Fondo di Previdenza Lavoratori esattoriali, incontro all’INPS

Si è tenuto questa mattina con i Referenti dell’INPS l’incontro per chiedere la piena attuazione del Decreto n. 55 emanato nel 2018 dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali sulla base delle previsioni della L. 225/2016 che aveva istituito l’Ente pubblico economico “Agenzia delle entrate- riscossione”, poi ancora meglio specificate nella successiva L.172/2017.

Ai Referenti dell’INPS abbiamo ribadito che, in coerenza con la ratio delle summenzionate previsioni di legge, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, attraverso il DM 55/2018, ha individuato in una pensione aggiuntiva calcolata secondo il sistema contributivo, la modalità di utilizzo delle risorse del Fondo di previdenza nazionale dei lavoratori esattoriali precisando che tutti i contributi versati e da versare dal datore di lavoro e dal lavoratore nell’arco dell’intero periodo di iscrizione al Fondo stesso determinino un montante individuale da trasformare in pensione aggiuntiva al trattamento dell’AGO.

I referenti dell’INPS ci hanno informati che, non essendo riusciti ad ottenere una soluzione legislativa che risolvesse le criticità tecniche dell’attuazione del D.M. 55 /2018, hanno provveduto ad inoltrare al Ministero del Lavoro una proposta di soluzione di tipo amministrativo. Tale ipotesi prevedebbe la valorizzazione dei contributi versati a partire dal 1/1/1996 con il sistema contributivo puro, ai sensi della Legge 335/95 e dei contributi versati fino al 31/12/1995 con il metodo di calcolo del D.Lgs. 180/97. Ad oggi sono in attesa dell’autorizzazione del Ministero del Lavoro ad emanare il testo proposto.

Abbiamo accolto positivamente l’iniziativa dell’INPS che va nel senso della soluzione prospettata pur non comprendendo il motivo per il quale il Ministero del Lavoro, a fronte di una soluzione che certifica, tra l’altro, la mancanza di oneri aggiuntivi per lo Stato, non abbia fino ad ora dato riscontro, nonostante la Ministra Nunzia Catalfo si fosse impegnata personalmente con le Organizzazioni sindacali a risolvere il problema.

Alla luce di quanto riferito dai Referenti dell’Inps, è importante che, a quasi tre anni dall’emanazione, il Ministero del Lavoro definisca l’applicazione del D.M. 55/2018 il quale, su espressa delega di una legge dello Stato, definisce in maniera inequivocabile il diritto dei lavoratori esattoriali a veder valorizzati i contributi versati durante l’intera vita lavorativa in una pensione aggiuntiva a quella AGO, mantenendo l’impegno assunto per mettere fine a questa ingiustizia non più tollerabile.

Le Scriventi Organizzazioni sindacali continueranno a mettere in campo ogni azione volta ad ottenere la piena soddisfazione delle legittime aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori del Settore della Riscossione.

Vi informiamo infine che oggi si conclude positivamente il confronto che le Scriventi organizzazioni sindacali hanno iniziato qualche mese fa con i Rappresentanti di Unisin; questo consente già dal prossimo incontro la ricomposizione del Tavolo unitario.

Roma, 3 febbraio 2021

 

Le Segreterie Nazionali




L’Inail riconosce i primi infortuni di lavoro da contagio Covid. Primo OK per 5 ferrovieri

Sono decine le istanze presentate anche da dipendenti di supermercati e negozi di abbigliamento. Trenta domande dalla Scala. La Cgil: “E’ una tutela per chi si è infettato mentre prestava servizio”



Ferrovieri, addetti alla manutenzione del mezzi pubblici, impiegati di supermercati e negozi d’abbigliamento. Al netto degli operatori sanitari, sono queste le principali categorie di lavoratori che, contratto il coronavirus, hanno chiesto il riconoscimento dell’infortunio all’Inail. A decine si sono già rivolti alla Camera del lavoro metropolitana di Milano. Cinque ferrovieri – tre di Trenord, due di Trenitalia – hanno già ottenuto il riconoscimento dell’infortunio sul lavoro. A uno di loro, in particolare, sono stati corrisposti 17 mila euro per le complicanze vascolari e i danni permanenti causati dalla polmonite bilaterale interstiziale. Ulteriori 40 ferrovieri sono in attesa che venga loro riconosciuto l’infortunio su lavoro.

La stessa istanza è stata presentata da altri lavoratori che hanno contratto il Covid-19. Si sono già rivolti alla Camera del lavoro metropolitana di Milano 25 operai che si occupano della manutenzione dei mezzi pubblici e che sono costretti a operare in gruppo, 15 commessi dei supermercati e una decina di impiegati dei negozi di abbigliamento che inevitabilmente sono a contatto con i clienti.

