Assegno Unico 2023: non serve nuova domanda ma il rinnovo dell’ISEE

Assegno Unico 2023:
non deve essere inviata una nuova domanda ma va rinnovato l’ISEE.

 

Nel 2023 chi già percepisce dall’INPS l’ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE PER I FIGLI A CARICO non dovrà presentare una nuova domanda. L’Istituto proseguirà automaticamente i pagamenti mensili anche dopo febbraio 2023 (data di scadenza della domanda 2022).
L’importo, a partire da marzo, sarà aggiornato in base al nuovo valore ISEE che, tramite il CAAF CGIL, dovrà essere nuovamente calcolato.
Clicca qui per scaricare il messaggio INPS con le modalità operative

Solo coloro che non percepiscono ancora l’ASSEGNO ma ne hanno diritto, dovranno recarsi al Patronato INCA CGIL per l’invio di una nuova domanda. Dovrà recarsi al Patronato INCA anche chi deve aggiornare la propria posizione (ad esempio per nascita di figli, inserimento o variazione di disabilità dei figli, modifica di frequenza scolastica per figli maggiorenni fino a 21 anni, separazione dei genitori, modifica delle modalità di pagamento, ecc.).
Clicca sulla tua regione per trovare il Patronato INCA CGIL più vicino a te in Abruzzo e Molise

Il calcolo dell’ISEE tramite il CAAF CGIL sarà invece necessario per percepire l’importo pieno dell’ASSEGNO. Se l’ISEE non verrà rinnovato entro marzo, a partire da quel mese l’INPS erogherà gli importi minimi previsti. Qualora l’ISEE venisse comunque poi calcolato entro il 30 giugno 2023, l’INPS corrisponderà anche gli arretrati spettanti a partire da marzo.

ISEE 2023: documenti necessari

Nel 2023 l’ISEE riguarderà la situazione reddituale (di tutti i componenti lo stato di famiglia) del 2021, per cui oltre le dichiarazioni dei redditi elaborate nel 2022 (o C.U. 2022) riguardanti il 2021, sono necessari saldo al 31/12/2021 e giacenza media 2021 di c/c, libretti, carte prepagate, ecc. Inoltre occorrono le targhe di auto e moto (con cilindrata superiore a 500) possedute al momento della domanda, situazione catastale dei fabbricati ed eventuali certificazioni di handicap, contratti di affitto e omologa di separazione/divorzio.

Clicca qui per scaricare il volantino completo con la documentazione per l’ISEE 2023

Per calcolare l’ISEE 2023, a partire dal 9 gennaio,
puoi fissare un appuntamento con il CAAF CGIL della tua provincia

Per contattarci clicca qui e trova l’ufficio più vicino a te.


www.caafcgilabruzzo.it                              www.incaabruzzomolise.it




Una Tantum €200 per lavoratori dipendenti pubblici e privati

Una Tantum 200 €uro lavoratori dipendenti pubblici e privati (nuovo messaggio INPS 2397 / 13-06-2022)

L’indennità spetta ai lavoratori dipendenti pubblici e privati che nel periodo gennaio-aprile 2022 hanno beneficiato – per almeno una mensilità – dell’esonero di 0,8 punti percentuali sulla quota dei contributi previdenziali IVS i a carico del lavoratore (art. 1, comma 121 Legge n. 234/2021 “Bilancio 2022”).

L’esonero è concesso per l’anno 2022 in via temporanea a condizione che venga rispettato il limite della retribuzione mensile, da intendersi come retribuzione imponibile ai fini previdenziali, di 2.692 €.

L’indennità è riconosciuta in misura fissa, una sola volta, previa acquisizione da parte del datore di lavoro di una dichiarazione del lavoratore, con la quale dichiari di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18″ (no trattamenti di pensione o assegno sociale, invalidità civile o accompagnamento, di non essere beneficiario di reddito di cittadinanza).

L’indennità spetta ai lavoratori dipendenti una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di più rapporti di lavoro. Pertanto, il lavoratore, laddove titolare di più rapporti di lavoro, potrà richiedere il pagamento dell’una tantum a un solo datore di lavoro attraverso apposito modello.

Puoi scaricare il modello per la richiesta dell’indennità una tantum cliccando qui.

