Unipol-Sai: smart working, firmato l’accordo. Parte la sperimentazione


Dopo numerosi incontri di trattativa, abbiamo firmato unitariamente ieri pomeriggio l’Accordo con l’Azienda che consente l’avvio in questo semestre della prima fase di sperimentazione dello Smart Working.

I lavoratori, già nelle scorse settimane, avevano condiviso il proprio convincimento che sul tema in questione la priorità fosse far partire la fase pilota, evitando una dilatazione dei tempi.
Con tale mandato, avevamo richiesto all’azienda di apportare modifiche al testo proposto, e nella stesura finale sono state recepiti importanti miglioramenti: l’allargamento sperimentazione a lavoratori con 104, il diritto alla disconnessione, il riconoscimento del buono pasto.

Per quanto riguarda la richiesta copertura assicurativa che – in caso di infortunio domestico – copra l’eventuale contestazione da parte di Inail nel riconoscimento dell’indennità dovuta (fermo restando il riconoscimento della retribuzione e l’indennizzo previsto dalla polizza infortuni del CIA) l’Azienda si è detta disponibile a valutare eventuali casi dovessero insorgere.

Pur permanendo alcune criticità (come ad esempio i costi di connessione a carico dei dipendenti, il mancato allargamento in questa prima fase a 2 giorni a settimana, il non coinvolgimento dei colleghi UnipolSai appartenenti a Strutture diverse da quelle individuate nel pilota, nonché l’esclusione per ora delle diverse società del Gruppo) valutiamo positivamente l’inizio in UnipolSai della possibilità di fruire di questo importante istituto per la conciliazione dei tempi di vita / lavoro.

Entro fine anno verrà effettuato l’incontro di verifica e in base a quanto emergerà dalla sperimentazione, proveremo ad apportare ulteriori migliorie per l’estensione dell’opportunità del Lavoro Agile all’intera popolazione aziendale.

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