UniCredit, sindacati accolgono positivamente chiusura 70% filiali


I sindacati di UniCredit hanno accolto con favore la decisione della prima banca italiana UniCredit di chiudere il 70% delle sue filiali a causa del coronavirus.

La banca ha dichiarato la scorsa settimana che avrebbe lasciato aperto solo un numero limitato di filiali in ogni regione, senza fornire una cifra esatta.

Con il bilancio delle vittime di coronavirus in Italia ieri vicino ai 3.000 morti e a 35.713 contagiati, i sindacati hanno espresso crescente preoccupazione per i lavoratori impiegati in servizi essenziali come banche, uffici postali o negozi di alimentari – esclusi dall’isolamento.

I sindacati bancari ieri hanno scritto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte chiedendo la chiusura di due settimane di tutte le filiali.

Le banche in Italia hanno ridotto gli orari di apertura e stanno ruotando il personale per ridurne al minimo l’esposizione.

In una dichiarazione congiunta, i sindacati di UniCredit esprimono soddisfazione per la misura sulle filiali e la decisione di mettere in permesso retribuito, invece che in ferie forzate, coloro che non possono lavorare in remoto.

Intesa Sanpaolo, che ha chiuso 112 delle sue quasi 3.500 filiali, permette l’accesso solo ai clienti che hanno prenotato un appuntamento per transazioni non eseguibili online o differibili.

La popolazione italiana, sempre più anziana, dipende fortemente dall’aiuto degli impiegati bancari e postali.

Poste Italiane sta riducendo a sua volta gli orari di apertura e sta adottando ulteriori misure dopo che i sindacati hanno intensificato la protesta dopo la morte di due dipendenti.

 

Fonte: Reuters

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