BCC: firmati accordi sulle agibilità sindacali e sugli assetti contrattuali


FIRMATI GLI ACCORDI SULLE AGIBILITA’ SINDACALI E SUGLI ASSETTI CONTRATTUALI

Il lungo e complesso percorso di confronto con Federcasse sviluppato negli ultimi 5 mesi è finalmente
addivenuto ad una positiva e coerente conclusione con la sottoscrizione nella notte del 13 maggio degli accordi
sulle agibilità sindacali e sugli assetti contrattuali.

Le Organizzazioni Sindacali ritenevano assolutamente indispensabile e imprescindibile riformare
complessivamente il protocollo delle relazioni sindacali di categoria rendendolo aderente allo spirito del
rinnovato scenario scaturito dalla riforma del Credito Cooperativo.

Il dato politico essenziale rinveniente dai due accordi è che le Parti hanno ora a disposizione strumenti e misure
per governare il confronto a livello nazionale sul rinnovo dei patti di lavoro a partire dal CCNL scaduto il
31.12.2019, e parimenti modalità di interventi e livelli di interlocuzione per sviluppare il confronto nei Gruppi
Cooperativi Bancari per il processo di riorganizzazione dettato dai piani industriali.
In sintesi i due accordi:

  • L’accordo sulle AGIBILITA’ SINDACALI definisce la materia dei distacchi e dei permessi per lo
    svolgimento dell’attività sindacale riferendolo ai vari livelli di negoziazione: nazionale, di gruppo, locale e
    aziendale; confermata inoltre la normativa per la costituzione delle Rappresentanze Sindacali Aziendali.
    Con l’accordo vengono inoltre definite le norme sulle assemblee del personale, con la possibilità di
    svolgimento delle stesse, in via sperimentale fino al 31.12.2021, anche in modalità videoconferenza.
  • L’accordo sugli ASSETTI CONTRATTUALI individua il perimetro delle nuove relazioni sindacali in
    relazione ai mutati scenari di settore, che vedono i Gruppi Bancari cooperativi come soggetti negoziali per
    la contrattazione di secondo livello. Per quanto riguarda il PDR, viene confermato per il 2021 il meccanismo
    in vigore su dati 2020, mentre per gli anni successivi la materia verrà definita all’interno della contrattazione
    di Gruppo. Rimane il mantenimento della contrattazione di prossimità per il welfare e per la formazione
    identitaria, e il mantenimento dell’operatività degli Enti bilaterali costituiti dalle Federazioni a livello
    locale. Le procedure di confronto su orari di lavoro, distacchi, prevenzione dei conflitti collettivi di cui
    all’art. 22 saranno in capo alle Capogruppo e vengono allungati i tempi a disposizione per la durata massima
    delle procedure, salvo le proroghe che si renderanno necessarie.
  • Per la loro rilevanza, le materie della mobilità e dell’inquadramento del Personale verranno compiutamente
    trattate nel prossimo rinnovo contrattuale come punti nodali della normativa di settore, come richiesto dalle
    Organizzazioni Sindacali.

Le Segreterie Nazionali e i Coordinamenti di Gruppo a conclusione di questo percorso di serrato confronto a
livello nazionale possono finalmente procedere alla definizione e stesura della piattaforma di rinnovo del
Contratto Nazionale a presidio delle tutele normative e delle doverose risposte in termini di adeguamento
economico degli stipendi.

Roma, 13/05/2021

 

LE SEGRETERIE NAZIONALI
I COORDINAMENTI DI GRUPPO BANCARIO COOPERATIVO
FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL UILCA

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