Alleanza: pronti allo sciopero!


3 - Fisac Cgil 8 - Fna 6 - Uilca

Dopo il nostro ultimo comunicato si è svolto l’incontro con l’azienda in cui sono state date risposte alle nostre richieste, quasi tutte negative.

  1. Sulla chiusura degli ispettorati principali l’azienda ribadisce la volontà di chiuderne il 41% , senza tenere in alcun conto le condizioni in cui si trovano a lavorare i TS, sotto il sole, costretti ad incontrare i clienti nei bar, senza postazioni ergonomiche e schermi a norma che porteranno a problemi di salute al sistema scheletrico ed alla vista. I nuovi multipoint saranno pronti entro settembre 2022, i TS lavorano negli ispettorati aperti con casi di 9 TS ad ufficio, senza rispetto dello spazio lavorativo minimo, in violazione della normativa sulla sicurezza. Nel frattempo le disdette per gli ispettorati chiusi sono state già inviate, senza avvertire le agenzie, che hanno saputo delle chiusure dai proprietari dei locali; il disprezzo per la salute e per le condizioni di lavoro delle persone è assoluto ed inaccettabile, la concorrenza prende in affitto i locali rilasciati da Alleanza e ci sistema i colleghi che, sempre più numerosi, lasciano Alleanza perché non vedono più un futuro nella nostra azienda!
    SI STA EFFETTUANDO UN TAGLIO DI COSTI SULLA PELLE DEI LAVORATORI
  2. Sulla seconda pista mix introdotta inizio anno l’azienda comunica che, mentre nel 1° trimestre 2019 il 49% dei TS aveva raggiunto il mix, nel primo trimestre 2021 sono scesi al 37%, nonostante volumi produttivi nettamente più alti e i conseguenti introiti per l’azienda. Si gioca con le parole dicendo che “il mix deve contenere più elementi”, con questa affermazione si tagliano i guadagni delle persone, si lavora di più e si guadagna di meno!
    QUESTO E’ SFRUTTAMENTO DEI LAVORATORI
  3. Entro luglio sarà presentato il nuovo sistema premiante per gli amministrativi. Non se ne conoscono i contenuti economici: la richiesta di ripristinare l’attività produttiva per loro è stata rigettata perché sarebbe “incompatibile con la loro attività”. In realtà si tagliano solo i costi, ancora una volta sulla pelle delle persone!
    QUESTA E’ ARROGANZA NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI
  4. Le decadenze sono state considerate secondo i parametri pre-covid. Le persone hanno garantito un esercizio a livelli di un anno normale e l’azienda ha avuto un ottimo utile, ma ignora il legittimo diritto a essere retribuiti con parametri che tengano conto della pandemia; si accusa anzi la rete di aver lavorato male. L’azienda guadagna di più ma paga di meno i lavoratori.
    QUESTA E’ INGRATITUDINE NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI
  5. Il problema dei PLE costretti a cambiare lettera di nomina o a lasciare Alleanza passando alla concorrenza, e dei non digitalizzati che verranno cacciati il 30 giugno, per Alleanza non è un problema perché ce ne sono solo 46 in tutta Italia; non dicono quanti ce n’erano un anno fa, nascondono la strage di persone fidelizzate, colpevoli solo di essere anziane e di avere una lettera di nomina che faceva spendere di più all’azienda.
    QUESTA E’ INGIUSTIZIA SOCIALE
  6. I lavoratori fragili che più di tutti hanno sofferto per la pandemia potranno avere un incentivo trimestrale, ma solo se faranno almeno il 70% della produzione pre-covid, minimo 120.000 quote, e se faranno il 96% di correntizzazione. In tutte le aziende del gruppo Generali gli incentivi sono stati dati a tutti, con accordi sindacali, senza condizioni.
    QUESTA E’INSENSIBILITA’ NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI PIU’ DEBOLI
  7. Nelle call l’amministratore delegato continua a denigrare la rete accusata di reclutare raccoglitori di pomodori, gli agenti di farsi spostare la macchina dagli impiegati, i TS di acquisire senza rispetto per i clienti facendo aumentare le decadenze mentre i numeri dimostrano che le decadenze di 1° anno sono in forte diminuzione , quelle di secondo anno sono state causate dalla pandemia, non dai TS. Ci si continua a perseguitare nonostante produzione overbudget e correntizzazione ai massimi storici.
    QUESTE SONO FALSITA’
  8. Arrivano voci di forti incrementi del budget nel secondo semestre, violando la regola del 54% nel 1° semestre e 46% nel secondo; sarebbe micidiale e impedirebbe a tanti di raggiungere il bonus mix. L’azienda dice che nulla è stato ancora deciso: siamo stati convocati per mercoledì 30 giugno e sentiremo le novità

CONTRO TUTTE QUESTE INGIUSTIZIE LE SCRIVENTI OO.SS. PROCLAMANO LO STATO DI

AGITAZIONE SINDACALE

ED ATTUANO AZIONI DI LOTTA INVITANDO TUTTI I LAVORATORI A NON PARTECIPARE ALLE CALL DEL MARTEDI’, A NON COMPILARE MODULISTICA CHE REPLICA I DATI GIA’ DESUMIBILI DA MYA, ORGANIZZANO UN

PRESIDIO IN PIAZZA TRE TORRI IL 15 LUGLIO

E PROCLAMERANNO UNA GIORNATA DI

SCIOPERO IL 23 SETTEMBRE

QUALORA GLI OBIETTIVI DEL SECONDO SEMESTRE FOSSERO INCREMENTATI PROCLAMEREMO LO SCIOPERO IMMEDIATAMENTE.

 

LAVORATORI, IL TEMPO DELLA MEDIAZIONE E’ FINITO PER COLPA DI UN’ AZIENDA SEMPRE PIU’ SORDA E AVIDA. E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI LOTTARE TUTTI UNITI PER SALVARE IL NOSTRO LAVORO!

29 giugno 2021

 

Coordinamenti Nazionali Aziendali
FISAC CGIL, FNA, SNFIA, UILCA

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