Generali – Cattolica: accordo di fusione

 

3 - Fisac Cgil

Il giorno 30 giugno scorso, in videoconferenza, si è svolto l’incontro tra i Coordinamenti Nazionali affiancati dalle rappresentanze sindacali aziendali delle aziende coinvolte e Gruppo Generali, a conclusione della procedura ex art. 47 legge 428/90 attivata per le fusioni aziendali previste in merito alle società Generali Italia, Generali Business Solutions, Cattolica, Genertel.

In tale sede è stato possibile sottoscrivere l’accordo relativo alla costituzione nella ‘nuova’ Generali Italia.

L’accordo ribadisce l’applicazione dei contratti collettivi, del contratto aziendale e degli accordi di Gruppo tempo per tempo vigenti (a partire da quello siglato il 2 febbraio scorso in occasione della fusione di Cattolica Services in Generali Business Solutions), l’assenza di ricadute occupazionali e/o esuberi di personale e di problemi riguardo le sedi di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti.

Siglato l’accordo, la parte datoriale si è resa disponibile fin dalla settimana prossima a iniziare la trattativa per il rinnovo dell’accordo sulle tutele occupazionali, baluardo delle relazioni industriali nel nostro gruppo, che sarà basato sull’impegno aziendale al mantenimento e alla valorizzazione di tutte le attuali sedi presenti nel territorio italiano, con interventi gestiti nel rispetto delle garanzie sancite dagli accordi di gruppo a tutela dei lavoratori.

Prosegue così, anche formalmente, il percorso di importanti accordi sindacali che fanno parte della tradizione di relazioni nel nostro gruppo, oggi arricchito ancor di più dalla presenza delle colleghe e dei colleghi di provenienza Cattolica Assicurazioni.

Sempre in quest’ottica nella stessa giornata l’azienda ha inoltrato alle organizzazioni sindacali (OO.SS.) una prima bozza di accordo per quanto riguarda il premio di rendimento variabile (PRV) 2024.

In merito alla richiesta sindacale di un incontro politico su Welion, al fine di consentire un confronto tra le parti, è stata comunicata una proroga per le nuove condizioni della polizza sanitaria dipendenti che entreranno in vigore dal 1.9.2023.

Infine, l’azienda ha annunciato che provvederà in settimana a produrre adeguata comunicazione sul prosieguo dello smart working 5/5 per i genitori con figli di età inferiore ai 14 anni oltre a convocare le OO.SS. per un incontro a tema whistleblowing.


FIRST CISL FISAC CGIL FNA SNFIA UILCA

Coordinamenti nazionali  Gruppo Generali

 

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Fusione Generali–Cattolica: confermate le sedi di lavoro

3 - Fisac Cgil

Nell’ambito della procedura di fusione del Gruppo Cattolica nel Gruppo Generali, formalizzata lo scorso 22 maggio, si è svolto il 30 maggio 2023 l’incontro previsto dalla normativa vigente tra i rappresentanti datoriali e le rappresentanze sindacali del Gruppo Generali e del Gruppo Cattolica.

Il Gruppo ha informato, come da normativa vigente, le organizzazioni sindacali (OO.SS.) delle fusioni aziendali previste che si sostantivano in:

  1. fusione per incorporazione di Genertel S.p.A. in Società Cattolica di Assicurazione S.p.A.;
  2. scissione parziale e proporzionale di Società Cattolica di Assicurazione S.p.A. in Generali Italia S.p.A.;
  3. fusione per incorporazione di Generali Business Solutions S.c.p.a. in Generali Italia S.p.A.

Rispetto alle specifiche domande poste dalle varie rappresentanze sindacali sono state confermate le sedi di lavoro e l’istituto del distacco per un numero limitato di persone quale strumento per la gestione della scissione parziale di cui al punto 2.

Il Gruppo si è impegnato a fornire nei prossimi giorni gli elenchi di tutti i colleghi interessati dall’operazione e che quindi confluiranno in Generali Italia; inoltre, anche su alcune specifiche questioni tecniche poste dalle rappresentanze sindacali aziendali di Cattolica, l’azienda si è impegnata nel fornire fra qualche giorno le risposte nel merito.

Per quanto riguarda Genertel tutti gli approfondimenti richiesti dalle organizzazioni sindacali hanno evidenziato che si tratta meramente di un’operazione di fusione orientata alla sola acquisizione delle licenze assicurative di Cattolica, senza alcun impatto sul personale per il quale nulla cambia.

Le OO.SS. hanno infine ribadito l’importanza dell’accordo siglato il 2 febbraio scorso in occasione della fusione di Cattolica Services in Generali Business Solutions, al contempo hanno evidenziato gli impegni presi sulla necessità di condividere una modalità, che consenta di individuare le garanzie da inserire a tutela dei colleghi coinvolti nella confluenza del fondo di previdenza e di quello sanitario all’interno del Gruppo Generali entro fine anno.

