Alleanza: irricevibili le richieste presentate nella contro-piattaforma aziendale


 

Venerdì scorso abbiamo incontrato nuovamente l’azienda sul tema del rinnovo del CCNAL.

Ancora una volta dobbiamo rammaricarci nel constatare che le “regole di ingaggio” siano state ignorate, con l’azienda che pretende unicamente di parlare delle proprie proposte, non rispondendo sui temi della piattaforma presentata dalle OO.SS. a tutela delle figure professionali più deboli.

Continuiamo a ritenere che le richieste di modifica al normativo presentate nella contro-piattaforma aziendale siano irricevibili, questo non solo per le ricadute sui lavoratori, ma anche per questioni propriamente tecniche:

Abbiamo, infatti, ribadito ai vertici di Alleanza quanto dettagliato già nel nostro precedente comunicato e che siamo assolutamente contrari sia nella forma che nella sostanza alle loro richieste e all’impostazione che vogliono dare alla trattativa, ma per senso di responsabilità e per non dividere ulteriormente il tavolo viste le disponibilità fornite da altri abbiamo deciso comunque di rivedere il documento aziendale eliminando o modificando tutti gli aspetti pericolosi o peggiorativi per i lavoratori ed inserendo nuovamente le nostre richieste.

Abbiamo motivato tecnicamente e puntualmente tutte le nostre “eliminazioni”, visto che ad esempio l’azienda ci chiedeva addirittura di modificare degli articoli del CCNL Ania, che non possono essere trattati in questa sede in quanto il CCNL (non il CCNAL di Alleanza) è un contratto che trova la sua genesi in Ania e solo lì può essere modificato o, per quanto concerne la richiesta aziendale di inserire i parametri di qualità e produttività per i produttori, abbiamo ricordato a tutti che esiste già l’accordo di Gruppo del 2020 che, oltre ad introdurre per la prima volta il premio di produttività, tutela i lavoratori in tema di responsabilità civili e penali. Di conseguenza, non può oggi Alleanza tentare, invece, di scaricare le proprie responsabilità d’impresa sui dipendenti.

Sulla volontà aziendale di inserire nel CCNAL le mansioni di verifica e conservazione del portafoglio clienti per gli impiegati amministrativi abbiamo rilevato le contraddizioni di Alleanza, che non specifica nemmeno come intende riclassificarli dal punto di vista degli inquadramenti.

Auspichiamo che nel prossimo incontro (ancora non sappiamo la data) possano esserci finalmente dei concreti passi in avanti da parte dell’azienda, visto che abbiamo rimesso sul tavolo le nostre richieste di piattaforma a cui Alleanza non può più evitare di dover rispondere.

Abbiamo, inoltre, letto che durante l’incontro ci sarebbero stati interventi simili ai nostri, ma probabilmente ci siamo distratti perché non li abbiamo sentiti.

Come Fisac/Cgil e FNA siamo dalla parte dei lavoratori e non intendiamo avallare proposte che peggiorino le condizioni di lavoro, già pesanti, dei dipendenti. Ricordiamo a tutti che sia l’azienda che il Gruppo stanno macinando utili ECCEZIONALI.

 

Milano, 6 marzo 2024

 

I Coordinamenti Nazionali delle RSA FISAC/CGIL – FNA

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CCNL Alleanza: piattaforma e contro-piattaforma




CCNL ANIA: un 2024 di aumenti

Vi informiamo dell’imminente arrivo della seconda tranche di aumento salariale, prevista nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) ANIA per il mese di gennaio 2024.

Come ricorderete, la prima tranche di aumento è stata erogata a gennaio 2023.

Vi invitiamo a consultare le tabelle dettagliate, suddivise per tipologia ed inquadramento, che sono a disposizione anche per dispositivi mobili.

Ricordiamo che la terza ed ultima tranche di aumento è prevista per dicembre 2024.

Tutte le notizie e gli aggiornamenti sono disponibili nella nuova pagina dedicata al CCNL ANIA:




CCNL ANIA: approvata nelle assemblee l’ipotesi d’intesa

3 - Fisac Cgil

Le Lavoratrici e i Lavoratori del Settore Assicurativo dicono SI all’Intesa per il rinnovo del Contratto
Collettivo Nazionale delle Imprese di Assicurazione!