E poi, sempre in attesa del riconoscimento dell’infortunio sul lavoro, sono circa trenta lavoratori della Scala (fra coristi e tecnici) anche loro colpiti dal coronavirus. Per i dieci anni successivi alla data del contagio, se dovessero insorgere danni fisici riconducibili al Covid-19, si potrà richiedere la tutela all’Inail.

A nostro parere, queste sono solo le prime istanze presentate – afferma Laura Chiappani della Camera del Lavoro metropolitana di Milano– Le richieste aumenteranno anche perché numerosi lavoratori sono stati costretti a prestare servizio quando i rischi di contrarre il virus erano altissimi”.

 

Fonte: La Repubblica Milano




Unicredit: giorni di ferie aggiuntivi

Il giusto riconoscimento

“Il giusto riconoscimento per chi ha lavorato in prima linea”, così si intitolava un comunicato unitario uscito nel pieno della prima fase pandemica: era il 4 aprile, i positivi in quei giorni si attestavano sugli 88.000, i morti erano oltre 700 al giorno. Le nostre filiali erano chiuse al 70%, corporate e private svolgevano la propria attività in presenza ma a rotazione.

È bene ricordare quei mesi, marzo e aprile 2020, durante i quali chi veniva a contatto con la clientela era senza dubbio soggetto a un rischio maggiore, non erano ancora chiarissimi i protocolli di sicurezza, la clientela era ancora restia a rispettare le norme a tutela della propria e altrui salute. Insomma chi l’ha provato sa di cosa parliamo.

Abbiamo, proprio in quei mesi, iniziato a chiedere all’Azienda che si esprimesse con un segnale di gratitudine verso le persone che fornivano un servizio a contatto diretto con la clientela.
Quel riconoscimento è arrivato sotto forma di cinque giorni aggiuntivi di ferie (due da usare nel 2021, due nel 2022 e uno nel 2023): le prime due giornate sono già state caricate sulla posizione individuale di colleghi e colleghe, tra questi anche coloro che andranno in esodo.

Il perimetro del riconoscimento è costituito dalle Colleghe e Colleghi delle Aree Professionali e dei Quadri Direttivi che abbiano lavorato almeno il 40% del proprio tempo “in presenza” nel periodo marzo/maggio 2020 rivestendo i ruoli che vedete elencarti in calce.

Sono 43 ruoli Retail, Corporate Private, un perimetro molto più ampio di quello pensato in origine, grazie certo alle nostre insistenze, poiché il servizio in presenza nelle strutture aperte al pubblico non può tollerare distinzioni di trattamento.

1 febbraio 2021
Segreterie di Coordinamento di Gruppo UniCredit

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I RUOLI DESTINATARI DEL RICONOSCIMENTO:

      • ADDETTO OPERATIVO DI AREA
      • ADDETTO OPERATIVO DI AREA SENIOR
      • ADDETTO TESORERIA
      • ANALISTA BUSINESS
      • AREA MANAGER CORPORATE
      • AREA MANAGER PRIVATE
      • AREA MANAGER PUBLIC SECTOR
      • AREA MANAGER REAL ESTATE
      • AREA MANAGER RETAIL
      • ASSISTENTE CORPORATE
      • ASSISTENTE PUBLIC SECTOR
      • ASSISTENTE REAL ESTATE
      • CONSULENTE
      • CONSULENTE BUSINESS
      • CONSULENTE FIRST
      • CONSULENTE PERSONAL
      • CONSULENTE SMART PERSONAL
      • COORDINATORE COMMERCIALE BUSINESS
      • COORDINATORE SMART PERSONAL
      • DIRETTORE
      • DIRETTORE DI FILIALE
      • EXECUTIVE PRIVATE BANKER
      • GESTORE CORPORATE
      • GESTORE CORPORATE SENIOR
      • GESTORE PUBLIC SECTOR
      • GESTORE REAL ESTATE
      • GESTORE REAL ESTATE SENIOR
      • HEAD OF CASSA CENTRALE REGIONE SICILIA
      • PRIVATE BANKER
      • RESP.SPORTELLO CASSA/TESOR.
      • RESPONSABILE AREA SMART PERSONAL
      • RESPONSABILE OPERATIVO DI AREA
      • RESPONSABILE OPERATIVO PRIVATE
      • SENIOR BANKER FINANZIAMENTI
      • SENIOR BANKER INVESTIMENTI
      • SENIOR BANKER PROTEZIONE
      • SENIOR BANKER SMALL BUSINESS
      • SENIOR PRIVATE BANKER
      • TEAM ASSISTANT
      • VICE AREA MANAGER CORPORATE
      • VICE AREA MANAGER PUBLIC SECTOR
      • VICE AREA MANAGER REAL ESTATE
      • VICE DIRETTORE DI FILIALE

dal sito Fisac Unicredit