Oltre 20mila famiglie molisane in povertà energetica


A renderlo noto è la Cgia di Mestre che ha elaborato i dati del Rapporto Oipe 2023. La regione è terza con il 16% sul totale dei nuclei familiari presenti


In Molise, al 31 dicembre 2021, le famiglie in povertà energetica erano 20.887 (16% del totale), gli individui 45.962.

A renderlo noto è l’Ufficio studi della Cgia (Associazione Artigiani e Piccole Imprese Mestre) che ha elaborato i dati del Rapporto dell’Osservatorio italiano sulla povertà energetica (Oipe) 2023.

Il Molise si pone al terzo posto in Italia in questa particolare classifica. Le famiglie più disagiate, rispetto a quelle molisane, risultano quelle di Calabria (16,7%) e Puglia (16,4%).

Si tratta di persone che vivono in abitazioni poco salubri, scarsamente riscaldate d’inverno, poco raffrescate d’estate, con livelli di illuminazione scadenti e con un utilizzo molto contenuto dei principali elettrodomestici. I nuclei familiari più a rischio sono costituiti da un elevato numero di persone, si trovavano in condizioni di disagio economico e le abitazioni in cui vivono sono in cattivo stato di conservazione.

“Questi risultati”, commenta la Cgia, “preoccupano non poco, anche perché sono certamente sottodimensionati, in quanto riferiti a prima dello shock energetico scoppiato nel nostro Paese a inizio del 2022. Le principali condizioni professionali del capofamiglia che si trovano in PE sono, in linea di massima, tre: disoccupato, pensionato solo e in molti casi, quando lavora, lo fa come autonomo. Va infine sottolineato che le famiglie più a rischio PE, soprattutto nel Sud, sono quelle che utilizzano il gas quale principale fonte di riscaldamento. Coloro che invece utilizzano altri combustibili (bombole a gas, pellet, gasolio, legna, kerosene, etc.), presentano valori percentuali di rischio più contenuti”.

 

Fonte: Quotidianomolise.com

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