 

🟥 Caaf Cgil Abruzzo




Dichiarazione dei Redditi 2022

La Legge di “Bilancio 2022” ha introdotto, a partire dal 1° gennaio 2022, alcune misure finalizzate alla riduzione della pressione fiscale, modificando scaglioni e aliquote per la determinazione dell’imposta lorda IRPEF come dettagliato in TABELLA

Ci sono anche diverse Novità in relazione alle  DETRAZIONI 2022

A decorrere dal 1° marzo 2022 è stato istituito l’assegno unico e universale per i figli a carico (AUUF) fino a 21 anni che assorbe anche le detrazioni per figli a carico fino a quell’età. L’ AUUF costituisce un beneficio economico attribuito, su base mensile, sulla base della condizione economica del nucleo, in base all’ISEE. Nessuna modifica è stata, invece, apportata alle detrazioni per coniuge e per altri familiari a carico.

Hai già preso l’appuntamento?
Per avvalerti dell’assistenza presso le sedi dei CAF CGIL puoi prenotare l’appuntamento per i CAF:

  • di L’AQUILA, SULMONA e gli ALTRI COMUNI DELLA PROVINCIA telefonando allo 0862/6600700
  • di AVEZZANO telefonando allo 0863/4040500
Dai un’occhiata sul nostro sito ai documenti che devi portare.
https://bit.ly/730_2022_documenti

 

 

 




Maggio – settembre 2021: è tempo di dichiarazioni fiscali

Continua, purtroppo, il particolare momento che tutti noi stiamo vivendo dal febbraio dello scorso anno a causa dell’epidemia COVID-19. I CAAF CGIL si sono subito riorganizzati per garantire attività di assistenza/consulenza fiscale e sono sempre pronti a tutelare e assistere al meglio tutti i cittadini, anche “a distanza” per chi fosse impossibilitato a recarsi di persona presso le sedi dei CAAF.

Come negli anni precedenti la FISAC CGIL, in collaborazione con i CAAF della CGIL, mette a disposizione delle iscritte e degli iscritti le proprie strutture per l’assistenza alla compilazione delle dichiarazioni fiscali.

Considerando le oggettive difficoltà che incontriamo in questo difficile periodo per svolgere tutte le attività, comunque in sicurezza, di seguito riportiamo quelle che sono le scadenze legate alla presentazione della dichiarazione fiscale per l’anno 2020 attraverso il modello 730/2021, specificando che i tempi di presentazione sono oramai stabilmente dilatati fino al 30 settembre.

Il lavoratore o il pensionato ha ricevuto dal 31 marzo il modello CU (Certificazione Unica) 2021 che certifica i redditi corrisposti nel 2020, documento indispensabile per poter presentare il modello 730.

A partire dal 30 aprile, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei lavoratori dipendenti e dei pensionati il modello730 precompilato sul sito internet
https://dichiarazioneprecompilata.agenziaentrate.gov.it

Da 15 giugno al 30 settembre sono previste per i Caaf cinque scadenze per le trasmissioni telematiche del 730, a seguito delle quali l’Agenzia metterà a disposizione dei sostituti d’imposta i dati per i relativi conguagli.

Come sempre i rimborsi o gli addebiti verranno effettuati dai datori di lavoro o dagli enti pensionistici a seguito delle comunicazioni relative ai conguagli messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

I CAAF della CGIL sono pronti a prestare assistenza, in sicurezza e con competenza.
Per i colleghi iscritti alla FISAC CGIL il servizio di assistenza fiscale relativo alla elaborazione del modello 730 è gratuito!
Sarà sufficiente presentare all’operatore del CAF CGIL la tessera CGIL 2021 e ricordare che il servizio è svolto in convenzione FISAC CGIL

Per maggiori informazioni chiedi al tuo rappresentante Fisac Cgil in azienda

Per avvalerti dell’assistenza presso le sedi dei CAF CGIL puoi prenotare l’appuntamento per i CAF:

  • di L’AQUILA, SULMONA e gli ALTRI COMUNI DELLA PROVINCIA telefonando allo 0862/6600700
  • di AVEZZANO telefonando allo 0863/4040500

