Elezioni 26 maggio 2019: le norme per i lavoratori impegnati ai seggi


Com’è noto, il prossimo 26 maggio si svolgeranno le elezioni alla carica di Parlamentare Europeo. Nella stessa data sono previste le elezioni amministrative per eleggere alcuni Sindaci e i relativi consigli comunale e, dove indette, le elezioni amministrative regionali/provinciali.

Ricordiamo il trattamento da riservare ai lavoratori impegnati presso i seggi, ivi compresi i rappresentanti di lista. (DPR 30 marzo 1957, n. 361 e successive modifiche).

  • per la giornata di sabato, nel corso della quale vengono espletate le operazioni preparatorie alla votazione, il lavoratore ha la facoltà di scegliere, alternativamente, tra il pagamento di una quota aggiuntiva della normale retribuzione e una giornata di riposo compensativo, con possibilità per l’azienda, in questo secondo caso, di individuare, in relazione alle proprie esigenze organizzative, tecniche e produttive, la data in cui il suddetto riposo dovrà essere effettuato.
  • per la giornata di domenica, resta fermo il diritto del lavoratore a fruire di una giornata di riposo compensativo, che il datore di lavoro dovrà accordare, di massima, immediatamente dopo la chiusura delle operazioni elettorali (ivi compreso lo scrutinio).
  • Con riferimento ai giorni feriali nei quali si svolgeranno le operazioni, trattandosi di normali giornate di lavoro, ai lavoratori interessati è riconosciuto il diritto all’ assenza retribuita dal servizio.
  • I lavoratori interessati daranno preventiva comunicazione all’Azienda, curando di farsi rilasciare, a conclusione dell’impegno presso il seggio elettorale, apposita certificazione dal Presidente di seggio, con l’indicazione, ove occorra, anche dell’orario definitivo di termine delle operazioni.

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