B. Pop. Bari: non c’è ancora chiarezza in MCC


 

Non c’è ancora chiarezza

 

Si entra nel vivo del progetto di accentramento e della riorganizzazione di gruppo MCC, ma le perplessità aumentano con l’andare della discussione.

L’esigenza di MCC di dotarsi di un’ossatura funzionale, espiantando gli uffici di quella che fu la BPB, non può farsi a discapito delle prerogative contrattuali e dei diritti delle persone interessate e neanche si può pensare che tutto avvenga a costo zero.

CCNL e CIA sono gli ambiti nei quali agire.

Per le 178 persone di BdM, per le 6 di CRO e per le 100 di MCC ora coinvolte, e comunque per tutti i distacchi, non si può lasciare alla mera discrezionalità aziendale la crescita professionale e la mobilità lavorativa.

Per quel che attiene il riassetto del modello distributivo – 207 le persone coinvolte – solo numeri dei dipendenti per strutture coinvolte sono stati forniti, ma nulla di preciso su come si intenda far funzionare meglio, con continuità e pienezza operativa, le filiali, nel rispetto delle dotazioni (ferie, bdo, Rol permessi vari…) senza metter mano alla semplificazione/riduzione delle attività amministrative/burocratiche, oggi in capo alle filiali.

L’Azienda intende aumentare le figure professionali itineranti ed estrapolarle dalle filiali che andrebbero a privarsi di ruoli stanziali con il risultato di ridurre, di fatto, il costo del lavoro – per effetto degli inquadramenti che non scatterebbero più – contro un incremento dei carichi e ritmi dell’attività lavorativa.

Su tutto questo grava, poi un quesito irrisolto: quale sarà la durata di questo ridisegno del Gruppo MCC? Sappiamo essere in definizione un nuovo piano industriale della Capogruppo: è legittimo domandarsi se e in che misura questo riassetto si rapporti alla costruenda futura configurazione di MCC.

Non sarà mica che ci stiamo arrovellando da agosto in questa procedura e, tra pochi mesi, tutto verrà messo in discussione?
I lavoratori e le lavoratrici di MCC, BdM, CRO hanno tutto il diritto di saperlo.
Allo stato, dunque, non si vedono le condizioni per addivenire ad un accordo, auspichiamo l’azienda riconsideri le proprie posizioni.

Per quanto attiene, infine, le facilitazioni per il personale BdM, sono state fissate le date del 30 del 31 ottobre, mentre, per il prosieguo della procedura in corso, saremo di nuovo in Roma il 18 prossimo.

Vi terremo costantemente aggiornati

Roma, 13 Ottobre 2023

 

Delegazioni Sindacali di Gruppo MCC
FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

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