DOCUMENTI NECESSARI PER L’ELABORAZIONE DEL 730/2021

  • Documento d’identità e tessera sanitaria del dichiarante/erede e del coniuge in caso di 730 congiunto
  • Tessera CGIL 2021 oppure ultima busta paga per poter usufruire della tariffa agevolata.
  • Dati del datore di lavoro o altro sostituto d’imposta che provvederà ad effettuare le operazioni di conguaglio se diverso da quello che ha rilasciato la CU 2021. Si ricorda che è possibile presentare il modello 730 anche in caso di mancanza di sostituto d’imposta ed in nome e per conto di un deceduto.
  • documentazione relativa alle spese sostenute in anni precedenti per le quali nel 2020 è ancora prevista la detrazione: mutui (atto di mutuo ed atto di compravendita abitazione principale), spese per interventi di recupero patrimonio edilizio, spese di riqualificazione energetica, polizze assicurative, spese mediche rateizzate, spese per acquisto di autoveicolo rateizzato, sentenza di separazione.

Presentare sempre la dichiarazione dei redditi dell’anno precedente:
730/2020 o Modello Redditi 2020 (anno d’imposta 2019) e relativa ricevuta di invio telematico all’Agenzia delle Entrate se presentata attraverso altro intermediario.

 

TERRENI E FABBRICATI

  • Visure catastali aggiornate, atti notarili o successioni in caso di variazione rispetto alla dichiarazione precedente.
  • Per immobili locati: copia del contratto di affitto e documento attestante la registrazione all’Agenzia delle Entrate; nel caso di opzione alla cedolare secca: l’eventuale raccomandata inviata all’inquilino.
  • Contratti di locazioni brevi ed eventuali CU 2020 e CU 2021.
  • Per rivalutazione aree fabbricabili: perizia giurata e mod. F24 (mod. Redditi).

 

REDDITI

  • Certificazione Unica 2021 redditi 2020. Il Modello CU 2021 per i redditi corrisposti per pensioni e indennità INPS (disoccupazione, mobilità, cassa integrazione, maternità, LSU) potranno essere acquisiti telematicamente dal CAAF CGIL, previa idonea autorizzazione.
  • Documentazione attestante redditi o pensioni erogate da Stati Esteri nel corso del 2020.
  • Sentenza di separazione/divorzio e documentazione degli assegni periodici percepiti dal coniuge separato (bonifici – autocertificazione ex coniuge)
  • Dichiarazione del datore di lavoro delle somme corrisposte a COLF e BADANTI
  • Certificazione utili – CUPE 2021.
  • Oneri detratti o dedotti nel 2019, ma rimborsati nel 2020 – Resoconti Casse/Fondi Sanitari
  • Lezioni private/ripetizioni svolte nel 2020 da docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado: quietanze di incasso del compenso ricevuto.

 

