NO a cessioni, scorpori, esternalizzazioni dei lavoratori BNL


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NO a cessioni, scorpori, esternalizzazioni dei lavoratori BNL

Dopo l’ultimo tentativo dei vertici aziendali di ignorare l’allarme lanciato dal Sindacato circa le numerose voci su progetti di cessione di colleghi da parte di BNL, si è riunita l’assemblea dei quadri sindacali dei coordinamenti aziendali per fare il punto della situazione e pianificare le iniziative future.

“L’ascolto è uno dei più potenti mezzi di comunicazione e a me piacerebbe davvero iniziare da qua questo percorso con voi.” Così concludeva il messaggio di Elena Goitini (AD BNL e Responsabile BNP Paribas per l’Italia), inviato a tutti i lavoratori BNL. Era metà maggio e l’Amministratore Delegato di BNL faceva per la prima volta riferimento al Piano Industriale 2022-25, rivolgendosi direttamente ai lavoratori di BNL, presentando un quadro futuro tutto in positivo.

La Banca non prenda e non perda tempo sperando di arrivare a settembre per governare una trattativa che sperava potesse essere facile.
Per il Sindacato, per i Lavoratori la vertenza è già aperta!

Pertanto i Coordinamenti BNL delle Organizzazioni FABI, FIRST CISL, FISAC CGIL, UILCA e UNISIN, in modo unanime, hanno ribadito il loro NO allo smembramento della BNL.

No a chi intende fare utili sulla pelle dei lavoratori della BNL a cui sono stati già chiesti enormi sacrifici dalla Riorganizzazione del 2016 ad oggi.

Saremo fermi con l’Azienda e chiari con i lavoratori: quella che ci aspetta non è una lotta di oggi e per i soli, pur tanti, colleghi coinvolti, è e deve essere una lotta di tutti, per tutti e per il futuro della banca. Il Sindacato rifiuta la logica aziendale, portata avanti attraverso una comunicazione nascosta e divisiva che alletta e al contempo intimidisce i

lavoratori “superstiti” ad ogni riorganizzazione. L’Azienda si dimostri veramente disponibile al dialogo; a dare la giusta importanza alle persone, dimostri che non insegue l’ennesima operazione di riduzione dei costi, e troverà il Sindacato pronto a fare la sua parte.

Il Sindacato conferma la propria determinazione, rinnovando con fermezza quanto già detto all’Azienda e scritto ai Lavoratori.

 

Ogni sforzo sarà profuso!

Ogni soluzione negoziale sarà scandagliata!

Ogni tipo di pressione sarà esercitata!

Ogni strumento di lotta sarà messo in campo!

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