Desertificazione bancaria: quali sono le conseguenze in Abruzzo e Molise?


Parlando di desertificazione bancaria, Abruzzo e Molise hanno pagato un prezzo pesante.

Il Molise, in particolare, è la regione italiana che negli ultimi 5 anni ha perso più filiali: più o meno un terzo. Oggi in provincia di Isernia circa il 90% dei Comuni non ha neanche uno sportello bancario. In Abruzzo la maglia nera spetta alla Provincia dell’Aquila, nella quale più o meno tre Comunio su quattro non hanno filiali di banche.

Gl’Istituti di Credito ci raccontano che la presenza fisica non incide sulla qualità dei servizi offerti al territorio, potendo contare sull’operatività online. In realtà c’è un dato, riferito alla Regione Abruzzo, che smentisce questa affermazione. Nel 2022 il credito alle imprese medie e grandi in regione è cresciuto del 4,4%, mentre i finanziamenti alle imprese piccole sono diminuiti del 4,6%.

Imprese medie e grandi non hanno bisogno delle filiali perché possono contare sull’assistenza di strutture accentrate appositamente dedicate a loro mentre l’impresa piccola, se non trova un punto di riferimento sul territorio, non riesce a finanziarsi. Questo comporta due conseguenze.

Prima di tutto in territori nei quali la maggioranza delle imprese è di dimensioni piccole diventa difficile  pensare a uno sviluppo economico. E non è un caso che uno studio del CNA dimostra che nel primo trimestre del 2023 il Molise e l’Abruzzo sono rispettivamente la peggiore e la seconda peggior regione d’Italia per cessazioni di imprese artigiane.

Seconda conseguenza è che le regioni che non riescono a finanziarsi attraverso i canali ufficiali rischiano di cadere vittime degli usurai. E anche qui c’è un dato: c’è la classifica del Sole 24 Ore nella quale 3 delle 4 provincie abruzzesi figurano nelle prime posizioni riguardo all’incidenza dei reati d’usura.

Ferma restando la necessità di garantire un presidio fisico sul territorio, diventa importante creare un servizio di microcredito facilmente accessibile a famiglie e imprese, garantito da fondi pubblici: e questo per evitare che la criminalità venga vista come l’unica in grado di fornire risposte.

 

Intervento del Segretario Regionale Fisac Abruzzo Molise Luca Copersini al convegno “Sud in Credito” svoltosi a Napoli il 27 e 28 settembre 2023


 

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