L’azienda a conclusione della riunione si è detta disponibile a siglare con tutte le OO.SS. un verbale di chiusura della procedura prevista dall’articolo 47 Legge 428/1990.

Continueremo a tenervi costantemente informati.

 

FIRST CISL FISAC CGIL FNA SNFIA UILCA
Coordinamenti nazionali
Gruppo Cattolica e Gruppo Generali




Integrazione di Cattolica in Generali: comunicato dei Coordinamenti Nazionali

3 - Fisac Cgil

Nella mattinata di oggi, 29 settembre 2022, l’azienda ha informato le organizzazioni sindacali (OO.SS.) della decisione di imprimere un’accelerazione al processo di integrazione di Cattolica.

Il Gruppo ha definito di semplificare le strutture ed anticipare le sinergie industriali fondendo a fine anno Cattolica Services (CS) in Generali Business Solutions (GBS), mentre Cattolica confluirà – con una tempistica ad oggi non nota e legata agli iter societari ed autorizzativi – in Generali Italia (GI), la compagnia del Gruppo dedicata al canale agenziale.
Cattolica diventerà una divisione di GI e manterrà il brand, così come verrà mantenuto il polo di Verona.

Le colleghe ed i colleghi manterranno l’attuale sede di lavoro e le proprie mansioni, ma verrà impressa un’accelerazione alle integrazioni operative nelle funzioni di GI, attraverso l’istituto del distacco.

Il personale addetto ai sinistri, oggi in CS, confluiranno in GBS, ma verranno distaccati in GI dove, nel modello di Gruppo, risiede la liquidazione danni.

Nessun elemento di novità al momento, invece, per le altre compagnie e società che compongono oggi l’ex Gruppo Cattolica; l’azienda ha riferito solo di riflessioni organizzative in corso e valutazioni per rendere TUA Assicurazioni e le joint venture bancassicurative più autonome dal punto di vista funzionale.

A breve inizieranno le procedure di confronto previste dalla legge e dal contratto per la prima operazione: CS in GBS; l’azienda si è già dichiarata disponibile, nel solco delle consolidate relazioni industriali di Gruppo, a fornire tutte le informazioni di dettaglio che permettano alle OO.SS. di poter valutare i riflessi sulle lavoratrici e sui lavoratori.

Il sindacato ha richiamato la necessità di confrontarsi da subito sulla reinternalizzazione di attività ad oggi affidate da CS a soggetti esterni al Gruppo, quale elemento – ulteriore rispetto al fondo di solidarietà – per garantire l’occupabilità e il rispetto delle professionalità, come definito negli accordi sulle tutele occupazionali.

 

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Gruppo Cattolica e Gruppo Generali




Generali sarà primo azionista di Cattolica: garanzie sulle tutele occupazionali

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Care/i Colleghe/i, giovedì scorso, immediatamente dopo la pubblicazione del comunicato stampa congiunto sull’avvio della partnership strategica con Generali, l’Azienda ha voluto incontrare i coordinamenti aziendali e le Segreterie Nazionali delle OO.SS. per una prima illustrazione dello stesso.

Il VDG Samuele Marconcini ha sottolineato l’importanza di aver concluso in tempi molto stretti un’alleanza industriale e commerciale con un partner della solidità e della caratura di Generali, anche in considerazione del particolare momento e delle conseguenze economiche legate alla pandemia.

Generali diventerà il maggiore azionista di Cattolica con una partecipazione del 24,4% attraverso la sottoscrizione riservata di 300 dei 500 milioni dell’aumento di capitale imposto da Ivass, a condizione che venga definito entro fine luglio il passaggio dalla forma cooperativa alla SpA.

ll dott. Marconcini ha voluto rassicurare sull’esistenza di un percorso industriale che non si limiterà alle sole 4 aree riportate dalla nota stampa, mentre le OO.SS., prendendo atto della dichiarazione aziendale, hanno confermato la richiesta di garanzie sulle tutele occupazionali.

E’ stato altresì evidenziato che aver individuato una partnership strategica con un gruppo di primario livello nel panorama assicurativo, che per dimensioni, storia e tradizioni consolidate, dovrebbe garantire tranquillità per il futuro, rappresenta un segnale tangibile della volontà di Cattolica di restare un importante player nel mercato assicurativo in grado di generare valore a vantaggio di entrambe le realtà societarie coinvolte.

La Società ha confermato l’incontro del 1 luglio – già definito nel precedente incontro con il dott. Ferraresi del 12 giugno scorso – per iniziare a lavorare concretamente sul tema delle tutele occupazionali, e dato appuntamento per un nuovo incontro entro fine luglio per fare il punto sulla partnership con il Gruppo Generali.

Milano, Roma e Verona, 29 giugno 2020

 

Le Segreterie Nazionali ed i coordinamenti aziendali di
First-Cisl, Fisac-Cgil, Fna, Snfia e Uilca