BPER: rischio di alta pressione


Nella sessione di trattative a Modena di questa settimana, il Vice Direttore Generale Vicario Stefano Rossetti ci ha illustrato il bilancio del gruppo 2019 che ha visto, fra l’altro,

  • anche grazie a elementi straordinari, il 2° risultato di utile netto di tutti tempi;
  • la decisione di aumentare il dividendo per gli azionisti.

Abbiamo colto l’occasione per richiedere

  • analogo” riconoscimento economico per tutte le colleghe e i colleghi che hanno contributo a determinare tale risultato;
  • importanti investimenti tecnologici e informatici necessari per contribuire a migliorare le condizioni di lavoro dei colleghi e quindi il servizio alla clientela;
  • un’organizzazione del lavoro e politiche commerciali che non “stressino”, ma che siano al servizio delle persone che lavorano;
  • di dare corso alle assunzioni previste dall’accordo del 29/10/19.

Nel rispondere alle nostre “sollecitazioni” il VDGV ha affermato che, considerando il perdurare del periodo dei “tassi 0” e la conseguente necessità di ripensare i ricavi occorrerà:

  • sempre maggiore attenzione alla concessione del credito;
  • aumentare i ricavi da commissioni;
  • puntare sulla bancassicurazione anche valorizzando le sinergie con le compagnie di riferimento dei prodotti collocati.

Ha quindi chiuso l’intervento paragonando il “bancario” a colui che può permettere “la realizzazione dei sogni o la pianificazione del proprio futuro” della clientela, delle persone che ogni giorno incontra: a parer nostro occorrerà che BPER si adoperi di più per consentire tali opportunità anche ai propri collaboratori.

Al riguardo, le sempre più numerose segnalazioni che giungono alla Commissione aziendale sulle politiche commerciali di comportamenti scorretti unitamente alle sollecitazioni che ci vengono praticamente da tutti colleghi, indicano con chiarezza che il “tema del giorno” è come si vive oggi nel nostro Gruppo.
Vogliamo perciò ribadire che pressioni commerciali, per loro definizione, non possono essere buone così come le ha definite il VDGV Rossetti: in questa azienda le politiche commerciali non devono mai sfociare in atteggiamenti che ledono la dignità delle persone.
Da questo punto di vista il 6° Gruppo bancario del Paese ha la necessità di fare un salto di qualità: per “aiutarlo” metteremo in campo tutte le iniziative possibili a nostra disposizione.

Su nostra richiesta, in questa sessione si è anche tenuto l’incontro relativo alla rimodulazione delle filiali cash light. Se l’azienda ha ribadito che si tratta di un modello vincente, noi abbiamo evidenziato i grandi problemi riscontrati sull’operatività e chiesto con forza che vengano attuate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei lavoratori e il rispetto dell’orario di lavoro, ivi compresa la pausa pranzo.

Modena, 13 febbraio 2020

 

Segreterie di Coordinamento Sindacale del GRUPPO BPER
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

 

 

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