Alleanza: proclamato lo Stato d’Agitazione



COMUNICATO ALLEANZA 11/09/2020

 

BASTA
Le scriventi OO.SS., gli iscritti ed i lavoratori che rappresentiamo sono stanchi dell’arroganza e prepotenza di Alleanza/Generali e delle politiche scellerate che continuano a portare avanti.

Ieri sono state ufficializzate e diffuse le “iniziative” per l’ultimo quadrimestre che prevedono la redistribuzione del 50% del budget che era stato ridotto nei mesi di aprile/maggio/giugno.

VERGOGNA
Con la crisi sanitaria ed economica senza precedenti che sta sconvolgendo il pianeta, l’azienda invece di ridurre gli obiettivi per favorire i lavoratori che comunque le hanno fatto realizzare a tutto luglio un incremento del 107%, aumenta gli obiettivi redistribuendo ciò che ha tolto durante il lockdown e fino a giugno. Nulla si sa ancora sulle anticipazioni di marzo.
Il mercato si ridimensiona, le altre aziende del settore riducono i budget anche del 30/40% ed Alleanza lo riduce, sull’anno, del 2,65%, che è inferiore all’incremento minimo che aveva imposto a fine 2019 per il 2020, quando ancora non si era diffuso il Covid e non si sapeva nulla delle disastrose conseguenze che sta causando.

L’ultimo quadrimestre è quello con gli obiettivi più alti dell’anno (se si esclude gennaio) ed oggi i TS si ritrovano con un ulteriore inaccettabile incremento.

VERGOGNA
L’AZIENDA VUOLE TIRARE IL COLLO ALLA PROPRIA ORGANIZZAZIONE, STROZZANDOLA O
RIDUCENDOLA IN ALTERNATIVA ALLA FAME.

Nel frattempo, Alleanza parte con le “Agenzie 3.0”, chiudendo definitivamente gli Ispettorati Agenziali, PRESIDI INDISPENSABILI SUL TERRITORIO, ed accorpando le Agenzie Generali, accelerando un programma che queste OO.SS. denunciavano da anni e che Alleanza aveva sempre negato. L’azienda sta esasperando la digitalizzazione e la remotizzazione del lavoro incontrollata e senza regole, tra pressioni commerciali, minacce, favoritismi, mancato rispetto degli orari di lavoro, del Codice Etico, della tanto decantata meritocrazia, aggravio dei carichi di lavoro per gli Impiegati Amministrativi (per i quali si attendono risposte sul
premio annuale), appesantimento delle mansioni amministrative per la rete di vendita con incarichi produttivi, ecc.
Senza dimenticare tutte le altre problematiche denunciate da queste OO.SS. negli ultimi mesi.

BASTA
L’AZIENDA NON PUO’ PIU’ NEGARE ciò che ormai è evidente a tutti: lo smantellamento della nostra struttura organizzativa.
Non poche sono le norme contrattuali disattese dall’Azienda in questo momento; non per ultimo il fatto che le OO.SS. vengono solo informate delle decisioni già prese ed attuate da un management completamente avulso dalla realtà, ignorando le nostre richieste di incontro sui gravissimi problemi della Rete.

Queste OO.SS. proclamano
lo stato di AGITAZIONE SINDACALE

vi comunichiamo che dai prossimi giorni avvieremo una serie di Assemblee Unitarie su tutte le regioni per coinvolgere ulteriormente i lavoratori e proseguiremo con ogni tipo di mobilitazione finché Alleanza/Generali non fermeranno questi loro propositi scellerati e non si ritornerà al rispetto delle regole, delle persone e delle norme contrattuali.

Invitiamo TUTTIi lavoratori a partecipare, ognuno deve fare la propria parte se vogliamo salvare quest’Azienda ed i nostri posti di lavoro.

Italia, 11 settembre 2020.

 

I Coordinamenti Nazionali delle RSA FISAC/CGIL – FNA – SNFIA – UILCA/UIL

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