ONERI

  • Spese mediche: fatture o ticket per spese specialistiche e generiche, scontrini dei medicinali, fatture per protesi, fatture per degenze ospedaliere e di assistenza specifica, ecc. Per i dispositivi medici: documentazione attestante la marcatura CE (anche per occhiali e/o lenti) con estremi della normativa di riferimento.
    • Nel caso di spese mediche rimborsate da Fondi o Casse Sanitarie, necessitano: Fatture e dichiarazione del Fondo o della Cassa che indica l’importo della fattura che è stato rimborsato.
  • Spese per persone con disabilità: fatture o ricevute fiscali attestanti spese mediche, mezzi necessari per la deambulazione, sollevamento, sussidi informatici, acquisto e manutenzione straordinaria di autoveicoli e motoveicoli, attestazioni di spese mediche generiche e di assistenza specifica rilasciate da case di cura, fatture per l’acquisto di cani guida per non vedenti ecc., certificazione attestante l’invalidità
  • Mutui: contratti per l’acquisto, ristrutturazione e costruzione della casa adibita o da adibire ad abitazione principale: quietanze di pagamento degli interessi passivi, contratto di acquisto dell’immobile e contratto di mutuo, fatture notarili, certificazione relativa alle spese accessorie (costi di intermediazione, oneri accessori, imposte e spese di istruttoria). Se il mutuo si riferisce alla costruzione o ristrutturazione servono inoltre le fatture dei lavori eseguiti e delle spese sostenute per opere di urbanizzazione e copia della DIA.
  • Assicurazioni sulla vita, infortuni: contratto con data stipula e quietanza di pagamento.
  • Assicurazioni vita sottoscritte a tutela delle persone con disabilità grave: polizza e premio annuale versato.
  • Assicurazioni contro eventi calamitosi su unità immobiliari ad uso abitativo: polizza e premio annuale versato.
  • Spese di istruzione: ricevute di versamento tasse d’iscrizione/mensa scolastica, pre e post scuola per frequenza scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di secondo grado. Sono detraibili le erogazioni liberali, gite scolastiche, corsi di lingue o altro, deliberate dagli Istituti scolastici, poiché costituiscono incremento dell’offerta formativa, Scuola Bus.
  • Tasse Universitarie e di specializzazione post-laurea.
  • Abbonamento al trasporto Pubblico: titolo di viaggio che descriva caratteristica del trasporto, importo spesa , data e nominativo.
  • Spese per rette di asili nido e scuola dell’infanzia dei figli: quietanze di pagamento della retta di frequenza.
    • ATTENZIONE, in caso di richiesta del BONUS Asili Nido ottenuto dall’INPS, non è possibile richiedere la detrazione IRPEF.
  • Spese funebri: fattura + ricevuta di pagamento, anche sostenute per soggetti non a carico.
  • Erogazioni liberali: certificazioni rilasciate dalle ONLUS, ONG, Istituti scolastici, istituzioni religiose, partiti politici, ecc. attestanti le erogazioni liberali effettuate tramite versamenti postali o bancari, di carte di credito bancomat, carte prepagate.
  • Spese veterinarie: fatture/ricevute fiscali o scontrini di spese per la cura di animali.
  • Spese per attività sportiva dilettantistica ragazzi dai 5 ai 18 anni: quietanze di iscrizione ad associazioni sportive, palestre, piscine o altri impianti sportivi. La ricevuta deve riportare i dati anagrafici della società, i dati anagrafici di chi effettua l’attività sportiva e l’attività sportiva esercitata.
  • Spese per l’assistenza personale dei soggetti non autosufficienti: certificazione medica attestante la non autosufficienza, ricevute di pagamento, buste paga o CU rilasciata alla lavoratrice domestica inquadrata come Badante, fatture istituto di ricovero, società che fornisce il servizio di assistenza specifica.
  • Spese per sussidi tecnici/informatici atti a favorire l’apprendimento di soggetti minori o maggiorenni affetti da DSA (Disturbo specifico dell’apprendimento): certificazione medica, fattura acquisto sussidio.
  • Spese d’intermediazione immobiliare: fattura emessa dal mediatore e copia del rogito d’acquisto dell’abitazione principale.
  • Contributi previdenziali obbligatori e facoltativi: riscatti e/o ricongiunzioni ai fini pensionistici, e/o versamenti Inail per infortuni domestici.
  • Riscatto laurea agevolato – Pace Contributiva – D.L. 4/2019: Autorizzazione INPS + versamenti effettuati nel 2020.
  • Contributi a Fondi di Previdenza Complementare e/o Fondi Casse Sanitarie: certificazioni rilasciati dagli Enti cui si aderisce.
  • Assegno periodico corrisposto al coniuge: sentenza di separazione o divorzio, omologate dal Tribunale, ricevute attestanti i bonifici effettuati al coniuge, in mancanza, autocertificazione rilasciata dal coniuge circa le somme ricevute, corredata dal documento d’identità e codice fiscale del coniuge percettore.
  • Spese per canoni di locazione: contratto di locazione registrato, anche per gli studenti: contratto e ricevute del locatore che attestino il pagamento del canone.
  • Spese per canoni di leasing per abitazione principale: contratto leasing, fatture periodiche.
  • Spese di ristrutturazione edilizia: fatture, bonifici, copia della comunicazione di inizio lavori oppure autocertificazione nel caso in cui non necessiti Autorizzazione Comunale. Certificazione dell’Amministratore per le spese eseguite per parti condominiali, in caso di bonifico effettuato per errore con modalità ordinaria: autocertificazione ditta esecutrice dei lavori
  • Spese di riqualificazione energetica: fatture e bonifici, certificato di asseverazione redatto dal tecnico, ricevuta di invio telematico o ricevuta della raccomandata di invio della documentazione all’ENEA. In caso di bonifico ordinario: autocertificazione ditta esecutrice i lavori.
  • Spese risparmio energetico/ristrutturazione edilizia per installazione di contabilizzatori di calore e/o dispositivi multimediali per controllo da remoto: fatture e bonifici
  • Spese per acquisto mobili, destinati ad arredare l’immobile oggetto di ristrutturazione, ma deve trattarsi di un nuovo intervento di ristrutturazione iniziato dal 2019. Copia di fatture, ricevute di pagamento (bonifici o estratto carta di debito e/o di credito).
  • Spese di ristrutturazione edilizia finalizzate a ridurre il rischio sismico: documentazione rilasciata dal tecnico che abbia periziato l’immobile prima e dopo l’intervento di ristrutturazione, Autorizzazioni Comunali, fatture e bonifici specifici.
  • Spese per infrastrutture di ricarica veicoli elettrici: fatture e bonifici.
  • Bonus verde: Sistemazione a verde di aree scoperte edifici esistenti per lavori non eseguiti in autonomia. Fatture e bonifici attestanti i pagamenti.
  • Crediti d’imposta relativi ad anni precedenti: in caso di predisposizione di dichiarazione integrativa a favore presentata per gli anni d’imposta: 2015, 2016, 2017, 2018 Presentare la Dichiarazione + Ricevuta avvenuto invio telematico.

