Unicredit sperimenta l’ufficio aperto ai quattrozampe


Per adesso è un progetto pilota, riservato ai dipendenti della sede centrale, il grattacielo in piazza Gae Aulenti a Milano. Ma presto potrebbe essere esteso ad altre sedi: si chiama “Cani al lavoro” l’iniziativa di Unicredit che permette di andare in ufficio con il proprio cane. Tenendolo con sé accanto alla scrivania, o portandolo in una stanza apposita a giocare mentre si è in riunione o si stanno svolgendo attività per cui sarebbe impossibile avere sott’occhio il proprio cane. Un progetto che segue di poco la novità introdotta dall’Ats di Milano a fine novembre: un regolamento che permette ai dipendenti dell’azienda sanitaria della Città metropolitana di poter andare al lavoro con il loro cane, senza lasciarlo a casa solo tutto il giorno.

L’ingresso in ufficio dei cani, però, segue delle regole precise: i proprietari devono avere il patentino del ‘buon conduttore cinofilo’, non sono ammessi cuccioli (l’età minima per i cani è 8 mesi), devono avere microchip ed essere iscritti all’anagrafe canina, tutte le vaccinazioni e i trattamenti antiparassitari in regola, e una polizza assicurativa per danni a cose e persone. In compenso per i cani c’è una stanza a loro dedicata, inaugurata da poco al quarto piano della torre: 14 posti a disposizione (ci si prenota e si fanno i turni, e c’è già il tutto esaurito). All’interno, ciotole con croccantini e acqua fresca, giochi e guinzagli.

In passato altre aziende hanno sperimentato, ma solo per un giorno, la possibilità di portare in ufficio il proprio cane. Ma adesso Unicredit ha deciso di rispondere così alle richieste di tanti suoi dipendenti. Un progetto che si basa sulle ricerche che dicono che gli animali da compagnia riducono lo stress e migliorano l’umore collettivo: ovviamente a patto che i cani non siano troppo vivaci e che si riesca a gestirli, visto che nei luoghi comuni devono comunque stare al guinzaglio e non possono avvicinarsi a mensa, toilette, infermeria e sale riunioni. Per evitare conseguenze negative su colleghi allergici o che hanno paura degli animali, padroni e cani possono usare solo alcuni ascensori. Così, nella pausa pranzo, si può anche scendere assieme nel parco della Biblioteca degli alberi, sotto il grattacielo, per una sgambata.

 

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