BPER Banca. Formazione online: croce e delizia


La formazione nel nostro settore è diventata un tema delicato, tanto da spingerci a rimodularlo anche nella piattaforma di rinnovo del CCNL su cui si stanno svolgendo le assemblee in questi giorni e nelle prossime settimane.
Nello specifico, nella nostra azienda, la formazione nella tipologia on line ha visto un’importante accelerazione di utilizzo, accelerazione non dovuta esattamente a richieste dei fruitori, ma ad una scelta tutta aziendale di rispondere in tale modo alla recente necessità di formazione necessaria e obbligatoria per poter adempiere correttamente alle funzioni assegnate (MIFID, IVASS, ecc).
Siamo arrivati così a corsi di durata anche di 30, 60 ore, da eseguirsi on line, perlopiù riguardanti ruoli di filiale.

E qui occorre fare qualche considerazione:

  • i corsi eseguiti durante lo svolgimento dell’ordinaria attività lavorativa, al pubblico, non costituiscono una modalità valida sia ai fini dell’apprendimento a cui dovrebbero essere finalizzati, sia ai fini degli adempimenti normativi, risultando pertanto inefficaci;
  • nel nostro contratto integrativo all’art.35 è prevista la regolamentazione: “all’autoformazione con l’ausilio di personal computer”; con un riferimento alla programmazione, e alla modalità di fruizione: “Tali corsi si terranno in luoghi appartati per un periodo minimo di due ore continuative, e, se necessario o richiesto, saranno alternati con interventi del servizio Risorse Umane – Ufficio Formazione e Comunicazione Interna (intesi come corsi in aula)”;
  • nel CCNL vigente la formazione è prevista per un quantitativo minimo obbligatorio annuo di 24 ore da svolgersi durante l’orario di lavoro; un ulteriore quantitativo, in aggiunta al primo, di 26 ore, di cui 8 retribuite e da svolgere in orario di lavoro e 18 non retribuite da svolgere fuori dal normale orario di lavoro, entrambi i quantitativi possono essere utilizzati in autoformazione con l’ausilio di adeguata strumentazione anche informatica”

In occasione dell’incontro specifico fra le Parti aziendali (sindacato e azienda), svoltosi ad inizio anno, come sindacato avevamo rappresentato le suesposte criticità, riportate anche in una lettera indirizzata alla Direzione del Personale, del 25 febbraio scorso, con la richiesta urgente di intraprendere delle soluzioni già attive in altri gruppi bancari (formazione da casa o da altre strutture aziendali dedicate), proprio per evitare di giungere, come invece è accaduto, alla scadenza delle date fissate per la fruizione di tali corsi senza che i colleghi avessero potuto completarli.
Arrivati a questo punto, dopo continue richieste di rendere la formazione on line efficace, soprattutto se si tratta di formazione obbligatoria prevista da specifiche normative, abbiamo chiesto un coinvolgimento delle strutture aziendali per sottolineare a tutti i livelli l’importanza di svolgere tale formazione con massimo impegno e in condizioni di studio/apprendimento adeguate al fine di poter garantire a se stessi e all’azienda la massima professionalità nella gestione di determinate operazioni bancarie.

L’azienda ci ha riferito che avrebbe coinvolto le strutture dedicate fino ad arrivare ai gestori, prevedendo dei momenti specifici in cui, durante le riunioni di area, ognuno venga informato delle modalità di fruizione dei corsi on line e degli eventuali rischi e responsabilità nel caso in cui non vengano svolti con la necessaria accuratezza.

Seguiremo con molta attenzione l’evolversi della situazione, invitando tutto il personale a segnalare ogni difficoltà nello svolgimento della formazione on line.

Modena, 19 maggio 2019

 

LE SEGRETERIE DI COORDINAMENTO BPER
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

 

Scarica il volantino

image_pdfScarica PDF di questo articoloimage_printStampa articolo