 

TRACCIABILITA’ DELLE SPESE DETRAIBILI


Dall’anno 2020 le spese che danno diritto alla detrazione del 19% spettano solo a condizione che siano state pagate con mezzi di pagamento tracciabili. Sono ammessi i versamenti eseguiti con bonifici bancari e postali, carte di credito, debito e prepagate, assegni bancari e circolari. Il contribuente deve dimostrare la tracciabilità mediante prova cartacea del pagamento tracciabile (es. ricevuta bancomat) oppure mediante l’annotazione in fattura o ricevuta fiscale del sistema di pagamento.
Sono escluse da questa disposizione le spese sostenute per acquisto di medicinali, dispositivi medici (anche occhiali) e prestazioni sanitarie rese in strutture sanitarie pubbliche o strutture private accreditate al SSN.


Importante!


Quelle riportate sono le spese più frequenti. Tuttavia, Vi invitiamo ad esibire la documentazione relativa ad eventuali ulteriori oneri affinché i nostri operatori possano valutare l’eventuale diritto ad ulteriori agevolazioni. Ricordiamo che molte delle spese elencate danno diritto alla detrazione anche se il costo è stato sostenuto dalle persone fiscalmente a carico. inoltre, quando l’onere è stato sostenuto per i figli, la detrazione spetta al genitore al quale è intestato il documento che certifica la spesa (fatta eccezione per le spese mediche). Se il documento è intestato al figlio, la spesa viene ripartita tra i due genitori che, eventualmente, possono suddividerla liberamente tra loro

 

ACCONTI

  • Modello F24 per pagamento di acconti e/o compensazioni di IRPEF – Add. Comunale e Regionale – Cedolare secca e relative ricevute telematiche, ove previsto.

 

AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO


Gli amministratori di condominio in carica al 31/12/2020 che presentano il 730 possono compilare il nuovo QUADRO K, per inviare la comunicazione relativa ai fornitori e agli acquisti di beni e servizi del condominio e fornire inoltre gli identificativi catastali del condominio nel caso siano stati realizzati interventi di recupero del patrimonio edilizio.

 

La documentazione relativa a quanto indicato nel modello 730 deve essere consegnata al CAAF per l’apposizione del visto di conformità, anche se i dati sono presenti nella dichiarazione precompilata predisposta dall’Agenzia delle entrate.


Ai fini dell’apposizione del visto di conformità il CAAF è tenuto a verificare la documentazione indicata nella Circolare, che costituisce la Guida alla dichiarazione dei redditi delle persone fisiche relativa all’anno d’imposta oggetto della dichiarazione, aggiornata annualmente dall’Agenzia delle entrate.


 

Ecco alcune delle novità fiscali che troviamo nel modello 730/2021 dichiarazione reddituale anno 2020:

Il nuovo bonus Irpef, che sostituisce l’ormai ex bonus Renzi; dallo scorso 1° luglio, infatti, è stato previsto un credito Irpef di 100 euro e una detrazione di 80 euro, per i redditi sopra i 28.000 euro, fino ad azzerarsi ai 40.000 euro.

l credito di imposta per l’acquisto di biciclette e monopattini, il cosiddetto bonus bici, per favorire la mobilità sostenibile;

l’inserimento degli importi delle donazioni a sostegno delle misure di contrasto dell’emergenza coronavirus, che possono essere portati in detrazione.

il bonus facciate, la detrazione del 90% delle spese per le ristrutturazioni degli esterni di edifici ubicati nelle zone A e B;

IL SUPERBONUS 110% – Nel caso siano state sostenute spese per interventi cosiddetti Trainanti o Trainati a partire dal 1/07/2020 e si intende richiedere la detrazione in dichiarazione oppure si voglia richiedere al CAAF Lazio CGIL assistenza per l’apposizione del visto di conformità e quindi la Cessione del Credito o lo Sconto in Fattura è necessario richiedere una consulenza specifica.