Dal 12 dicembre u.s ad oggi si è svolto un percorso serrato e molto partecipato di assemblee in modalità remota, in presenza e in forma mista, nei Gruppi/Aziende del Settore Assicurativo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale.

L’ipotesi d’intesa per il rinnovo del CCNL ANIA raggiunta il 16 novembre u.s, è stata approvata dal 91,33% dei votanti. 

I numeri indicano chiaramente che le lavoratrici e lavoratori hanno condiviso e apprezzato l’importante impegno delle Organizzazioni Sindacali nel raggiungere un’intesa che, nella fase storica complessa che sta vivendo il nostro Paese,  risponde alle aspettative economiche della Categoria e che ha una forte impronta inclusiva, sociale, innovativa e sancisce che il CCNL ANIA è il Contratto di riferimento dell’intera filiera assicurativa che, ricordiamolo, occupa 300.000 lavoratrici e lavoratori. 

Ringraziamo Tutte le Lavoratrici e i Lavoratori per la grande partecipazione e sostegno. 

Roma, 19 dicembre 2022

 

Le Segreterie Nazionali
First-Cisl  Fisac-Cgil  Fna  Snfia  Uilca

 




CCNL ANIA: le tabelle degli aumenti

– Amministrativi: 

Livelli 1 – 6

– Funzionari:

Livello 7

– Produttori 

– 3° Elemento Produttori

– Call Center

– Aisa – pdf

 

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Raggiunta l’intesa per il rinnovo del CCNL ANIA

3 - Fisac Cgil

È stata sottoscritta nella notte del 15 novembre u.s, a Milano, l’ipotesi di Accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale di lavoro del Settore Assicurativo tra le scriventi Segreterie Nazionali ed Ania.


Il nuovo Contratto avrà vigenza 16 Novembre 2022 – 31 Dicembre 2024 ed interesserà una platea di circa 47 mila dipendenti.

La trattativa, iniziata ad Aprile 2022 con la presentazione della piattaforma sindacale, è stata complessa, intensa, a tratti tesa soprattutto sulle proposte Ania relativamente al tema degli Inquadramenti, all’ipotesi dell’introduzione del principio di obbligatorietà per il fondo di solidarietà di Settore, all’ipotesi di introdurre una sorta di Contratto di serie B in cui collocare le Società di Assistenza, Contact Center, Società Strumentali, Start Up e per le proposte economiche.

A seguito di un chiarimento politico delle scorse settimane, che ha sempre visto il quadro unitario compatto, il tavolo negoziale è ripartito con l’approccio costruttivo giusto e con la centralità dei temi posti dalla piattaforma sindacale.

E’ in questo quadro che si è raggiunta un’ipotesi d’intesa avanzata particolarmente importante in una fase storica così difficile e incerta.

E’ IMPORTANTE

SUL PIANO ECONOMICO

porterà nelle tasche delle lavoratrici e lavoratori, nell’arco della vigenza contrattuale 2023-2024, 205 euro di aumento tabellare (in piattaforma si chiedeva aumento di 210 euro) per un 4°livello 7° classe da riparametrare così distribuiti:

  • 50% a Gennaio 2023
  • 25% a Gennaio 2024
  • 25% a Dicembre 2024

Data la situazione straordinaria che stiamo vivendo è stata anche prevista una “clausola di verifica” sull’andamento economico generale e sugli scostamenti inflattivi tra le Segreterie Nazionali ed Ania a fine 2023.

All’aumento si aggiunge anche una Una Tantum di 2.000 euro da riparametrare per livello/anzianità, comprensiva degli arretrati 2020-2021-2022 (il CCNL ANIA era scaduto il 31/12/2019) di cui welfare pari a 600 euro. 1.000 euro entreranno nelle tasche delle lavoratrici e lavoratori già a dicembre, mentre i restanti 400 euro saranno erogati a marzo 2023 cosi come i 600 euro welfare sempre a marzo 2023.

SUL PIANO DELL’AREA CONTRATTUALE

Viene sancito:

  • il CCNL ANIA come contratto di riferimento per l’intera filiera assicurativa in una logica inclusiva;
  • la costituzione di una Commissione paritetica che nel corso del 2023 avrà il compito di individuare tutte quelle Società strumentali di proprietà dei Gruppi Assicurativi che contribuiscono al business Assicurativo, per avviare un loro percorso nell’Alveo del CCNL Ania, e che oggi sono disciplinate da altri Contratti Nazionali;
  • l’impegno delle Parti, alla luce dei mutati scenari competitivi con l’ingresso di nuovi Operatori che alterano l’equilibrio competitivo anche attraverso il dumping contrattuale, ad intervenire presso i Regolatori Nazionali ed Europei per richiedere un forte intervento all’insegna del principio:” stessa attività, stessi rischi, stesse regole”.

