BCC: contratto integrativo di gruppo Cassa Centrale Banca

Nella tarda serata di giovedì 1 giugno u.s. è stato sottoscritto con Cassa Centrale Banca un accordo che rappresenta il primo, importante, passo per la complessiva definizione del contratto integrativo di gruppo.


Alle lavoratrici e ai lavoratori del Gruppo Bancario CCB


 

Nella tarda serata di ieri si è pervenuti alla sottoscrizione di quanto segue:

  1. Accordo per definizione del Valore di Produttività Aziendale per le CRA/BCC/RAIKA del Gruppo Bancario CCB e per le Società di Sistema del Gruppo Bancario Cooperativo, con riferimento all’esercizio 2023, da erogarsi nel 2024.
    Ricordiamo che, per le erogazioni a titolo Premio di Risultato relativi all’esercizio 2022 (da erogarsi nel 2023),si farà riferimento agli accordi già in essere.
    E’ previsto che Il premio sarà erogato entro il mese di settembre; in caso di conversione del premio in quote welfare o versamento al fondo pensione, verrà garantita una maggiorazione del 15%;
  2. Prima parte del Contratto Integrativo di Gruppo, avente ad oggetto i seguenti argomenti:a) PRESTAZIONI SANITARIE AGGIUNTIVE DI GRUPPO:
    Nel condividere la necessità di rafforzare gli strumenti di welfare sanitario a favore dei dipendenti, è stato introdotto un contributo aggiuntivo, rispetto a quanto già previsto dal CCNL, nella misura complessiva pari allo 0,65% della retribuzione imponibile, di cui lo 0,50% a carico azienda e lo 0,15% a carico del lavoratore, a partire dal 1° gennaio 2024;

    b) TICKET PASTO:
    La misura minima del tiket pasto, per tutti i dipendenti del Gruppo Bancario Cooperativo, è pari ad euro 8,00 con decorrenza 01.10.2023, fermi restando i maggiori importi già in essere per effetto della contrattazione collettiva vigente.
    Si è convenuto inoltre di riconoscere, sempre a decorrere dal 1 ottobre 2023, a favore di tutto il personale destinatario del Contratto Integrativo di Gruppo, una somma pari ad euro 225,00 annui, da destinare a forme di Welfare aziendale o, in alternativa, – a scelta del lavoratore e a pari costo azienda – in busta paga ovvero ad aumento del valore facciale del ticket pasto.
    Il medesimo importo sarà corrisposto annualmente a decorrere dal 1 gennaio 2024;

    c) ULTRATTIVITA’ DEI CONTRATTI DI SECONDO LIVELLO:
    E’ confermata la piena validità dei contratti di secondo livello già in essere, per quanto non previsto dall’accordo sottoscritto in data 01.06.2023;

    d) IMPEGNO ALLA PROSECUZIONE DEL CONFRONTO:
    Le parti si sono impegnate a continuare la trattativa per affrontare tutti gli altri temi presenti in piattaforma a cominciare, vista l’urgenza dettata dalle attuali situazioni di mercato, dalle condizioni applicate ai mutui prima casa dipendenti.
    Consapevoli che le intese sottoscritte costituiscono il primo passo di un importante lavoro di definizione organica della Contrattazione di Secondo Livello applicabile a tutti i dipendenti del Gruppo Bancario Cooperativo, che continua e che ci vedrà impegnati già a partire dal corrente mese di giugno, restiamo a disposizione per ogni necessità di chiarimenti e porgiamo cordiali saluti.

 

p. il Coordinamento FISAC CGIL Gruppo Bancario CCB
M. Rosaria Sarpedone




MPS. Spese mediche: migliorare il servizio

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Nei giorni scorsi abbiamo incontrato l’Azienda per verificare l’andamento del programma di rimborso delle spese mediche, correggerne i disservizi e gettare le basi per le soluzioni percorribili per il 2023, tenendo presente l’intera platea degli interessati, composta da lavoratori attivi o nel fondo di solidarietà, pensionati e i loro familiari.

L’Azienda si è dichiarata disponibile ad avviare da subito un percorso che consenta una progettazione adeguata per tempi e contenuti, valutando le alternative praticabili, comprendenti la velocizzazione delle procedure di adesione dei familiari e il ripristino di condizioni migliorative per i pensionati che quest’anno si sono fatti interamente carico di un premio significativamente aumentato.

L’Azienda è già intervenuta con Caspie a fronte delle numerose segnalazioni pervenute dalle Organizzazioni Sindacali sulle difficoltà generalizzate che i colleghi hanno riscontrato nelle ultime settimane quando si sono rivolti all’help desk dedicato: ritardi, mancate risposte o risposte parziali e incoerenti hanno caratterizzato i primi mesi dell’anno. Per far fronte all’incremento delle richieste di intervento, sia telefoniche che via mail, Caspie ha rafforzato il comparto che cura l’assistenza e già dalle prossime settimane la situazione dovrebbe normalizzarsi.

Abbiamo inoltre segnalato le tante inefficienze delle prestazioni in convenzione diretta con le strutture convenzionate, anche di lungo corso e chiesto di verificare le procedure e i disciplinari apponendo, se necessario, i correttivi utili a perfezionare i processi autorizzativi e la puntuale ed esplicita corrispondenza dei codici di autorizzazione con le relative prestazioni. Questo al fine di limitare ripercussioni negative sulla platea degli assicurati o, peggio, esborsi non dovuti.

Ancora in tema di prestazioni in convenzione diretta, riteniamo utile precisare che nel network “PosteProtezione” dell’Area Riservata Caspie, è possibile ricercare le strutture convenzionate ma è altresì necessario prendere preventivo contatto per verificare il convenzionamento del medico e la disponibilità della prestazione richiesta.
Infine, anche sul rimborso dei ticket del Servizio Sanitario Nazionale, che è previsto integralmente (cfr. disciplinare), abbiamo registrato alcuni dinieghi apparentemente infondati, sui quali ci attendiamo un chiarimento.

Attendiamo una nuova convocazione aziendale, per avere le risposte a questi primi quesiti e per cominciare a ragionare in prospettiva futura, accelerando il processo di predisposizione del programma rimborso spese mediche del 2023.

Siena, 7 aprile 2022

 

Le Segreterie