Covid-19: il piano delle riaperture


Le riaperture previste dal governo inizieranno tra fine Aprile e inizio Maggio e proseguiranno nei prossimi 45 giorni, in crescendo.

Noi abbiamo preso questo rischio ragionato, con i comportamenti ragionati di distanziamento e mascherine i passi indietro saranno più lontani.”

Questo il fulcro dell’intervento di Mario Draghi nella Conferenza Stampa.

Il calendario delle riaperture

La data chiave sarà il 26 aprile, prima data per le riaperture.

Si seguirà una road map: ad esempio dal 15 Maggio si potrebbero riaprire le piscine, da Giugno le palestre e a Luglio si potrebbero anche riaprire le attività fieristiche.

Queste sono però tutte idee che verranno valutate durante i prossimi step e in base, ovviamente, ai dati dell’emergenza sanitaria.

Speranza però ha precisato che non sarebbe corretto indicare una data X che segna tutte le riaperture.

Zone gialle e zone gialle “rafforzate”

In particolare, dal 26 aprile tornano le zone gialle, con un “giallo rafforzato” e l’apertura di tutte le attività di ristorazione (anche la sera per i ristoranti), sport e spettacolo nelle aree a basso contagio da Covid. La novità è che si dà precedenza alle attività all’aperto.

In maniera graduale saranno aperte anche le altre attività in base a un principio di evidenza scientifica. Un principio che sarà rivolto alle attività della ristorazione, ma non solo, vale a dire anche a tutte le altre attività che non si svolgono all’aperto.

Le riaperture sono ovviamente condizionate a una maggiore sensibilizzazione sulla popolazione su pratiche di distanziamento sociale e mascherine, che dovranno essere supportate da autorità locali e autorità di polizia.

Spostamenti

Gli spostamenti saranno consentiti tra le Regioni Gialle e verrà adottato uno specifico “pass” per muoversi.

Campagna vaccinale

La campagna di vaccinazione prosegue ed ha contribuito alla decisione delle riaperture. Il numero di persone vaccinate aumenterà, soprattutto nella popolazione più sensibile alla minaccia pandemica.

Lezioni in presenza a Scuola

Le scuole riaprono in tutti i gradi e gli ordini ma solo in zona gialla ed arancione, mentre per le zone rosse ci saranno delle differenziazioni.

Comunque il punto forte della riaperturà sarà far tornare in aula al 100% anche gli studenti delle Scuole Superiori, finora i più penalizzati dalle chiusure.

Coprifuoco

Come di consueto, infine, rimane il coprifuoco alle 22.

 

Il documento con le proposte delle Regioni

In parallelo alla Conferenza Stampa del Premier le Regioni hanno inviato un documento programmatico con le proposte per la riapertura.

Ad esempio, per quanto riguarda le riaperture di ristoranti anche nelle regioni rosse, le Regioni hanno proposto di integrare le misure attuali “con strategie di screening/testing”. Misurazione della temperatura all’ingresso, divieto di assembramento davanti ai locali, ingresso su servizio prenotazione (non obbligatorio).

 

Sostegni

Infine sul lato Sostegni per le attività cambierà qualcosa: non si calcolerà più solo il fatturato ma anche un altro criterio che tiene conte dell’utile d’impresa e dell’imponibile fiscale per vedere chi è stato maggiormente colpito dalla crisi economica.

 

Fonte: www.lentepubblica.it

 

 

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