Fisac: bene piano Mediocredito, vigileremo su riorganizzazione


Un piano industriale con elementi che ci lasciano ben sperare, ora sarà importante valutare, nel tavolo di confronto sindacale che si aprirà a breve, dettagli e impatti su lavoratrici e lavoratori coinvolti nelle operazioni di accentramento mediante distacco (350) da Bdm Banca e CariOrvieto verso Mcc”.

Così la Fisac Cgil Gruppo Mediocredito Centrale commenta il piano presentato dal Gruppo alle Organizzazioni Sindacali di Mcc, di Bdm Banca ex Banca Popolare di Bari e di Cassa di Risparmio di Orvieto il Piano industriale 2024-2027.

L’Ad del Gruppo Mcc Minotti, fa sapere la Fisac Cgil Mcc, “ha confermato che non sono previsti esuberi di personale o chiusure di filiali, ha prospettato un piano di sviluppo e crescita, basato sulla centralità delle persone, sulla parità di genere, sull’innovazione tecnologica e sulla sostenibilità, dandosi fra gli obiettivi quello della coesione sociale e territoriale con importante attenzione alla crescita del Mezzogiorno e sviluppo del brand MCC

Saremo vigili su ogni aspetto della riorganizzazione di BdM Banca e di CariOrvieto –  afferma il segretario generale della Fisac Cgil Puglia e delegato della Fisac Cgil nazionale per il gruppo Mcc, Francesco Balducciaffinché ogni cambiamento sia accompagnato da adeguati percorsi di formazione. La tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, in particolare di chi sarà interessato dai distacchi o sarà riassegnato a nuovi incarichi in Mcc, Bdm e CariOrvieto, sarà al centro del nostro impegno. Le organizzazioni sindacali hanno apprezzato la volontà di integrare al meglio le aziende del Gruppo Mcc, ma hanno evidenziato che su questa strada è necessario e opportuno che, anche in virtù delle modifiche previste all’orario di lavoro dal Ccnl sottoscritto pochi mesi fa, si possa rivedere l’applicazione dell’accordo di solidarietà vigente in Bdm Banca”, conclude Balducci.

Ufficio Stampa Fisac Cgil Nazionale
image_pdfScarica PDF di questo articoloimage_printStampa articolo