SUL PIANO DELL’ATTENZIONE AI SOGGETTI PIÙ DEBOLI DELLA FILIERA

  • si rafforza l’allegato 6 a/ter sull’Appalto assicurativo, impegnando Ania e Gruppi Assicurativi verso gli Agenti, con l’obiettivo di contrastare la piaga del Contratto Pirata (firmato con sindacati di comodo che nulla hanno a che fare con il Settore Assicurativo), che ha peggiorato pesantemente le condizioni normative ed economiche delle lavoratrici e lavoratori dell’Appalto Assicurativo;
  • il riconoscimento del ruolo di Agenti negoziali delle OO.SS firmatarie del CCNL ANIA anche per le lavoratrici e lavoratori a Partita Iva (vedi Produttori);
  • salvaguardata l’attuale collocazione dei Contact Center nel CCNL ANIA respingendo il tentativo dell’Associazione di collocarli in una sorta di Contratto di serie B insieme alle Società di Assistenza, Società strumentali, Start Up. Particolare attenzione è stata posta alle difficoltà che vivono le Compagnie Dirette di Vendita (vedi il recente caso Verti);
  • Introduzione di una “clausola sociale” sugli appalti che impegna le Imprese Assicurative alla tutela contrattuale, salute e sicurezza, occupazione delle lavoratrici e lavoratori che lavorando nelle Società di Appalto.

SUL PIANO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA/DIGITALIZZAZIONE

  • si prevede la Contrattazione d’anticipo per poter affrontare e governare preventivamente le eventuali complessive ricadute sulle lavoratrici e lavoratori a seguito dell’introduzione di nuove tecnologie che comportano nuovi modelli organizzativi;
  • Formazione permanente intesa come diritto soggettivo di ciascuna lavoratrice e lavoratore;
  • si allega il protocollo nazionale in materia di lavoro agile sottoscritto nel 2021.

SUL PIANO DEI DIRITTI SOCIALI E CIVILI

– rafforzate le politiche di genere;
– rafforzate le politiche sulle diversity;
– rafforzate le politiche sulle disabilità;
– rafforzato il tema della genitorialità;
– introdotta la banca del tempo;
– difese le attuali previsioni del comporto di malattia rispetto al tentativo di Ania di apporre delle modifiche;
– il certificato di malattia passa da due giorni a un giorno in ottemperanza alla normativa vigente ma respinta la richiesta di Ania di giustificare anche solo un giorno di malattia se attaccato a giorni festivi o comunque non lavorativi;
– Mantenute le attuali previsioni dell’art. 62 sui trasferimenti respingendo la proposta Ania di innalzare età ed anzianità relativamente al consenso vincolante del lavoratore in caso di trasferimenti;
– sulla salute e sicurezza introdotto il nuovo articolo sullo stress da lavoro correlato.

SUL TEMA INQUADRAMENTI

– si è convenuto di costituire una commissione di lavoro relativamente a una strutturale e organica riforma del sistema degli inquadramenti alla luce dei profondi cambiamenti nell’organizzazione del lavoro. In questa vigenza contrattuale la struttura degli inquadramenti rimane così com’è con la sola previsione della fungibilità, che peraltro è già una realtà in atto, delle mansioni tra i livelli contigui del 5 e 6.

SUL FONDO DI SOLIDARIETÀ (ALLEGATO 10)

– alla luce delle nuove normative sull’adeguamento dei Fondi di Settore da recepire entro il 31/12/2022, il Fondo di Solidarietà del Settore Assicurativo è stato rafforzato e reso più inclusivo creando una sezione emergenziale per integrare la Naspi in caso di perdita dell’occupazione e utilizzando il patrimonio della parte ordinaria del Fondo per nuove casistiche (es. riscatto laurea), fermo restando la necessità di sottoporre le modifiche al Ministero competente. Inoltre è stata rafforzata la parte straordinaria sempre in ottica di salvaguardia occupazionale in caso di permanenza delle eccedenze, fermo restando la volontarietà avendo respinto la proposta Ania di introdurre l’obbligatorietà.

