Sindaco di Ofena occupa la Filiale BPER per contestare la chiusura

Con un gesto simbolico e provocatorio il sindaco di Ofena Antonio Silveri, insieme ai consiglieri comunali, nel corso della mattinata di venerdì 11 settembre occuperà i locali della Filiale Bper del paese per protestare e manifestare il malcontento della sua comunità alla luce delle decisioni prese dalla direzione centrale della Banca Popolare dell’Emilia Romagna circa la chiusura dell’ufficio.

Tale decisione è ritenuta dal primo cittadino e dall’amministrazione comunale di Ofena “ingiusta e irrispettosa delle esigenze dei cittadini, soprattutto in considerazione del fatto che nel piccolo paese non ci sono banche e solo un ufficio postale aperto a giorni alterni”. 

“Ciò recherebbe notevoli disagi alla popolazione”, si legge nella nota, “principalmente in considerazione del fatto che si tratta di una comunità a prevalenza di anziani che hanno notevole difficoltà nello spostarsi”.

 

Fonte: Abruzzo Live




Sulla strada

“Mi svegliai che il sole stava diventando rosso; e quello fu l’unico preciso istante della mia vita, il più assurdo, in cui dimenticai chi ero – lontano da casa, stanco e stordito per il viaggio (…). Non avevo paura; ero semplicemente qualcun altro, uno sconosciuto, e tutta la mia vita era una vita stregata, la vita di un fantasma.”
J. Kerouac

Potrebbe dirsi una singolare rivisitazione del celebre romanzo di Kerouac la foto che rimbalza sui media da oggi: ritrae due donne e una bambina che dormono per terra, sull’asfalto di un parcheggio, nel pieno centro cittadino.
Invece non abbiamo a che fare con un diario della Beat generation.

Non si tratta del racconto di persone che intraprendono un viaggio in autostop per fuggire a regole e convenzioni, che cercano l’ebbrezza delle sensazioni estreme, che rifiutano di adattarsi alla società.
È l’esatto il contrario.
Si tratta di persone che hanno viaggiato su mezzi di fortuna, che fuggono da fame e guerra affrontando situazioni estreme e che, tuttavia, la nostra società rifiuta.

Guardandola, possiamo scegliere.
Se guardare scorrere la strada e la realtà senza affrontarne gli aspetti morali, un po’ come fa Kerouac, o pensare che noi, il nostro Paese, la nostra Europa, ricchi di una storia lunga di diritti conquistati, non possa fallire ora, davanti a questa foto e, semplicemente, respingerla.

Il giudizio che ne diamo, passando sulla strada, è la proiezione della meta che raggiungeremo: una roccaforte che si si barrica nell’odio e si disgrega nell’abbandono dei propri principi o una civiltà, che ancora sa affermarsi, costruire, accogliere.

Emnuela Marini
Fisac/Cgil Banca d’Italia

 




AdER: prosegue il graduale rientro in presenza

Nella mattinata odierna è proseguito l’incontro iniziato ieri per l’aggiornamento dell’informativa relativa al graduale rientro in presenza dei colleghi.

L’Ente ha accolto la richiesta delle Scriventi Organizzazioni Sindacali di posticipare tale rientro, inizialmente ipotizzato per il 14 settembre, ad una giornata successiva alla riapertura delle scuole.
La data individuata è il 28 settembre. Negli uffici sarà coinvolto giornalmente in presenza il 50% del personale in organico, mentre negli sportelli il rientro è funzionale all’ implementazione del numero delle postazioni lavorative necessarie ad aumentare le prenotazioni e alla ripresa del servizio di cassa. Gli sportelli continueranno ad osservare l’orario attuale 8,15/13.15. Saranno riaperti quasi tutti gli sportelli ad eccezione di: Romano di Lombardia, Sesto San Giovanni, Mortara, Luino, Casale Monferrato, Novi Ligure, Moncalieri, Chioggia, Susa, Borgosesia, Montebelluna, Sulmona, Altamura, Trani, Carbonia, Macomer e Orvieto.
In ogni caso, il numero dei rientri dovrà tener conto delle disposizioni di legge emanate per garantire il distanziamento sociale e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono confermate la causali di esclusione in presenza per motivi di salute e continueranno ad essere valutate le istanze di natura amministrativa.

Per quanto riguarda l’orario d’ingresso, al fine di evitare possibili assembramenti, è stato sottoscritto un verbale, che vi inviamo in allegato, che prevede una flessibilità dalle 7.30 alle 10.30. Nelle grandi Sedi: Bari, Milano, Napoli , Roma e Torino sono previste due fasce orarie di entrata, la prima dalle 7.30 alle 9.00 e la seconda dalle 9.00 alle 10.30; l’assegnazione nelle fasce orarie avverrà a cura del responsabile, tenendo anche conto delle specifiche esigenze dei lavoratori e prevede, ove necessario, la turnazione.

La pausa pranzo per i colleghi addetti agli sportelli potrà essere fruita dalle ore 13.30 alle ore 14.30, per tutti gli altri dalle ore 12.30 alle ore 14.30.
Per i colleghi in part time l’orario d’ingresso rimane quello individualmente pattuito con la possibilità di fruire di una flessibilità di 45 minuti, se addetti allo sportello, di 2 ore, se assegnati a tutti gli altri uffici.
E’ previsto un incontro di verifica congiunta per valutare la corretta applicazione delle flessibilità e degli orari di ingresso.
Roma, 9 settembre 2020

 

Le Segreterie Nazionali
FABI          FIRST/CISL          FISAC/CGIL          UILCA

 

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