioni da adottare in risposta all’elevata diffusione dei contagi e alle successive novità governative con le conseguenti ricadute organizzative, operative ed economiche poste a carico delle Lavoratrici e dei Lavoratori del Credito Cooperativo.

Come Organizzazioni sindacali abbiamo sollecitato in particolare un rafforzamento delle misure di protezione e di contrasto alla diffusione del virus, la regolamentazione degli accessi per l’utenza, chiare modalità relative ai controlli del Green Pass alla clientela e un’attenzione specifica per le situazioni di assenze per quarantena.

L’accordo sottoscritto, che ha valenza dal 1° febbraio al 31 marzo 2022, con uno step di verifica tra le Parti a fine febbraio, conferma l’importanza e la piena applicazione delle misure previste nel Protocollo 7 maggio 2020, con particolare riferimento al mantenimento del distanziamento interpersonale, dell’adeguata pulizia e sanificazione dei locali, dell’uso del gel igienizzante e delle mascherine, con utilizzo del tipo FFP2 fornite dalle Aziende.
Viene altresì ribadito che il ricorso al lavoro agile costituisce strumento di prevenzione del contagio nei luoghi di lavoro e anche di tutela per i soggetti cd “fragili”.

In merito alla verifica del Green Pass per l’accesso del pubblico in Banca, prevista a partire dal 1° febbraio, l’accordo prevede quanto segue: ogni Banca comunicherà alla clientela l’obbligo di tale certificazione, fornirà al personale le indicazioni sulle modalità di controllo, da effettuare a campione e ove possibile con dispositivi automatici (quali ad esempio totem) o personale esterno. Qualora tale incarico sia demandato ai dipendenti, con utilizzo preferibilmente di strumenti aziendali, verrà tenuto in considerazione l’impegno temporale richiesto ai fini delle altre attività assegnate senza ripercussioni di profilo disciplinare per lo svolgimento di tale compito.
A fronte di eventuali situazioni di tensione con la clientela in fase di controllo, sono previste modalità di coinvolgimento delle forze dell’ordine.

In ordine alle misure organizzative, sulla base della suddivisione a “colori” delle regioni a seconda del grado di rischio, si prevedono interventi diversificati: nelle zone rosse l’accesso della clientela è su appuntamento – fatte salve solo le operazioni di cassa non differibili – mentre nelle zone arancioni l’appuntamento è limitato alle operazioni di consulenza.
Le missioni e la formazione in presenza saranno soggette a sospensione o forte limitazione sia nelle zone rosse che arancioni; nelle zone bianche e gialle si osserveranno i criteri di limitazione degli ingressi su contingentamento massimo.

Viene prorogata la possibilità di svolgimento delle assemblee sindacali da remoto per tutto il 2022.
Per quanto riguarda la gestione delle assenze per “quarantena precauzionale” e “autosorveglianza”, derivanti da contatti stretti con una persona positiva al Covid-19, anche al fine della conservazione della retribuzione, le Aziende favoriscono il ricorso al lavoro agile e/o alla formazione a distanza, per il tempo strettamente necessario.

Infine, le Parti confermano l’importanza del ruolo della Commissione Nazionale permanente e dei Comitati Aziendali, per un monitoraggio costante sulla gestione della situazione pandemica, e mantengono l’impegno ad incontrarsi tempestivamente, comunque entro la metà del mese di marzo 2022, per confrontarsi all’evoluzione del quadro generale sulla materia.

Un accordo che riteniamo fortemente “distintivo” del settore, che dà risposte concrete alle Lavoratrici e ai Lavoratori del Credito Cooperativo che grazie al loro impegno hanno costantemente garantito un servizio di primaria importanza per le comunità, i territori e le famiglie. Questo nonostante i potenziali rischi e le difficoltà concrete con cui si misurano nella loro prestazione lavorativa quotidiana.

Roma, 29/01/2022

 

LE SEGRETERIE NAZIONALI
FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL UGL CREDITO UILCA

 

Accordo FEDERCASSE 28 gen 2022

 

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