SUI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO/SOMMINISTRAZIONE (ALLEGATO 18)

– rispetto ad adeguamenti normativi sulle causali è stato sancito che nel settore assicurativo la forma di contratto principale è il contratto a tempo indeterminato.

SULLE LIQUIDAZIONI COATTE AMMINISTRATIVE (LCA – ALLEGATO 17)

– rafforzata la salvaguardia occupazionale dei lavoratori coinvolti della Progress e Faro.

– SOCIETÀ DI ASSISTENZA (EX-AISA)
– a seguito previsioni dello scorso ccnl del 2017, introduzione nel ccnl ania di sezione specifica delle società di assistenza
– la percentuale di incremento economico del ccnl ania viene riparametrata nelle tabelle economiche delle soci età di assistenza
– in vigenza contrattuale si avvierà, fermo restando le specificità, percorso graduale di armonizzazione con il ccnl ania.

 

In conclusione, le scriventi Segreterie Nazionali esprimono soddisfazione per il risultato ottenuto perché si tratta di un’Intesa coerente con gli obiettivi e spirito della piattaforma sindacale e con una forte impronta sociale, innovativa ed economica che arriva in un momento in cui è necessario il recupero del potere di acquisto dei salari per le lavoratrici e lavoratori, considerata la congiuntura economica che ha fortemente inciso sulle famiglie.

Va sottolineato il grande valore dell’unità sindacale, che ha caratterizzato tutta la trattativa consentendo di raggiungere un risultato importante nell’interesse generale delle lavoratrici, lavoratori e dell’intero Sistema, nel quadro di un sistema di Relazioni Sindacali che si conferma avanzato.

Ora la parola passerà agli Organismi interni sindacali e alle lavoratrici e lavoratori con la convocazione delle Assemblee per l’approvazione dell’ipotesi d’Intesa.

 

Le Segreterie Nazionali
FISAC CGIL – FIRST CISL – FNA – SNFIA – UILCA

 

Roma, 17 Novembre 2022


ALLEGATI:




ANIA, firmato il rinnovo del CCNL e il fondo di solidarietà

Pubblichiamo i documenti siglati nella nottata in attesa del comunicato unitario.


Assicurazioni, aumento di 205 euro e una tantum di 2.000 euro per i 47mila dipendenti

 

Per i 47mila dipendenti italiani delle compagnie di assicurazione arriva un aumento di 205 euro, dopo che Ania e i sindacati (Fisac, First Cisl, Uilca, Fna e Snfia) hanno raggiunto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto che era scaduto nel 2019. Ai lavoratori arriverà anche una una tantum di 2.000 euro tra arretrati 2020, 2021, 2022. Dell’importo complessivo 1.400 euro saranno corrisposti in denaro, mentre 600 in welfare. Mille euro arriveranno subito ai lavoratori.

La trattativa iniziata un anno fa dopo la presentazione della piattaforma dei sindacati che chiedevano un aumento di 210 euro e il rafforzamento dell’area contrattuale, da settembre in poi è andata avanti in mezzo a qualche tensione tra le parti, soprattutto per lo scoglio della riforma degli inquadramenti, dell’ipotesi di obbligatorietà per il fondo di solidarietà di settore e per la richiesta economica. Dopo il chiarimento politico delle scorse settimane il negoziato, che ha sempre visto il fronte sindacale compatto, si è ricomposto fino a trovare un equilibrio che ha previsto una revisione del sistema classificatorio, fermo ormai da troppi anni, ma anche un aumento che è coerente con il livello dell’inflazione e tiene conto del lungo periodo di vacanza contrattuale.

Sul tema dell’innovazione è stato costituito l’Osservatorio nazionale sulla digitalizzazione e l’innovazione tecnologica, strumento di contrattazione che consentirà di anticipare e gestire le evoluzioni tecnologiche e le loro ricadute. È stato rivisto anche il Fondo di solidarietà per renderlo uno strumento più in linea con le attuali esigenze di riorganizzazione delle compagnie.

Sull’area contrattuale, infine, le parti hanno condiviso un rafforzamento in una logica inclusiva e con attenzione verso i soggetti deboli. Rafforzate anche le politiche di genere, di diversity, sulla disabilità e sui congedi parentali.

