BCC: profili professionali e classificazione del personale, Federcasse ‘sospende’ la trattativa


3 - Fisac Cgil

Uno schiaffo a tutte le lavoratrici ed ai lavoratori del Credito Cooperativo! 

Gli accordi sindacali si devono fare in due.

Purtroppo Federcasse ha dimostrato la sua pochezza e poca dimestichezza nel cercare di ragionare e condividere un reale e serio confronto a tutto tondo sulla materia dei profili professionali e della classificazione del personale, e le giornate del 15-16 marzo scorso ne sono state la conferma.

Troppi gli anni intercorsi dall’ultima architettura d’insieme definita sulla materia e sulle declinazioni dei livelli professionali che non hanno permesso a Federcasse di comprendere come la realtà del lavoro in banca di Credito Cooperativo abbisognasse di un aggiornamento, adeguamento o addirittura di una “innovazione” per mettere al centro la Lavoratrice ed il Lavoratore e riconoscere un più corretto, consono e coerente inquadramento.

Un “bagno” di contemporaneità che come Oo.Ss. abbiamo sostenuto e rappresentato fin dall’inizio attraverso ragionamenti e documenti finalizzati a smuovere una discussione e ricercare concrete soluzioni con la controparte.

Per tutta risposta dopo alcuni timidi e parziali passi in avanti compiuti da Federcasse, nonostante la dichiarata volontà politica di voler procedere su questi temi, la stessa Federcasse ha sospeso a tempo indeterminato il confronto.

Ovviamente troviamo molto scortese e assai irrituale questo modo di non voler accettare di rimanere sul tavolo negoziale e motivare la propria posizione in modo non chiaro né comprensibile.

Il confronto tra le Parti è sempre complesso e complicato ma è altrettanto ineludibile quanto indispensabile se si vogliono dare soluzioni positive nell’interesse del “bene comune” rappresentato dal “valore” delle Persone che operano quotidianamente nel e per lo sviluppo del Credito Cooperativo.

Se Federcasse mette in onda la pubblicità, possiamo assolutamente dire di non aver compreso a quale film stessero rivolgendo la mente e lo sguardo.

Per il sindacato rimane fermo il sacrosanto principio di non lasciare mai nulla d’intentato per ricercare un approdo di buon senso e positiva conclusione di ogni negoziato.

Nel mentre che Federcasse manda in onda la “reclame” le Organizzazioni sindacali tenteranno ogni strada e praticheranno ogni iniziativa utile a riprendere il cammino fin qui interrotto.

Roma, 20.03.2023

 

LE SEGRETERIE NAZIONALI
FABI      FIRST/CISL     FISAC/CGIL     UGL CREDITO     UILCA

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