Carige, Bper presenta offerta non vincolante al Fondo Interbancario


La proposta prevede l’istituto emiliano paghi un euro per l’acquisizione e che il Fondo versi un miliardo per ricapitalizzare la banca ligure. Poi via all’Opa con premio del 29%


 

Si fa avanti un compratore per Carige. Bper ha presentato al Fondo Interbancario di tutela dei depositi un’offerta non vincolante per l’acquisizione dell’istituto ligure. Il cda di Bper Banca – si legge in una nota dell’istituto – ha deliberato la presentazione di un offerta non vincolante al Fondo interbancario di tutela depositi per l’acquisizione di una partecipazione pari all’88,3%, di cui l’8,3% detenuta da Cassa centrale banca, del capitale sociale di Carige. “L’interesse di Bper per la realizzazione dell’operazione”, sottolinea il comunicato, “è coerente con l’obiettivo di ampliamento dimensionale del perimetro del Gruppo bancario attraverso operazioni mirate che siano in grado di accrescere il valore per tutti gli stakeholders, continuando a garantire un elevato profilo di solidità patrimoniale di Bper Banca, almeno pari a quello attuale”.

La proposta di acquisizione di Carige da parte di Bper prevede che il Fitd versi un miliardo di euro per ricapitalizzare l’istituto ligure e che l’istituto emiliano paghi 1 euro per rilevare l’88,3% del capitale dell’istituto ligure in mano al Fitd e a Ccb. In seguito, si legge in una nota, Bper lancerà un’opa a 0,80 euro per azione, con un premio del 29% rispetto al prezzo di chiusura di Carige ieri.  Sulla scia delle indiscrezioni di un possibile compratore in arrivo il titolo oggi è balzato a Piazza Affari, terminando la seduta con un rialzo del 25,86% a 0,67 euro.

Nel dettaglio, chiarisce il comunicato,  nell’ambito dell’operazione sono previsti: prima del closing, un versamento in conto capitale da parte di Fitd di un importo pari a un miliardo in Carige, funzionale a dotare quest’ultima delle risorse necessarie alla copertura, tra l’altro, degli oneri di integrazione di Carige in Bper, delle azioni di derisking sull’intero portafoglio crediti, mantenendo livelli di dotazione patrimoniale in linea con quelli richiesti dal mercato e comunque non inferiori a quelli attuali di Bper, e degli oneri potenzialmente derivanti dalla risoluzione anticipata di taluni accordi commerciali e operativi che, unitamente agli interventi per revisioni di carattere operativo/strutturale, consentiranno di assicurare il raggiungimento di adeguati livelli di redditività su base combined.

Al closing, è prevista l’acquisizione da parte di Bper di una partecipazione in Carige pari all’88,3% del capitale sociale di quest’ultima a fronte del pagamento di un corrispettivo pari a un euro per l’intera partecipazione, nonché il subentro al nominale da parte di Bper Banca in tutti i finanziamenti e prestiti erogati dal Fitd e da Ccb in favore di Carige.

Secondo Bper, “l’operazione consentirebbe di risolvere in modo definitivo le problematiche di Carige, salvaguardando la clientela e il complesso degli stakeholders della stessa nonchè tutelando al meglio gli interessi degli azionisti di minoranza”. L’offerta, spiega la nota, verrà meno qualora il Fitd, entro il prossimo 20 dicembre, non conceda a Bper Banca un periodo di esclusiva nonché se le Parti non sottoscriveranno entro il prossimo 31 dicembre, un memorandum d’intesa vincolante che, oltre ai termini puntuali dell’operazione, dovrà prevedere l’obbligo delle parti di sottoscrivere un contratto definitivo di acquisizione entro il 31 gennaio dell’anno prossimo.

Le linee guida dell’operazione, prosegue Bper, vertono, in particolare: sulla neutralità rispetto all’attuale posizione patrimoniale del Gruppo Bper; sul miglioramento dell’asset quality su base combined, perseguendo il processo di derisking; sul significativo accrescimento della redditività del Gruppo Bper in termini di utile per azione già a partire dal 2023. Dalla data di concessione dell’esclusiva, informa ancora la nota, verrà avviata una due diligence legale, patrimoniale, fiscale, contabile e industriale da parte di Bper. La due diligence durerà cinque settimane e avrà natura confirmatoria. Il perfezionamento del contratto di acquisizione sarà subordinato all’ottenimento delle autorizzazioni da parte delle Autorità competenti.

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