Fonte: Il Sole 24 Ore

 

ALLEGATI:




La trattativa per il rinnovo del CCNL ANIA entra nel vivo

3 - Fisac Cgil

A seguito dell’importante chiarimento politico del 20 e 21 ottobre u.s., il 3 novembre si è svolto il previsto incontro tra le OO.SS. ed ANIA per il rinnovo del Contratto nazionale.

Sono stati affrontati i seguenti temi:

  • Area Contrattuale
  • Diritti Sociali e Civili
  • Contratti Tempo determinato / Somministrazione a tempo determinato
  • Innovazione tecnologica / Digitalizzazione
  • LCA
  • Agibilità Sindacali

L’incontro si è svolto con un approccio complessivamente costruttivo.

Rispetto alle posizioni espresse da ANIA, le OO.SS. hanno proposto, coerentemente con la piattaforma, modifiche sostanziali che in larga parte sono state accolte mentre, su altre proposte di modifica, ANIA si è riservata una ulteriore valutazione più complessiva anche in vista dei prossimi incontri previsti per il 14 e 15 novembre in cui verranno affrontati i temi nodali dell’economico, degli inquadramenti, del Fondo di Solidarietà e delle Società di Assistenza.

Le prossime due giornate di trattiva saranno certamente decisive per il rinnovo del CCNL ANIA, pertanto, le Segreterie Nazionali esprimono il forte auspicio che si creino le condizioni per un avvicinamento delle parti tale da consentire una soluzione positiva della trattativa.

Roma, 4 novembre 2022

 

First-Cisl  Fisac-Cgil  Fna  Snfia  Uilca




Rinnovo CCNL ANIA, la trattativa prosegue

3 - Fisac Cgil

Nelle date 20 e 21 ottobre u.s., le scriventi Segreterie Nazionali si sono incontrate a Milano con la delegazione ANIA per proseguire la trattativa per il rinnovo del Contratto Nazionale Assicurativo.

Nei precedenti incontri del 19/20 settembre u.s e 3/4 ottobre u.s Ania aveva presentato bozze di testi sui vari temi del confronto che avevano prodotto una dura replica del Sindacato perché giudicati, in larga parte, non accettabili e negoziabili rispetto allo spirito e i contenuti della piattaforma sindacale e poco coerenti con l’andamento della discussione che aveva caratterizzato tutta la prima fase del confronto a seguito presentazione piattaforma sindacale a fine Aprile u.s.

In questo quadro si è pertanto reso necessario un chiarimento politico tra Segreterie Nazionali ed Ania per verificare la reale disponibilità dell’Associazione a rimettere al centro la piattaforma sindacale cogliendone lo spirito e gli obiettivi e per effettuare un concreto sforzo reciproco utile ad uno sviluppo rapido e positivo della trattativa.

Il confronto è stato intenso, a tratti molto duro, ma alla fine ha prodotto chiarimenti fondamentali per lo sviluppo della trattativa:

1. Sono USCITE DEFINITIVAMENTE dal tavolo di trattativa alcune richieste forti avanzate da Ania:

– L’introduzione del “principio di obbligatorietà” nel Fondo di solidarietà di Settore; – Il tema del Comporto di Malattia;

– La creazione di un Contratto ad hoc “di serie B” in cui inserire le Società di Assistenza, i Contact Center, le Società strumentali, le Start up.

2. sono stati invece rimessi al centro del confronto i temi cardine della piattaforma sindacale (Area Contrattuale, Produttori, Innovazione tecnologica/digitalizzazione, Diritti Sociali e Civili, Lca).

3. Sul Fondo di Solidarietà le Segreterie Nazionali hanno confermato disponibilità a lavorare a un suo adeguamento/rafforzamento nell’interesse generale del Sistema (anche come da previsioni della legge di bilancio 2021 che impone adeguamenti normativi ai Fondi di Settore entro il 31/12/2022).

4. Sul delicato e complesso tema Inquadramenti, persistono distanze negoziali che non consentono ancora di trovare un punto di equilibrio sostenibile; cosi come persistono distanze sulle Società di Assistenza (ex-Aisa) e sul tema dell’innalzamento dell’età relativamente alla possibilità di trasferimenti. Sembra invece di poter trovare un punto di equilibrio sui temi del certificato di malattia e Tutele sindacali.