Nel caso per le stesse spese o anche per le spese di ristrutturazione edilizia o per le spese di risparmio energetico sia stato richiesto al fornitore lo Sconto in Fattura oppure sia stato richiesto ad un Istituto di credito o ad un intermediario finanziario la Cessione del Credito è necessario comunque presentare in sede di elaborazione del modello 730/2021 la relativa documentazione.

 

LE SEDI DEI CAAF CGIL IN PROVINCIA DI L’AQUILA:

Chi vuole può invece prenotare direttamente un appuntamento presso le sedi del CAF CGIL L’Aquila

L’AQUILA Via G. Saragat Nucleo Industriale Pile – L’Aquila, Tel. Centralino 0862.66001, mail: [email protected]

CARSOLI Via Roma, 57 – Carsoli, Tel. 0863.995888 – 0863.404038, mail: [email protected]

LUCO DEI MARSI Piazza Umberto I – Luco dei Marsi, Tel. 0863.40401, mail: [email protected]

CASTEL DI SANGRO Via Sangro snc – Castel di Sangro, Tel. 0864.845673, mail: [email protected]

PRATOLA PELIGNA Via Levante 37 – Pratola Peligna, Tel. 0864.273143, mail: [email protected]


SERVIZI FISCALI ANNO 2021 FISAC CGIL L’AQUILA
SERVIZI AGLI ISCRITTI Il servizio di assistenza fiscale modello 730  per gli iscritti FISAC CGIL  è gratuito.
Nulla sarà dovuto agli sportelli fiscali CGIL da chi si presenterà con la tessera CGIL 2021 ( sono esclusi  gli altri servizi  fiscali ) –
per ogni informazione [email protected]
Via G. Saragat (loc. Nucleo Ind. Pile) 67100 L’Aquila




730 e Unico, le scadenze fiscali

Con la Fase 2 sono ripartite anche le scadenze, e tra queste quella più importante per i lavoratori dipendenti: la presentazione di 730 o Unico. Il Covid ha fatto slittare i termini rispettivamente al 30 settembre per il 730 ed al 30 novembre per Unico.

Ricordando che i CAF convenzionati con le nostre strutture sono a vostra disposizione di seguito abbiamo riepilogato le principali novità fiscali per il 2020 ed un dettaglio di tutte le spese che possono essere portate in detrazione/deduzione.

 

 

