Alleanza-Generali: nuove chiusure e tagli indiscriminati


La scorsa settimana l’azienda, durante una conference call, ha comunicato alle OO.SS. la propria intenzione di chiudere dal primo di ottobre ben 4 Agenzie Generali, in aggiunta alle 2 già chiuse prima dell’estate (1 delocalizzata in un comune limitrofo) ed alle altre 2 dello scorso anno, nonostante negli ultimi anni Alleanza avesse sempre dichiarato che ciò non sarebbe accaduto.

Come Fisac/Cgil abbiamo protestato fermamente per questa ennesima operazione aziendale dalle palesi caratteristiche di “mascherata” ristrutturazione.

Dal 2016, quando Alleanza aveva proceduto alla chiusura delle Aree ed al demansionamento/allontanamento di 8 AM, è stato un susseguirsi di ridimensionamenti e tagli dei costi.

Le 29 Aree del 2016 si sono ridotte gradualmente agli attuali 15 Ispettorati Regionali. Solo nell’ultimo anno sono state chiuse 8 Agenzie Generali e le due aperte non invertono certo quella che possiamo definire come una tendenza preoccupante e da noi preannunciata già numerose volte coi nostri comunicati fin dal 2016.

A questo bisogna aggiungere le pesanti fuoriuscite di TS passati alla concorrenza (attratti soprattutto dagli Area Manager fuoriusciti tre anni fa e lautamente finanziati dall’azienda, disposta a tutto pur di allontanarli) negli ultimi due anni; ricordiamo che alcune agenzie si sono letteralmente “svuotate” di capisettori e collaboratori. Questi TS sono stati formati investendo TEMPO e RISORSE economiche ed umane per farli crescere e l’azienda non ha fatto nulla per trattenerli. Anzi, ha sottoscritto con le altre 4 sigle sindacali un rinnovo contrattuale grazie al quale i TSIE nuovi che assume li inserisce spendendo circa la metà rispetto ai vecchi dipendenti.

Le quattro agenzie chiuse creeranno, gioco forza, un forte disagio a tutti i TS ed IA che vi operano. Inoltre, Alleanza sostiene che la chiusura è motivata da parametri di non sostenibilità, chiaramente si tratta di parametri non oggettivi ed a discrezione dell’azienda che, ricordiamo, stabilisce e definisce tutte le strategie lavorative/economiche/industriali. I parametri vengono modificati o implementati a seconda delle situazioni, del momento e delle esigenze aziendali.

Inoltre, non sappiamo ancora dove verranno ricollocati i 4 Agenti Generali. A seguito delle nostre insistenze, l’unica risposta che abbiamo ricevuto è quella che Alleanza non ha nessuna intenzione di mettere in discussione i posti di lavoro. Ma niente ci è stato detto in merito al ricollocamento degli agenti. Ci è stato solo riferito che i territori verranno redistribuiti tra le agenzie limitrofe, insieme ai TS ed agli impiegati, nemmeno si trattasse di pacchi postali.

Ricordiamo agli Agenti coinvolti di non accettare alcun demansionamento e di non lasciarsi intimidire. L’accordo sulle Tutele Occupazionali di Gruppo prevede, inoltre, “il consenso del personale interessato a mobilità territoriale”. Non firmate nulla, rivolgetevi ai vostri Rappresentanti Sindacali o ad un legale.

Non dimentichiamo cosa sta accadendo per i TS che, prima delle vacanze estive, hanno ricevuto lettere di contestazione per improduttività: NON LASCIATEVI INTIMIDIRE.

I LAVORATORI HANNO DEI DOVERI DA RISPETTARE, MA HANNO ANCHE DEI DIRITTI CHE L’AZIENDA DEVE ONORARE.

Purtroppo Alleanza e Generali continuano a dimostrare nei fatti la loro arroganza e, soprattutto, una politica suicida del management insediatosi qualche hanno fa che sta producendo solo TAGLIO DEI COSTI, demotivazione, malcontento, fuoriuscite. Come possiamo continuare a motivare l’organizzazione di vendita se la crescita professionale è bloccata e le agenzie vengono chiuse?

E le altre OO.SS. dove sono? Invece di denunciare tutti insieme le politiche sbagliate dell’azienda, si chiudono in un silenzio assordante o scrivono comunicati, come l’ultimo della Uilca, dove vengono mosse critiche ed attacchi alla Fisac/Cgil per due intere pagine condite da una marea di informazioni false e fuorvianti sulla nostra sigla, alle quali non intendiamo rispondere per evitare ulteriori polemiche e concentrarci sui problemi che riguardano i lavoratori. I FATTI ed i nostri comportamenti e, soprattutto, la nostra coerenza hanno dimostrato negli anni che la nostra organizzazione non si piega alla volontà aziendale, non si lascia intimidire o adulare.
Il numero sempre crescente dei nostri iscritti lo dimostra.

TS, IA, AG, IR, Impiegati Direzionali: nessuno è più al sicuro con questo management.
Mobilitiamoci oppure della nostra azienda non resterà più nulla.

Roma, 06 settembre 2019

Coord. Naz. Fisac/Cgil di Alleanza

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