La Carovana dei Diritti per la mobilità sostenibile


La Cgil L’Aquila e la sua Carovana dei diritti testano le infrastrutture ferroviarie

I collegamenti con i mezzi di trasporto rappresenta non dei fattori più determinanti per l’attrattività di un territorio ed il livello di benessere e qualità della vita che esso esprime. Abbiamo deciso di testarne e raccontarne il grado di fruibilità ed efficacia.
Vogliamo insomma provare a rinverdire i fasti del passato. La mitica e mai dimenticata “Freccia del Gran Sasso” che a metà del secolo scorso rappresentava quanto di meglio la trazione diesel potesse offrire in una relazione “diretta” L’Aquila Roma-Termini, ovviamente passando per Terni. Con un tempo di percorrenza di “sole” 3 ore e trenta minuti si poteva raggiungere la Capitale. Tutto ciò accadeva nel 1959.
Cos’è cambiato rispetto ai mitici fasti della Freccia del Gran Sasso? Lo vogliamo testare. Vogliamo raccontare come la Città dell’Aquila e la provincia tutta si approccino ai nuovi sistemi di mobilità. Vogliamo misurare le infrastrutture esistenti ed i servizi che su esse si espletano.
Ed allora partiamo.
Prima tappa della nostra esperienza (le altre le comunicheremo successivamente) è Roma .
Abbiamo deciso, ripercorrendo i fasti della citata “ Freccia” di portarci al centro della Capitale utilizzando il mezzo meno inquinante e più sostenibile. Il mezzo del futuro: il Treno. E sì, perché l’offerta esiste. Trenitalia vende al costo di 14,10 euro un biglietto L’Aquila-Roma Tiburtina.
Certamente la tecnologia e le attenzioni riservate al territorio avranno migliorato le condizioni di viaggio. Ve lo racconteremo. Per ora noi ci diamo appuntamento venerdì 1 settembre alle ore 7,28 alla Stazione dell’Aquila per salire sul treno Regionale 19724 che ci introdurrà all’esperienza.
Questo il primo appuntamento in programma della nostra “Carovana dei diritti” per il prossimo mese di settembre; altri ne seguiranno interessando tutta la provincia aquilana. Tra i diritti costituzionalmente garantiti la mobilità, insieme a sanità, scuola e fruibilità dei beni comuni definiscono il grado di benessere collettivo, di attratività di un territorio ed esigibilità dei diritti fondamentali.
Vi racconteremo il nostro viaggio.
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