ABI: provvidenze per motivi di studio


L’Art. 66 del vigente CCNL ABI prevede che ogni anno vengano corrisposte a ciascun figlio o equiparato fiscalmente a carico del lavoratore le somme di seguito specificate.

L’accredito delle provvidenze non avviene in automatico.

E’ quindi necessario che tutti i lavoratori interessati presentino la domanda.

 

TIPOLOGIA DI STUDI CONDIZIONI PER IL RICONOSCIMENTO IMPORTO PROVVIDENZE INTEGRAZIONE PER I FUORI RESIDENZA [1] TEMPI EROGAZIONE
Scuola media inferiore (Secondaria di I grado)
Superamento dell’anno scolastico di riferimento, a prescindere dall’iscrizione all’anno scolastico successivo
Euro 74,89
 
Entro il mese di ottobre dell’anno in cui termina l’anno scolastico di riferimento.
Scuola media superiore (Secondaria di II grado)
Superamento dell’anno scolastico di riferimento, anche nella sessione autunnale, a prescindere dall’iscrizione all’anno scolastico successivo
 
 Euro 105,87
 
 Euro 51,65
Entro il mese di ottobre dell’anno in cui termina l’anno scolastico di riferimento.
Università
 
Acquisizione di almeno 40 crediti formativi alla fine della sessione d’esame dell’anno accademico di riferimento. L’indennità é dovuta nel limite della durata ordinaria di corso accademico
Euro 216,91
Euro 77,47

 

 

 

 

Compete al termine di ciascuno degli anni di corso legale. Liquidate entro il mese di marzo dell’anno successivo

 

Studenti iscritti al primo anno del corso di laurea
 
Euro 116,20
 
Entro il mese di dicembre dell’anno d’iscrizione 
 

COSA FARE PER RICHIEDERE L’EROGAZIONE:
Far pervenire all’ufficio del personale, secondo le modalità in uso in ciascuna azienda, la documentazione necessaria per rendere possibile la corresponsione delle suddette indennità:

  •  certificato rilasciato dalla segreteria della scuola nel quale si attesta l’avvenuta promozione
  • per gli studenti universitari idonea documentazione che attesti l’acquisizione di almeno 40 crediti formativi nell’anno accademico e che si è ancora iscritti nella durata ordinaria del corso di laurea
  • per la eventuale corresponsione della maggiorazione “fuori residenza”, dichiarazione del richiedente circa la mancanza nel luogo di residenza di scuola o università del tipo prescelto.

 

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