Cosa fare in caso d’infortuni o malattie professionali


 

 

PENSI di aver contratto una
malattia professionale…

HAI SUBITO un
infortunio sul 
lavoro …

SAI COSA fare?

 

GUIDA PER I LAVORATORI


 

PRESENTAZIONE

 

Esistono sempre difficoltà operative che mettono in estrema difficoltà i lavoratori che subiscono un evento infortunistico e/o contraggono una malattia professionale.

Il Patronato INCA e l’AREA DIRITTI della CGIL, così come la FISAC, da sempre tutelano in caso di infortunio/malattia professionale i lavoratori che sovente devono essere assistiti in sede amministrativa e se necessario in sede giudiziaria.

Per fare ciò, occorre che i lavoratori
sappiano come comportarsi in questi casi,
che a volte assumono risvolti drammatici e
con conseguenze
che permangono nel tempo.

Questa piccola guida vuole essere un semplice strumento di informazione e di indicazione per i lavoratori che subiscono un evento infortunistico o che ritengano di aver contratto una probabile malattia professionale e non sanno come comportarsi.

Il nostro augurio è che possa esservi utile e che serva anche a far conoscere , tra i lavoratori, un servizio come quello del Patronato INCA e dell’AREA DIRITTI della CGIL che, oltre ad occuparsi di tutela infortunistica, segue con impegno e competenza anche problemi di carattere previdenziale e assistenziale.


 

COSA FARE
IN CASO DI INFORTUNIO
SUL LAVORO

Avvisare immediatamente
il proprio diretto superiore:

il capo, il responsabile, il datore di lavoro se trattasi di piccola azienda.
È la prima cosa da fare sempre, poiché spesso non aver ottemperato a tale norma permette al datore di lavoro di presentare denunce di infortunio non rispondenti alle reali modalità di accadimento dello stesso.
Questo può portare al non riconoscimento dell’infortunio e al non pagamento della inden­nità temporanea da parte dell’INAIL.

AVVISARE SEMPRE ANCHE I COLLEGHI DI LAVORO PRESENTI 
che potranno, in caso di contestazione, fornire la propria testimonianza.
Recarsi subito al luogo predisposto
per le prime cure:
sala medica, presidio sanitario, ecc.. e nel caso l’infortunio sia di una certa gravità, farsi accompagnare al più vicino pronto soccorso.

L’ospedale stilerà un primo certificato con la prognosi,
in triplice copia:

►►  Una copia da consegnare all’azienda
►►  Una copia sarà inviata all’INAIL a cura della struttura ospedaliera
►►  Una copia da conservare a cura del lavoratore
 
PASSA SUBITO AL PATRONATO INCA CGIL
per tutte le altre informazioni necessarie alla tutela

 


 

COSA FARE
IN CASO DI PROLUNGAMENTO
DELL’INFORTUNIO
In caso di prolungamento dell’infortunio:

il Lavoratore potrà recarsi:

►►  Alla sede INAIL di competenza
►►  Dal medico curante.
È consigliabile, se si è nella condizione di farlo, recarsi direttamente all’INAIL.
Nel caso ci si rechi invece dal proprio medico curante egli potrebbe richiedere un pagamento per la prestazione. L’INAIL è tenuta al rimborso, previa presentazione della ricevuta.
A guarigione clinica avvenuta, deve essere fatta la chiusura dell’infortunio:
►►  Dall’ufficio della sede INAIL di competenza
►►  Dal medico curante.
È consigliabile effettuare tale chiusura diretta­mente all’INAIL, per i motivi espressi sopra.
Attenzione!!! Senza tale documentazione non sarà possibile riprendere il lavoro.
L’infortunio potrà essere riaperto in caso:
del sopraggiungere di un peggioramento clinico.
Il Lavoratore potrà rivolgersi al:
►►  pronto soccorso
►►  al medico curante
quindi dovrà recarsi alla sede lnail per il certificato con i giorni di prognosi.

 


 

COSA FARE
SE L’INAIL
NON RICONOSCE

L’INFORTUNIO
O I POSTUMI
Può capitare che l’INAIL, con comunicazione inviata al domicilio dell’infortunato, respinga il riconoscimento dell’infortunio
►►  per mancanza di causa violenta
►►  per rischio generico


oppure
riconosca di sua competenza l’evento ma

►►  senza postumi
►►  con postumi non ritenuti adeguati
è possibile presentare ricorso
a tale decisione dell’INAIL
COSA FARE IN CASO
DI AGGRAVAMENTO DELL’INFORTUNIO
… e se nel tempo i danni causati dall’infortunio o
dalla malattia professionale dovessero aggravarsi?
è possibile presentare all’INAIL
domanda di aggravamento

Per avere la tutela GRATUITA in tutte le fasi dell’infortunio…
contatta immediatamente il delegato sindacale per firmare subito la delega di patrocinio dell’infortunio oppure PASSA DAI NOSTRI UFFICI INCA DIRITTI.



 


 

PERCHE’
E’ IMPORTANTE DENUNCIARE l’INFORTUNIO
►►  Perché un evento di lieve entità può rivelarsi poi di conseguenze più gravi.

 

►►  Perché infortuni trattati come malattia comune possono anche mettere il forse il rapporto di lavoro a causa del superamento del periodo massimo di malattia contrattuale.
►►  Perché in caso di peggioramento delle condizioni fisiche a causa dell’ “infortunio”  è possibile avanzare all’INAIL domanda di aggravamento per i postumi invalidanti.
►►  Perché il riconoscimento dell’infortunio può dar diritto all’esenzione del ticket per visite ed esami specialistici per le patologie riconducibili all’evento.
►►  Perché gli infortuni riconosciuti all’INAIL possono dare diritto ad un riconoscimento di invalidità permanente con una erogazione economica:
per danno biologico
dal 6 al 15% in capitale
per rendita mensile
dal 16% al 100%

 

 


 

NOI TI TUTELIAMO! 

HAI SUBITO UN INFORTUNIO? Possiamo assumere il Patrocinio del tuo caso e seguirlo in tutte le sue fasi:
TI SEI AMMALATO A CAUSA DEL LAVORO SVOLTO? ►►  richiesta acconti e rimborsi
►►  eventuale ricorso per il riconoscimento dell’infortunio e della malattia professionale
►►  eventuale ricorso per il riconoscimento di un grado di invalidità permanente corretto
►►  domanda di aggravamento
►►  richiesta di cure termali
RIVOLGITI AL DELEGATO FISAC DELLA TUA AZIENDA

►►  eventuale azione legale
►►  accredito contribuzione figurativa
 

 

ESEMPI DI INDENNIZZO CON CAPITALE IN CASO DI INFORTUNIO
con postumi riconosciuti del 6%
Lavoratore maschio anni 21/25 Euro  5.475,47
Lavoratore maschio anni 36/40 Euro  4.610,92
Lavoratore maschio anni 46/50 Euro  4.034,56
Lavoratrice femmina anni 21/25 Euro  5.988,80
Lavoratrice femmina anni 36/40 Euro  5.043,20
Lavoratrice femmina anni 46/50 Euro  4.412,80

 


 

 

 

N.B.

Chi ha avuto un danno da INFORTUNIO
o MALATTIA PROFESSIONALE

può avere anche un risarcimento EXTRA-INAIL

La FISAC CGIL ed il PATRONATO INCA sono a tua disposizione
per ogni informazione e per indirizzarti agli uffici competenti.

Contatta il tuo referente sindacale sul territorio

 

image_pdfScarica PDF di questo articoloimage_printStampa articolo