SPESE SOSTENUTE – DETRAZIONE/DEDUZIONE E LORO DOCUMENTAZIONE

  • Visite mediche specialistiche e generiche, esami, acquisto di medicinali, con fattura o con scontrino, (detraibili al di sopra della franchigia di € 129,11).
  • Assicurazioni vita e infortuni (se prima presentazione occorre anche originale della polizza). Le polizze vita e infortuni nell’ambito del limite previsto sono detraibili purché contraente e assicurato siano il dichiarante o un familiare a carico.
  • Assicurazioni a decorrere dal periodo di imposta 2016, le assicurazioni con oggetto il rischio morte finalizzate alla tutela delle persone affette da gravi disabilità, potranno usufruire di una detrazione del 19% fino ad un importo massimo di 750 euro.
  • Premi di assicurazione che hanno a oggetto il rischio eventi calamitosi per le unità immobiliari a uso abitativo. Le polizze relative alle assicurazioni aventi a oggetto il rischio di eventi calamitosi, devono essere stipulati a decorrere dal 1° gennaio 2018 e la detrazione fiscale prevista ammonta al 19%.
  • Bollettini pagati per contributi volontari.
  • Tasse universitarie.
  • Rette per asili nido (queste ultime detraibili sino all’importo massimo di € 632,00 per ogni figlio).
  • Spese scolastiche nel limite di 800 € per studente nel 2019, su cui opera la detrazione IRPEF del 19%. Si tratta di spese sostenute per la frequenza delle scuole paritarie dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, nonché delle scuole secondarie di secondo grado. (tasse, contributi, mense e gite scolastiche)
  • School Bonus per le erogazioni liberali effettuate nel 2019 a favore degli istituti nazionali, è previsto un credito di imposta pari al 65% delle erogazioni effettuate, che sarà ripartito in tre quote annuali di pari importo.
  • 19% per gli abbonamenti per i mezzi pubblici, come treni e bus. La detrazione fiscale spetta per le spese sostenute sia per il contribuente che per i familiari fiscalmente a carico entro un importo complessivo non superiore a 250 euro.
  • Consorzio di bonifica, (ATTENZIONE: PER CHI EFFETTUA IL PAGAMENTO CON ADDEBITO SU C/C OCCORRE ALLEGARE COPIA DEL MOVIMENTO DI ADDEBITO)
  • Assegni di mantenimento ex coniuge (occorre sentenza di separazione o divorzio e codice fiscale ex coniuge e certificazione di pagamento).
  • Contributi assistenziali e previdenziali obbligatori.
  • Spese veterinarie: detrazione 19%, franchigia 129,11 € e importo massimo di spesa detraibile 387,34 euro
  • Spese funebri, non rileva più il grado di parentela, è sufficiente avere la fattura intestata.
  • Erogazioni effettuate tramite bonifici bancari, bollettini postali, assegni o carte di credito a favore di ONLUS, movimenti e partiti politici, società e associazioni sportive dilettantistiche.
  • Versamento a istituto religioso.
  • Contributi per i paesi in via di sviluppo.
  • Bonus mobili giovani coppie sostenuti fino al 2016, il bonus è destinato alle giovani coppie in cui uno dei due componenti abbia un’età pari o inferiore a 35 anni, potranno usufruire di una detrazione IRPRF del 50% dei costi sostenuti per l’acquisto di arredi per la prima casa, purché quest’ultima sia stata comprata nel 2015 o 2016. La spesa massima detraibile è 16.000 euro.
  • Spese per attività sportive praticate da ragazzi da 5 a 18 anni nel limite di € 210,00 per ragazzo.
  • Spese per affitti studenti universitari fuori sede oltre 100 km (contratto di affitto e ricevute) spese di affitto per lavoratore dipendente trasferito in altra regione, spese di affitto per contratti a giovani fra i 20 e 30 anni di età per unità immobiliare destinata a propria abitazione diversa da quella dei genitori.
  • Bollettini di versamenti per contributi per colf, babysitter, assistenti persone anziane.
  • Spesa sostenuta per l’acquisto di auto o ausili informatici per disabili
  • Il 19% delle spese sostenute per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici necessari all’approfondimento, nonché per l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento delle lingue straniere, per chi soffre di disturbi dell’apprendimento. Le spese che si possono detrarre sono quelle sostenute in favore dei minori o di maggiorenni con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado. Per detrarre le spese sostenute per gli studenti con disturbi dell’apprendimento è necessario un certificato medico che attesti il collegamento funzionale fra i sussidi e gli strumenti acquistati, il tipo di disturbo dell’apprendimento diagnosticato e il documento di spesa che attesti la spesa sostenuta.
  • Spese sostenute per l’adozione di minori stranieri
  • Spese per riscatto del corso universitario di laurea per familiari a carico

  • Documento di spesa per badante (assistente di persone non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita) detraibile nel limite di € 2.100,00. La documentazione che serve per la dichiarazione dei redditi deve contenere i dati di chi effettua il pagamento e quelli di chi presta assistenza e dell’assistito
  • Donazioni: è prevista una deduzione pari al 20% su erogazioni liberali, donazioni e altri atti a titolo gratuito, complessivamente non superiori a 100.000 euro, a favore di fondi speciali che operano nel settore della beneficenza.
  • Per le erogazioni liberali destinate a interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e alla realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche è riconosciuto un credito di imposta che può arrivare fino al 65% delle somme erogate. Possono beneficiare del credito d’imposta del 65% anche coloro che hanno effettuato erogazioni liberali per interventi su edifici e terreni pubblici ai fini della bonifica ambientale e della realizzazione o della ristrutturazione di parchi e aree verdi attrezzate.
  • Estensione dell’utilizzo del modello 730 all’erede per la detrazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2019 delle persone decedute nel 2019 o entro il 30/09/2020, gli eredi potranno utilizzare il modello 730 per la dichiarazione per conto del contribuente deceduto avente i requisiti reddituali per utilizzare tale modello. La liquidazione del modello 730 del soggetto deceduto segue le regole del 730 “senza sostituto d’imposta”. I versamenti delle imposte a saldo dovranno essere eseguiti dagli eredi nel termine di legge e gli eventuali rimborsi verranno erogati dall’Agenzia delle Entrate agli aventi diritto.

