Fringe benefit e mutui: ulteriori iniziative parlamentari


È stato presentato in Senato un emendamento che ripropone (con un bel “copia e incolla”) uno degli emendamenti presentati dalla CGIL nello scorso mese di maggio (ve ne avevamo dato notizia qui):

Se venisse recepita la modifica a suo tempo da noi elaborata e proposta, con decorrenza 1° gennaio 2023 e per gli anni a venire verrebbe assunto come tasso di riferimento (anziché il tasso MRO in vigore alla fine dell’anno) l’MRO vigente.

  • al momento della stipula o della rinegoziazione del mutuo/prestito,

o, in alternativa,

  • alla fine del mese precedente a quello di pagamento delle singole rate,

adottando tempo per tempo la soluzione di maggior favore per la/il dipendente.

La modifica consentirebbe una soluzione (adeguata nel tempo e già efficace per il 2023) rispetto a un problema su cui come FISAC e come CGIL non abbiamo mai smesso di sollecitare le forze politiche attraverso le varie iniziative di cui vi abbiamo dato via via conto.

Senza peccare di trionfalismi (che al momento sarebbero prematuri) sembrerebbe quindi che grazie a tali iniziative qualcosa si possa finalmente muovere.

Ovviamente vi terremo costantemente informati sull’evoluzione del confronto parlamentare.

 

Fonte: Fisac Intesa Sanpaolo

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