Fisac MPS contro Decreto Sicurezza e autonomie differenziate


O.D.G contro i provvedimenti governativi in materia di autonomia differenziata e sicurezza, approvato all’unanimità dal Direttivo di Coordinamento FISAC CGIL di
Banca e Gruppo Monte dei Paschi di Siena

Il Direttivo di Coordinamento Fisac CGIL della Banca e del Gruppo MPS, riunitosi a Roma il 5/8/2019, in relazione ai provvedimenti in corso di emanazione da parte del Governo sui temi dell’autonomia differenziata e della sicurezza, esprime netta contrarietà e ritiene non più rinviabile la prosecuzione della mobilitazione della CGIL a difesa della Costituzione, dell’unitarietà dei diritti fondamentali, dei diritti umani e della libertà di espressione del dissenso.

L’autonomia differenziata proposta in applicazione dell’art.116 della Costituzione, altro non è che un processo di frantumazione economica e sociale di un paese, l’Italia, che invece ha bisogno di provvedimenti che vadano in direzione opposta.

La CGIL ha affrontato il tema fin dal 2017. Le ricadute su lavoratrici e lavoratori saranno pesantissime in termini di aumento delle diseguaglianze nella esigibilità dei diritti fondamentali che già oggi spesso faticano ad affermarsi: sanità, istruzione, salario, lavoro, salute e sicurezza sul lavoro, governo del territorio, protezione civile sono solo alcuni dei 23 temi su cui l’autonomia differenziata può agire peggiorando le condizioni complessive di tutti.

E’ invece necessario dare attuazione ai principi fondamentali della Costituzione, come la definizione di norme quadro, di livelli essenziali delle prestazioni (LEP), di politiche nazionali che riducano i divari esistenti, di una politica contributiva progressiva ed effettivamente applicata a tutti e, ultimo non in ordine di importanza, del mantenimento del sistema perequativo.

In linea con le prese di posizione della CGIL, la Fisac CGIL della Banca e del Gruppo MPS ritiene pertanto inaccettabile qualunque impostazione che si ponga agli antipodi della solidarietà e dell’uguaglianza.

Il decreto sicurezza bis, invece, conferma il suo impianto persecutorio nei confronti dei diritti umani e della libertà di espressione del dissenso.

Sui temi dell’autonomia differenziata e della sicurezza si ritiene necessario debbano essere coinvolte le Lavoratrici ed i Lavoratori in un percorso di consapevolezza dei rischi e delle ricadute, auspicando la definizione a breve della mobilitazione di tutto il mondo del lavoro.

Forte e chiaro è quindi il NO della Fisac CGIL della Banca e del Gruppo MPS alla violazione dei diritti umani, alla negazione della libertà di espressione del dissenso, alla frammentazione dei diritti Costituzionali indisponibili quali ad esempio lavoro, sanità, istruzione, ambiente.

Roma, 5/8/2019

Approvato all’unanimità

image_pdfScarica PDF di questo articoloimage_printStampa articolo
,