Unipol: siglata l’ipotesi di rinnovo del CIA


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Nella tarda serata di ieri si è conclusa la negoziazione riguardante il rinnovo del nostro contratto aziendale di Gruppo (seguirà il testo): l’intesa raggiunta si è resa necessaria per scongiurare il rischio che l’intero triennio contrattuale (2019/2021) non vedesse realizzato alcun adeguamento normativo ed economico.

Ricordiamo che la proposta aziendale prevedeva esclusivamente una cifra una tantum di 900 euro a totale compensazione del mancato rinnovo del CIA.Nel 2019 avevamo predisposto una piattaforma ambiziosa, costruita e condivisa con la maggioranza dei lavoratori del Gruppo, le cui richieste non si sono potute tradurre in concreti miglioramenti a fronte della drastica interruzione della trattativa causata dall’emergenza sanitaria da Covid-19.

Nel corso dei mesi abbiamo esperito ogni tentativo di riprendere il negoziato, scontrandoci con la posizione aziendale che, ancora nel luglio scorso, richiedeva ad esempio la regolamentazione del “venerdì pomeriggio”.

Esprimiamo la massima consapevolezza rispetto al fatto che l’Accordo, faticosamente raggiunto, non rappresenti di certo il pieno riconoscimento del fondamentale contributo delle tante lavoratrici e dei tanti lavoratori assicurativi, che, facendo fronte alle tante difficoltà, anche con mezzi propri, hanno contribuito alla compiuta realizzazione del Piano industriale Mission Evolve.

Tuttavia, tenuto conto dell’eccezionalità della fase emergenziale tuttora in corso, abbiamo ritenuto necessario agire il massimo senso di responsabilità per garantire il mantenimento in via conservativa di tutti gli istituti contrattuali, intervenendo prioritariamente su alcune parti di salario diretto ed indiretto.

Riteniamo, difatti, che quanto acquisito costituisca una base sulla quale riprendere, presumibilmente a partire dai primi mesi del prossimo anno, la discussione rimasta in sospeso su tutti gli altri istituti, con l’obiettivo di consolidare ulteriormente il nostro trattamento contrattuale.

In tale ambito, non possiamo che esprimere una positiva valutazione sulla disponibilità dimostrata dall’Impresa per quanto riguarda i Contact Center, quale atto “dovuto”, sebbene affatto scontato, di affrancamento sociale e dignità professionale.Riportiamo di seguito i contenuti dell’intesa:

  • UT: 950 € (lordi, base 4 livello full time), con erogazione nel mese di agosto (in alternativa la cifra potrà essere destinata al Fondo Pensione)
  • Pap: aumento di 70 € annui dal 1° gennaio 2021 (lordi, base 4 livello full time)
  • Fondo Pensione: aumento a 5,25% dell’importo a carico dell’Azienda dal 1° gennaio 2021
  • Coperture Sanitarie: aggiornamento massimali dal 1° gennaio 2022 (dettaglio nel testo)
  • Buono Pasto: aumento ad 8,50 € per il ticket in formato elettronico dal 1° luglio 2021; mantenimento del ticket cartaceo, restando fermo l’attuale importo di 8,20 €
  • Ultrattività: estesa a 4 anni la durata
  • Evoluzione professionale Contact Center: dal 1° gennaio 2022 equiparazione al complessivo trattamento economico del terzo livello amministrativo per gli addetti e al quinto livello amministrativo per i coordinatori di team, con il contestuale superamento del meccanismo provvigionale per i lavoratori Front Office di Linear garantendo gli attuali livelli stipendiali. Successivamente, avverrà il riconoscimento dell’inquadramento amministrativo anche qualora nel futuro rinnovo della contrattazione nazionale non vi dovessero essere modifiche in materia di inquadramenti (auspicando possa avvenire in tale sede). Inoltre, come già previsto dal Ccnl Ania, non sono contemplate forme di fungibilità da altre aree professionali verso i Contact Center.

PAV: nell’ambito della trattativa è stato inoltre firmato l’Accordo sul Pav, grazie al quale potrà essere garantita l’applicazione della tassazione agevolata (10%) sul premio del valore di 1500 € (lordi, base 4 livello full time) riferito all’esercizio 2021 da erogarsi nel mese di luglio 2022.Ferie 2021: 18 giorni entro il 31\12\21 e le restanti giornate entro il 30\06\22L’Accordo siglato sarà ritenuto valido qualora ottenga il consenso della maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo Unipol chiamati ad esprimere democraticamente il proprio voto nel Referendum che si terrà nelle prossime giornate (seguiranno dettagli).

 

Rappresentanza Sindacale Gruppo Unipol
First CISL Fisac CGIL Uilca UIL

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