5. Sul tema Economico le Segreterie Nazionali hanno ribadito la richiesta di piattaforma con l’ulteriore obiettivo del raggiungimento di risultati significativi e coerenti con il difficile contesto generale che stiamo vivendo a partire dal caro bollette/energia.

Su questi presupposti condivisi sono state pertanto individuati tre giornate di incontri tra Segreterie Nazionali ed Ania, il 3 novembre a Roma e il 14 e 15 novembre a Milano.

In un contesto Internazionale e di Paese come quello che stiamo vivendo, dove prioritario é il rinnovo dei CCNL dei vari settori merceologici, l’obiettivo delle scriventi Segreterie Nazionali rimane quello di procedere rapidamente ad un rinnovo del CCNL ANIA che risponda alle aspettative delle Lavoratrici e Lavoratori.

Vi terremo costantemente aggiornati.

 

Le Segreterie Nazionali
First-Cisl Fisac-Cgil Fna Snfia Uilca




ANIA: no ad un Fondo obbligatorio

3 - Fisac Cgil

Nelle giornate del 19 e 20 settembre si sono tenuti a Milano i previsti incontri tra Ania e le scriventi Segreterie Nazionali per il proseguo delle trattative di rinnovo CCNL ANIA del personale dipendente non dirigente.

Ania ha consegnato le prime bozze di testi sui seguenti temi:

FONDO DI SOLIDARIETÀ

ANIA ci ha sottoposto le modifiche riguardo gli adeguamenti alle nuove normative, da recepire entro il 31 dicembre 2022, come previsto dalla legge.

Le proposte, che le Segreterie Nazionali si sono riservate di esaminare più approfonditamente, introducono nuovi istituti volti a rendere più inclusivo l’utilizzo del nostro Fondo di settore: creando una sezione emergenziale per integrare la Naspi, in caso di perdita dell’occupazione, e utilizzando il patrimonio della parte ordinaria del Fondo per nuove casistiche, come il riscatto degli anni di laurea, il ricongiungimento di periodi contributivi, la copertura della contribuzione dei tre anni nel caso di staffetta generazionale, ecc.

ANIA ha poi illustrato l’esigenza di rendere obbligatorio l’accesso al FONDO parte straordinaria nel caso di non raggiungimento degli obiettivi di uscita stabiliti negli accordi aziendali. Su questo punto le Segreterie Nazionali hanno replicato con fermezza, ritenendo irricevibile la richiesta di obbligatorietà di accesso al Fondo, evidenziando che in questi anni di applicazione il Fondo ha, complessivamente, dato risposte adeguate, e che prima di procedere ad approfondimenti sugli altri punti deve essere necessariamente rimossa dal tavolo la richiesta di rendere obbligatorio l’accesso al FONDO.

ANIA ha preso atto della posizione espressa dalle sigle sindacali su questo punto e ha ribadito, tuttavia, l’esigenza di trovare una soluzione nel caso non si riescano a raggiungere gli obiettivi delle uscite con il ricorso al Fondo fissate nei piani aziendali.

ANIA ha poi illustrato le bozze dei testi sui temi dei DIRITTI CIVILI, SALUTE e SICUREZZA e INNOVAZIONE TECNOLOGICA.

Su questi temi le Segreterie Nazionali scriventi, pur registrando alcuni riscontri positivi rispetto alle richieste di piattaforma sindacale, hanno evidenziato una serie di criticità che richiederanno necessariamente soluzioni più avanzate.

Nei prossimi incontri del 3 e 4 ottobre, Ania presenterà le bozze de testi sui restanti temi oggetto di confronto. Successivamente le Segreterie Nazionali faranno una valutazione complessiva sullo stato della trattativa e sui suoi possibili sviluppi.

Roma, 20 settembre 2022

 

Le Segreterie Nazionali
FISAC CGIL – FIRST CISL – FNA – SNFIA – UILCA

 




Rinnovo CCNL ANIA: prosegue il confronto

3 - Fisac Cgil

Nei giorni 12 e 13 Luglio 2022 Ania e le scriventi Segreterie Nazionali si sono incontrate a Milano per proseguire il confronto sul rinnovo del CCNL ANIA.

