Alleanza: oltre 1500 Lavoratori presenti alle assemblee




Durante tutti gli incontri fatti f
ino ad oggi, le assemblee hanno registrato un enorme successo di adesioni e di partecipazione, oltre alla piena condivisione delle problematiche da noi denunciate ed alle richieste da noi avanzate ad Alleanza.

Nel frattempo, mercoledì 21 ottobre si è svolto il secondo incontro con l’azienda per il programma delle “Agenzie 3.0 (il prossimo appuntamento è previsto per lunedì 26 ottobre), senza che abbiamo ricevuto alcuna rassicurazione per i lavoratori, anzi l’impressione che ne ricaviamo è che sia tutto già “stabilito” e che noi siamo lì a fare da spettatori, mentre continuiamo a ripetere la nostra richiesta di riapertura degli uffici periferici, nell’interesse dei clienti e dei lavoratori, costretti a vagabondare senza un punto di appoggio (visto che le agenzie non sono in grado di accogliere tutti), oltre al maggiore rischio per la salute dei collaboratoriche vanno a casa dei clienti, o a incontrare assicurati e collaboratori al bar, in spregio della tanto decantata professionalità, dimostrando nei fatti che la vicinanza ai clienti non esiste, e senza dimenticare l’aggravio dei costi a carico di tutti i produttori.

Queste motivazioni le abbiamo ripetute ai vertici aziendali, durante l’incontro di giovedì pomeriggio, insieme a tutte le altre problematiche che abbiamo già segnalato e rilevato durante le assemblee: dall‘ incremento degli obiettivi dell’ultimo quadrimestre (ne abbiamo richiesto la diminuzione, oltre al varo di nuove incentivazioni su tutte le linee di prodotto), alle anticipazioni provvigionali pagate a marzo (abbiamo chiesto che l’azienda dichiari di non recuperarle), dalle violazioni del contratto di lavoro (ne abbiamo preteso il rispetto a tutti i livelli), alla remotizzazione “selvaggia” (ne abbiamo chiesto una disciplina), dalle riunioni ed email inviate a tutte le ore (devono essere proibiti), al diritto alla disconnessione (che deve essere previsto), dai problemi informatici e di sistema (devono essere risolti immediatamente), alla decurtazione del sistema premiante degli impiegati amministrativi (abbiamo chiesto gli stessi importi distribuiti lo scorso anno sia per il 2019 che per il 2020), dall’aumento dei carichi di lavoro per TUTTE le figure professionali (BASTA!), alla mancanza di trasparenza nella distribuzione degli obiettivi e dei silos, dal rispetto dell’orario di lavoro, alle valorizzazioni, senza dimenticare che ancora non sappiamo che fine farà il budget di marzo. I vertici aziendali hanno dichiarato che nelle prossime settimane vareranno un piano per la valorizzazione dei I°ASA meritevoli a CSA, senza ulteriori dettagli circa la discrezionalità dell’operazione. Su tutto il resto,

NON ABBIAMO RICEVUTO NESSUNA RISPOSTA!

L’azienda continua a trincerarsi dietro ad una dichiarata <<volontà di dialogo>>, smentita immediatamente dai fatti, soppiantati solo dalle chiacchiere. Alleanza ha enumerato le azioni messe in atto dallo scorsomarzo, dichiarando che la rete realizza i risultati e che va tutto bene, come se non ci fosse nessun problema. Ci è stato anche detto di non <<alzare i toni, vista la situazione>> di pandemia, come a dire che il Covidesiste solo quando fa comodo all’azienda. Per la riapertura degli ispettorati o per la diminuzione degli obiettivi, il COVID PER ALLEANZA NON ESISTE.

E’ SCANDALOSO!

Anche ieri l’azienda ha confermato la propria arroganza, interessata solo a portare utili agli azionisti.

BASTA con le chiacchiere, è ora che Alleanza dimostri nei fatti attenzione e rispetto verso i lavoratori.

Queste OO.SS. restano in stato di AGITAZIONE SINDACALE

Se non verranno accolte le nostre richieste per risolvere le gravissime problematiche da noi denunciate, vareremo nuove e più importanti azioni di protesta e di lotta.

Italia, 23 ottobre 2020.    


I Coordinamenti Nazionali delle RSA FISAC/CGIL – FNA – SNFIA – UILCA

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