Congedo parentale Covid prorogato fino dal 31 marzo


Fino al 31 marzo 2022 è possibile usufruire del congedo per genitori lavoratori con figli positivi, in quarantena o con attività didattica o educativa in presenza sospesa o centri diurni assistenziali chiusi. La misura è dedicato solo a chi non può ricorrere allo smart working e si può fare richiesta del portale dell’Inps. Cosa c’è da sapere


 

Nei giorni scorsi c’era stata qualche lamentela perché ancora mancava la circolare operativa che permetteva agli uffici di dare attuazione alla proroga, consentendo ai genitori di richiedere il congedo. L’Inps aveva confermato “un problema di aggiornamento delle procedure”. L’8 gennaio infine, l’Istituto ha pubblicato un messaggio operativo per chiarire che le procedure di presentazione delle domande sono aperte e disponibili.

Il “Congedo parentale SARS CoV-2”, è destinato a “genitori con figli affetti da SARS CoV-2, in quarantena da contatto o con attività didattica o educativa in presenza sospesa o con centri diurni assistenziali chiusi, per la cura dei figli conviventi minori di anni 14, per un periodo corrispondente, in tutto o in parte, alla durata dell’infezione da SARS CoV-2, alla durata della quarantena da contatto del figlio, ovunque avvenuto, nonché alla durata del periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza o di chiusura dei centri diurni assistenziali”.

In sostanza, la misura è valida per lavoratori dipendenti pubblici e privati. Consente ai genitori di figli conviventi minori di anni 14, o con disabilità grave, di rimanere a casa, in maniera alternativa, se l’attività didattica in presenza dei figli venisse sospesa oppure nel caso i figli risultassero positivi o fossero costretti a stare in quarantena.

Si tratta quindi di un provvedimento utile per tutti quei lavoratori che non possono usufruire dello smart working e con la riapertura delle scuole potrebbero avere difficoltà a conciliare il proprio lavoro con eventuali problematiche del figlio legate per esempio alla Dad.

Il congedo parentale Covid era in scadenza il 31 dicembre 2021 ma il “decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221” ha prorogato la misura fino al 31 marzo 2022, in parallelo alla proroga dello stato d’emergenza. La domanda, attiva nel portale dell’Istituto, deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica. Ci sono tre canali per farlo.

Il primo è il portale web dell’Istituto www.inps.it, nell’ambito dei servizi per presentare le domande di “Maternità e congedo parentale lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata”, se si è in possesso di credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di almeno II livello, della Carta di identità elettronica (CIE) o della Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Le altre due modalità sono: tramite il Contact center integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori); oppure tramite gli Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.

L’Inps ha chiarito anche che con un successivo messaggio, “all’esito del rilascio degli aggiornamenti in corso sulla relativa procedura, saranno comunicate le modalità per la presentazione delle domande di “Congedo parentale SARS CoV-2” per genitori lavoratrici e lavoratori autonomi iscritti all’Inps e per quelli iscritti alla Gestione separata” .

 

Fonte: tg24.sky.it

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