Per quanto riguarda invece chi possiede immobili riportiamo di seguito una serie di indicazioni sia in merito al solo aggiornamento della situazione che alle spese oggetto di recupero fiscale.

DOCUMENTAZIONE INERENTE AGLI IMMOBILI

  • Aggiornare la situazione immobiliare (Atti di vendita/acquisto, immobili, denunce di successione, certificati catastali, atti relativi all’esproprio di terreni, notifica di estimi catastali nel 2019).
  • Acquisto immobili, interessi passivi ed oneri accessori sui mutui, occorrono sia il contratto di mutuo che di compravendita dell’immobile. Se il mutuo è stato contratto per ristrutturazione ai sensi dell’art.3 c.1 lett.d L.457/78) o la costruzione, occorrono le fatture delle spese sostenute, fattura spese notarili per la stipula mutuo e compravendita, fattura agenzia intermediazione immobiliare. Ricordiamo che l’importo degli interessi detraibili per i mutui abitazione principale deve essere in correlazione al valore dell’immobile dichiarato all’atto del rogito ed all’importo del mutuo contratto come da circolare Agenzia delle Entrate n° 15 del 20/4/05

A titolo esemplificativo:

Immobile acquistato dichiarando al rogito un importo pari a € 100.000,00

Mutuo contratto per un importo paro a € 120.000,00

Gli interessi possono essere detratti nel limite massimo per quelli pagati a fronte dell’importo dichiarato a rogito e pertanto solo quelli pagati a fronte di € 100.000,00

  • Aggiornare gli importi degli affitti percepiti (importo affitto percepito nel 2019 per immobili in locazione, allegando il contratto di affitto se il fabbricato è locato con canone convenzionale in quanto sono previste agevolazioni fiscali sia per l’inquilino che per il proprietario)
  • Recupero fiscale del 50% per ristrutturazioni edilizie che comportano risparmio energetico e/o utilizzo di fonti rinnovabili con lavori terminati o collaudati dal 01 gennaio al 31 dicembre 2019. Per usufruire delle detrazioni per interventi di recupero del patrimonio edilizio finalizzati al risparmio energetico, acquisto grandi elettrodomestici e per risparmio energetico c’è l’obbligo di comunicazione ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori o del collaudo.

Se la scadenza dei 90 giorni dal termine dei lavori ricade nel periodo da 08/03/2020 al 31/05/2020, la trasmissione all’ENEA per beneficiare delle detrazioni potrà essere inoltrata entro e non oltre il 30/06/2020.

  • • Spese sostenute per la sistemazione di aree verdi private (bonus verde), recupero 36%. Si tratta di una detrazione IRPEF legata alla casa. L’agevolazione riguarda le spese sostenute per i giardini, le recinzioni, gli impianti di irrigazione, i pozzi, giardini pensili, e le pertinenze varie. La detrazione IRPEF del 36% sulle spese sostenute è da ripartire in 10 quote annuali di pari importo. È soggetta ad un limite massimo di 5.000 euro per ogni unità immobiliare, e pertanto consente una detrazione che può arrivare fino a un massimo di 1.800 euro da spalmare in 10 anni.
  • Spese e documentazione relativa agli interventi di recupero edilizio (50%, 41% e 36%) più eventuale relativo acquisto di mobili recupero del 50% per un massimo di € 10.000,00 (per lavori iniziati dopo il 01/01/2018)
  • Spese e documentazione relativa agli interventi di riqualificazione energetica 50% – 65%
  • Spese sostenute dal 01/03/2019 al 31/12/2021 per l’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica è previsto che l’onere sostenuto possa essere detratto dall’imposta lorda nella misura del 50% dell’ammontare delle spese sostenute, di ammontare comunque non superiore a 3.000 euro, con una ripartizione in 10 rate annuali di pari importo.

FISAC 730 e UNICO elenco documenti

 

FISAC/CGIL BPER BANCA