Prima di affrontare la discussione sui punti all’ordine del giorno, è stato discusso e poi sottoscritto l’adeguamento al Protocollo Salute e Sicurezza – in copia allegato – in base all’attuale situazione epidemiologica in atto, in conformità con il protocollo tra Governo e parti sociali sottoscritto il 30 giugno u.s. Con questo ultimo adeguamento sottoscritto si conferma la volontà delle Parti di mantenere alta la soglia di attenzione in materia di salute e sicurezza a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, nonché della clientela.

Esaurito questo punto, le scriventi Segreterie Nazionali hanno in premessa manifestato disappunto rispetto alla recente dichiarata volontà di Linear (Gruppo Unipol) di aprire l’Art. 15 del CCNL ANIA su un progetto di riorganizzazione Call Center vendite e parte del Call Center Sinistri.

Questa iniziativa aziendale, come altre analoghe che dovessero presentarsi in altri Gruppi/Aziende, risulta inopportuna per tempistica e modalità, in quanto è in corso la trattativa di rinnovo del CCNL ANIA, che le Parti intendono chiudere rapidamente e positivamente. L’obiettivo comune deve essere quello di ricercare soluzioni nuove e sostenibili, alla luce dei nuovi scenari competitivi, per rafforzare la centralità del CCNL ANIA in una logica di sistema e quindi garantire una corretta competitività tra le Imprese Assicurative.

Ania ha replicato dichiarando di prendere atto del disappunto delle Segreteria Nazionale registrando in modo costruttivo la posizione sindacale unitaria sul tema.

Sui temi dei DIRITTI SOCIALI e CIVILI (Tutela Situazioni di Disabilità, Politiche di Genere, Welfare, Salute e Sicurezza) e su INNOVAZIONE TECNOLOGICA (Formazione, Contrattazione d’Anticipo), Ania ha complessivamente manifestato un atteggiamento di disponibilità a valutare le proposte di piattaforma e le Segreterie Nazionali hanno espresso apprezzamento, con l’obiettivo di poter inserire nel CCNL le migliori e più avanzate pratiche già in essere in diversi Gruppi sui temi in oggetto.

Sul FONDO DI SOLIDARIETÀ la recente legge 234/2022 impone adeguamenti normativi entro il 31/12/2022. Oltre alle necessarie modifiche di adeguamento, da recepire prima in accordo sindacale poi dal decreto ministeriale, é stato da Ania interpellato il Ministero del Lavoro per alcune proposte di modifica ulteriori che diano una visione di prospettiva e di lungo periodo all’utilizzo del Fondo stesso, in base agli scenari futuri. Sostanzialmente sono proposte volte ad attingere dal montante versato nella parte ordinaria del fondo per nuove casistiche di utilizzo, nonché per un più efficace utilizzo della parte straordinaria fermo restando la volontarietà e gli strumenti già in essere.

Ania ha poi proposto di valutare nuove casistiche, sulla base della legge 106/2021, per l’utilizzo dei Contratti a Tempo Determinato, fermo restando quanto già previsto nell’allegato 18 CCNL ANIA.

Le Segreterie Nazionali hanno ribadito che il ricorso alla tipologia del Contratto Determinato deve rimanere residuale e non si devono verificare abusi.

In ultimo, Ania ha posto il tema di rivedere l’allegato sulle Tutele Sindacali.

In conclusione, le scriventi Segreterie Nazionali ritengono che gli incontri di queste tornate si siano svolti in un clima costruttivo in cui le Parti, pur esponendo valutazioni spesso divergenti sui punti trattati, hanno manifestato volontà di trovare una sintesi complessiva sui testi che saranno consegnati da Ania nei prossimi incontri. Dai contenuti dei testi, relativi a tutti i temi oggetto di confronto, passeremo dalle parole ai fatti e misureremo la reale volontà di Ania di arrivare ad un rapido e positivo rinnovo, come fortemente auspicato dal Sindacato, e in linea con le sollecitazioni che arrivano dallo stesso Governo sulla necessità di chiudere i Contratti Nazionali ancora aperti come leva per alzare i Salari e come strumenti di stabilità di medio periodo.

Le prossime tornate d’incontri sono state fissate per i giorni 19-20 Settembre e 3-4 Ottobre.

Vi aggiorneremo e coinvolgeremo prontamente.

 

Le Segreterie Nazionali
FISAC CGIL – FIRST CISL – FNA – SNFIA – UILCA

 

Roma, 14 Luglio 2022


ALLEGATO: Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per la prevenzione, il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro