Bonus Baby Sitting 2020: come funziona?

Con messaggio n. 1465 l’INPS comunica che è online la procedura di compilazione e invio delle domande per il bonus baby sitting.

Questo beneficio può essere richiesto in alternativa al congedo COVID-19 e può essere fruito dalle seguenti categorie di lavoratori:

  • dipendenti di aziende private, lavoratori autonomi e lavoratori iscritti alla Gestione Separata INPS (entro il limite massimo di 600 euro);
  • lavoratori dipendenti del settore sanitario (pubblico o privato accreditato), nonché personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 (entro il limite massimo di 1000 euro).

Bonus Baby Sitting 2020: come funziona?

Il bonus viene erogato dall’INPS, previa domanda da inoltrarsi in via telematica, accedendo al servizio online tramite le credenziali PIN, SPID, CIE o CNS.

Qualora gli interessati non siano in possesso di queste credenziali, è possibile accedere al servizio in modalità semplificata, per compilare e inviare la domanda online, previo inserimento della sola prima parte del PIN, ricevuto via SMS o email subito dopo la relativa richiesta.

Fatta salva la possibilità di inviare la domanda di bonus baby-sitting con modalità semplificata, per la successiva fase dei pagamenti tramite Libretto Famiglia bisogna essere in possesso del PIN dispositivo.

In alternativa, è possibile richiedere il bonus

  • tramite i patronati o il Contact center dell’Istituto,
  • telefonando al numero 803 164 da rete fissa (gratuitamente)
  • oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai gestori). Anche in questo caso è possibile avvalersi del servizio in modalità semplificata, comunicando all’operatore la sola prima parte del PIN.

Il messaggio, inoltre, fornisce informazioni sulla modalità di compilazione della domandae le istruzioni per fruire della somma disponibile sul Libretto Famiglia.

Fonte: www.lentepubblica.it




BPER: nuovo accordo distributivo con UnipolSai, nasce Assurbanca

Nuovo accordo distributivo tra Bper Banca e UnipolSaiAssicurazioni. E’ stato perfezionato ieri e in pratica è stato introdotto un nuovo modello operativo denominato Assurbanca e potenziato, al contempo, il modello di bancassurazione già presente nel gruppo bancario.

L’intesa, firmata dal vice direttore generale vicario di Bper Banca, Stefano Rossetti, e dal direttore generale di UnipolSai, Matteo Laterza, identifica due specifiche macro-soluzioni industriali: per quanto riguarda Assurbanca le agenzie UnipolSai potranno promuovere prodotti bancari del gruppo Bper alla propria clientela, sia privati che aziende (fino a 10 milioni di fatturato).

Mentre per quanto riguarda la bancassurance le filiali di Bper potranno promuovere prodotti assicurativi di UnipolSai alla propria clientela nel segmento aziende, in una logica addizionale rispetto al catalogo di Arca Assicurazioni. L’attività di vendita sarà poi completata direttamente dalle rispettive reti, ciascuna per i prodotti di propria competenza.

L’accordo permetterà “rilevanti sinergie” per Bper, generate dalle nuove attività di AssurBanca e di BancAssicurazione, quantificabili in un contributo all’acquisizione di oltre 200.000 nuovi clienti e di circa 40.000 imprese assicurate.

“Siamo molto soddisfatti per il perfezionamento di questo accordo distributivo, che costituisce una novità assoluta nel panorama bancario e assicurativo italiano“, ha commentato l’ad di Bper Banca, Alessandro Vandelli, spiegando che “intendiamo costruire un modello operativo integrato che permetterà di valorizzare al massimo la partnership con UnipolSai e l’offerta alla clientela, con l’obiettivo di soddisfarne al meglio i bisogni“.

Inoltre, l’accordo consentirà a Bper di rafforzare la proposizione di valore nei confronti della clientela nei segmenti Small business e Pmi “con una potenziata capacità di consulenza assicurativa e di ampliare la propria capacità distributiva di prodotti bancari sul territorio, grazie alla rete di agenzie UnipolSai“, ha precisato Vandelli. L’intesa raggiunta, dunque, ”migliora ulteriormente l’efficacia operativa del gruppo Bper in un comparto strategico per il nostro modello di business“, ha concluso il banchiere.

In borsa il titolo UnipolSai segna un +1,54% a 2,25 euro, mentre Bper Banca un +0,56% a 2,155 euro nel giorno in cui si riunisce l’assemblea ordinaria e straordinaria della banca. All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2019. In parte straordinaria la proposta di attribuzione al cda della facoltà, da esercitarsi entro il 31 marzo 2021, di aumentare il capitale fino a un massimo di 1 miliardo di euro, operazione necessaria per concludere l’acquisto di un ramo d’azienda da IntesaSanpaolo se l’istituto milanese concluderà con successo l’ops su Ubi.

 

fonte: Milano Finanza




DL imprese, i sindacati dei bancari: il Ministro Lamorgese tuteli le filiali da lunedì

I sindacati dei bancari temono episodi di “violenza contro le lavoratrici e i lavoratori bancari” da lunedì per le richieste di finanziamenti previste dal decreto imprese.

Lo si legge in una lettera inviata dai segretari generali di Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin alla ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, in cui chiedono “un intervento volto a rafforzare la sicurezza sociale, a tutela della sicurezza di chi si trova sui posti di lavoro e della clientela bancaria tutta”. Nella loro lettera al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese i segretari generali Lando Sileoni (Fabi), Riccardo Colombani (First-Cisl), Giuliano Calcagni (Fisac-Cgil), Massimo Masi (Uilca-Uil) ed Emilio Contrasto (Unisin) ricordano che “lunedì mattina partiranno le procedure per erogare i finanziamenti garantiti dallo Stato,introdotti col decreto legge numero 23 dell’8 aprile 2020, per poter aiutare imprese e professionisti in difficoltà economica a causa dell’emergenza Covid-19”. “Secondo le informazioni in nostro possesso – proseguono – alcune banche non sono ancora pronte, poiché non hanno predisposto le circolari interne né hanno modificato le procedure per poter accogliere le richieste da parte della clientela”.
Una situazione che, a loro dire,“potrebbe generare tensione fra i clienti che si recheranno nelle filiali e i bancari, sfociando in fenomeni di violenza che già sono stati registrati, a danno delle lavoratrici e dei lavoratori bancari, in queste ultime settimane”. “Monitoreremo costantemente la situazione sull’intero territorio nazionale -avvertono – e denunceremo prontamente situazioni critiche e pericolose, così come faremo i nomi delle banche che effettivamente si riveleranno impreparate”.

Viminale: massima attenzione su tensioni banche

Una data annunciata da giorni sulla quale esiste la “massima attenzione” da parte del Viminale.

Lunedì partiranno le procedure per erogare i finanziamenti a imprese e professionisti in difficoltà e i sindacati bancari -in una lettera al Ministro Lamorgese – hanno paventato il rischio che eventuali tensioni tra i clienti possano sfociare in “fenomeni di violenza”. Rischio solo potenziale ma ben presente – a quanto si apprende – a prefetti e questori che sono stati allertati tempestivamente e che hanno predisposto (per lunedì ma anche per i giorni a seguire) l’opportuno dispositivo di sicurezza.

Fonte: www.rainews.it

 

Scarica la lettera




Patuelli (ABI): i bancari fanno superlavoro ma vengono criticati

“Coloro che lavorano in banca stanno facendo un superlavoro, quindi, invece di criticarli in anticipo bisognerebbe ringraziarli“. Lo ha detto il presidente di Abi Antonio Patuelli intervistato da Radio Radicale.

“Quando c’è un incendio – ha spiegato – non bisogna discutere ma correre con i secchi a spegnerlo e il coronavirus è peggio di un incendio”. “Bisogna constatare però – ha sottolineato – che i pompieri e i volontari vengono ringraziati, i bancari invece criticati.

L’emergenza coronavirus comporta un “rischio doppio” dovuto alla “crisi emergenziale che si sovrappone a una situazione economico-produttiva non di grandi numeri per il Pil, di stagnazione”.
Patuelli sottolinea come “le banche stavano finendo di smaltire i costi di una crisi economico-finanziaria nata nel 2008 e scoppiata in Italia nel 2011, i numeri di Bankitalia non sono frivoli ma corretti, quindi vi è il rischio di un cataclisma”.




Proroga al 3 maggio fruizione 15 giorni di congedo parentale straordinario covid-19

Vi comunichiamo che l’INPS con il messaggio n° 1648 ha definito che la fruizione dei 15 giorni di Congedo parentale straordinario.

Vi comunichiamo che l’INPS con il messaggio n° 1648 ho definito che la fruizione dei 15 giorni di Congedo parentale straordinario Covid-19 è stata prorogata fino al 3 maggio. Per le modalità di richiesta vi rimandiamo alla nostra news del 31 marzo.

Con l’occasione vi ricordiamo anche che per le famiglie con figli di età non superiore a 12 anni al 5 marzo, il Decreto “Cura Italia” ha previsto la possibilità di fruire, in alternativa ai 15 giorni, di un Bonus per i servizi di baby sitting effettuati nei periodi di chiusura scolastica dal 5 marzo al 30 aprile, salvo riapertura delle scuole. Nel caso si opti per questa possibilità, la richiesta deve essere effettuata attraverso il sito INPS.

Con l’occasione vi ricordiamo anche che per le famiglie con figli di età non superiore a 12 anni al 5 marzo, il Decreto “Cura Italia” ha previsto la possibilità di fruire, in alternativa ai 15 giorni, di un Bonus per i servizi di baby sitting effettuati nei periodi di chiusura scolastica dal 5 marzo al 30 aprile, salvo riapertura delle scuole. Nel caso si opti per questa possibilità, la richiesta deve essere effettuata attraverso il sito INPS.

 

dal sito Fisac Intesa Sanpaolo




MPS: decisioni intempestive

L’azienda ci ha rappresentato l’esigenza di intervenire con maggiore presidio fisico sul territorio per garantire un’adeguata erogazione delle nuove misure economiche di sostegno alle imprese e ai privati, compiti che come OO.SS. riteniamo possano continuare a svolgere attraverso anche l’utilizzo del lavoro agile per tutte le attività propedeutiche, come del resto previsto e normato dalla stessa Azienda.

Riteniamo quindi intempestiva la decisione della Banca riguardante l’apertura già dalla prossima settimana, in pieno lockdown, delle 60 filiali Paschi Valore Top e dei Centri Specialistici concedenti per cinque giorni alla settimana.
A tal proposito, saranno mantenute le tutele precedentemente negoziate: apertura al pubblico di mattina solo su appuntamento preso dal cliente e con operatività di cassa limitata a tre giorni (non è previsto il servizio di cassa il martedì e giovedì), turnazione delle presenze con 2 team rigorosamente separati, organico minimo a 7 risorse di cui 2 cassieri, con i presupposti necessari della dotazione di tutti i dispositivi di protezione (gel, mascherine, guanti, plexiglass) e sanificazione quotidiana dei locali. Nelle filiali prive di queste misure di protezione, l’apertura rimane a giorni alterni.

La Comunità Scientifica e lo stesso Governo italiano confermano che siamo ancora nella cd. “Fase Uno” e partendo da queste considerazioni, che facciamo nostre, non possiamo che giudicare in termini negativi l’orientamento aziendale, emerso sempre nell’incontro, di una valutazione tendente alla riapertura di tutte le filiali sull’intero territorio nazionale ancora prima del termine attualmente fissato per le misure restrittive del 3 maggio.

Queste OO.SS. sono consapevoli del ruolo fondamentale che il nostro settore riveste in questo momento di emergenza sia come servizio pubblico essenziale che come supporto all’economia, ma sono parimenti convinte che tale ruolo possa essere svolto avendo l’obiettivo fondamentale della tutela della salute di dipendenti e cittadini programmando la fase di riapertura in sicurezza, con la massima cautela e con l’esigenza di valutare non solo i rischi nei luoghi di lavoro ma anche quelli esterni relativi alla mobilità delle persone.

Siena, 17 aprile 2020

Le Segreterie




BCC: integrazione prestazioni Cassa Mutua

La Cassa Mutua Nazionale per il personale delle BCC CRA ha provveduto nella giornata del16 aprile ad attivare ulteriori prestazioni che vanno ad integrarsi al piano sanitario 2020 (Nomenclatore delle prestazioni) per garantire una risposta concreta alle lavoratrici e ai lavoratori, ai pensionati, nonché a tutti i familiari iscritti alla Cassa Mutua Nazionale, riguardo le criticità che la pandemia sta procurando a ciascuno di noi ed all’intera comunità. Le misure si aggiungono quindi a quanto già previsto dal piano sanitario con l’obiettivo di dare alle lavoratrici e ai lavoratori un ulteriore supporto in caso di conseguenze rivenienti dal contagio.
Tali integrazioni non comporteranno alcun contributo aggiuntivo né per le aziende né per i lavoratori.

Cinque minuti per saperne di più:

Ecco in dettaglio cosa prevedono le nuove prestazioni:

Appendice di integrazione al Nomenclatore 2020.
A
rticolo 7.20 valevole per l’anno sanitario 2020 – intervento assistenziale straordinario legato all’emergenza sanitaria nazionale per Covid -19
7.20) Covid-19

La Cassa rimborsa le seguenti prestazioni pertinenti alla patologia per Covid-19:

  1. diaria da convalescenza di € 50,00 al giorno per un massimo di 20 giorni. La convalescenza deve essere prescritta all’atto della dimissione ospedaliera oppure dai Medici di Cure Primarie, ovvero Medico di Medicina Generale, Pediatra di Libera Scelta o Medico di Continuità Assistenziale (di seguito denominati MMG, PLS, MCA). La diaria da convalescenza può essere richiesta anche da chi non ha avuto ricovero ospedaliero, purché in possesso della prescrizione del MMG, PLS, MCA. Nel caso di più componenti dello stesso nucleo famigliare sottoposti a convalescenza per Covid-19, la diaria verrà erogata con un periodo massimo di 40 gg. per anno sanitario per nucleo famigliare;
    – Documentazione: richiesta di rimborso, certificazione medica giustificativa
  2. indennità di convalescenza di € 1.500,00 al momento della dimissione ospedaliera nel caso l’iscritto abbia affrontato il ricovero in terapia intensiva e di € 1.000,00 per il ricovero in terapia sub-intensiva;
    – Documentazione: richiesta di rimborso, cartella clinica.
  3. rimborso per spese relative al supporto psicoterapico fino alla concorrenza del massimale annuo per nucleo famigliare di € 600,00.
    – Documentazione: richiesta di rimborso, prescrizione rilasciata dal MMG, PLS, MCA descrittiva del bisogno o della causa/disturbo originata dall’evento pandemico, ricevuta fiscale/fattura della spesa sostenuta emessa dal professionista psicologo/psicoterapeuta registrato all’albo Nazionale di categoria.

Note:

L’integrazione al Nomenclatore 2020 ha decorrenza retroattiva, dal 1° gennaio 2020, e rimane valido per la intera vigenza del Nomenclatore stesso (31 dicembre 2020).

La diaria da convalescenza potrà essere fruita anche da coloro che non siano stati ricoverati ma che sono stati costretti ad una convalescenza domiciliare, comunque in presenza  di idonea certificazione medica, anche di sospetto Covid, rilasciata secondo le regole disciplinate dal Ministero della Salute.

Per quanto riguarda la documentazione richiesta a supporto delle prestazioni di cui al punto b), qualora non si riuscisse ad avere in tempi brevi la cartella clinica, si invita a contattare direttamente Cassa Mutua per verificare la possibilità di eventuale documentazione alternativa utile.

Particolare attenzione è stata posta al disagio psicologico che la pandemia, purtroppo, sta provocando e potrà provocare, prevedendo una specifica prestazione a copertura di esigenze familiari di natura psicologica, che si aggiunge alle previsioni già presenti nel Nomenclatore riguardo le prestazioni psicologiche.

In allegato, per maggior dettaglio, si invia la circolare di Cassa Mutua Nazionale n.  5 / 2020.

Ci preme ricordare che per ogni esigenza è possibile contattare gli uffici di Cassa Mutua Nazionale che, compatibilmente con le disposizioni emanate dai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalle Circolari emanate dal Ministero della Sanità, continua ad erogare regolarmente le proprie prestazioni avendo attivato per la totalità dei propri dipendenti la modalità di lavoro in smart working.
Dipendenti ai quali va il nostro ringraziamento per l’attività che stanno svolgendo e l’attenzione che stanno dedicando alle iscritte ed agli iscritti, risolvendo con professionalità e disponibilità le diverse criticità che in questo momento particolare si stanno presentando.

Un fraterno saluto!

 

Coordinamento Nazionale Credito Cooperativo

 

Scarica l’allegato: Circ_5_2020

Scarica l’allegato: Infofisacbcc_Cassa_Mutua_Nazionale_Nuove_Prestazioni16_4_20




ISP: attivazione task force per l’anticipazione della Cassa Integrazione Guadagni

A integrazione del comunicato di ieri, forniamo i dati di “avanzamento lavori” sulle task force.

Dalla prossima settimana sarà attivata una task force per l’anticipazione sociale.

I clienti potranno fare richiesta on line e ci saranno due task force che lavoreranno le richieste pervenute. Una (TF1) che lavora sui dati inseriti dal cliente e l’altra (TF2) che verifica i dati trasmessi dalle aziende.

La TF1 sarà composta da circa 1.000 Gestori Base con PC aziendale che si occuperanno di questa attività nelle giornate in cui non saranno presenti fisicamente in filiale  (per attività corrispondente a circa 500 fte).

La TF2 sarà invece composta da 200 specialisti protezione, 100 persone della filiera del personale BDT (ad esempio Addetti Personale DR, Assistenza rete DR, Personale divisione) e 100 persone dell’area COO. Le 100 persone del personale BDT si occuperanno anche delle richieste di chiarimento che perverranno dalle due TF.
Ci sarà anche una Cabina di Regia composta da circa 25 persone per coordinare le lavorazioni. La formazione della Cabina di Regia partirà il 14 pomeriggio e anche quella delle 100 persone del Personale. La formazione per la TF1 sarà fatta a gruppi di circa 100 persone tra il 15/4 ed il 16/4 (nella giornata in cui non lavorano in filiale) Quella per la TF2 sarà il 16/4.
L’operatività sarà avviata dal 16/4 con un popolamento graduale della TF1 al completamento della formazione.

Per le attività delle TF sono previste attività semplici di tipo amministrativo, che non richiedono competenze specifiche.

L’attività sarà pubblicizzata sul sito internet della banca rivolto ai clienti per evitare che le persone interessate debbano venire in filiale.

Indicativamente il 15 aprile sarà fatta anche formazione specifica alla Fol per poter rispondere ai clienti che dovessero chiamare.
dal sito Fisac Intesa Sanpaolo



Aggiornamento Guida Fisac “La lettura della busta paga ABI”

Pubblichiamo l’aggiornamento 2020 della nostra guida alla “Lettura della Busta Paga”, che ci auguriamo possa essere un valido strumento di approfondimento e lavoro.

Scarica la Guida alla lettura della Busta Paga 2020

Per eventuali info o segnalazioni scrivere a: [email protected]

Ti invitiamo a visitare la nostra sezione Guide e Manuali

 




Accordo nazionale con ABI. Utilizzo Fondo Sostegno al Reddito per l’emergenza COVID

Nella mattinata odierna tra i Segretari Generali delle organizzazioni Sindacali di settore e ABI si è proceduto alla sottoscrizione di Accordo Nazionale nell’ambito delle misure messe in campo a sostegno del lavoro dal DL n° 18 del 17 Marzo 2020.

Fermo restando l’utilizzo del lavoro agile come principale misura straordinaria emergenziale, si è convenuto di utilizzare anche il ricorso alla prestazione ordinaria del Fondo di Solidarietà di settore ex art 5, co 1, lett a) punto 2 del D.I n 83486 del 2014 per tutto il personale in servizio al 23 Febbraio 2020 e su tutto il territorio nazionale.

Il ricorso alla prestazione ordinaria del Fondo di solidarietà di settore, con causale COVID- 19 Nazionale, nel rispetto nella normativa nazionale potrà essere attivata per i periodi a far data dal 23 Febbraio al 31 Agosto 2020, per un massimo di 9 settimane.

L’accordo sottoscritto ribadisce la neutralizzazione nel ricorso alla prestazione ordinaria del Fondo di tutti gli effetti sul rapporto di lavoro: a titolo esemplificativo, contribuzione previdenziale ed integrativa, fondo sanitario integrativo, non ultimo maturazione dei retei ferie etc…

Si precisa che l’accesso alla prestazione ordinaria del Fondo di Solidarietà di settore avverrà senza pregiudizio e nucomento alla retribuzione che dunque avverà senza nessun aggravio aggiuntivo a carico delle lavoratrici e dei lavoratori.

L’attivazione della procedura come da allegato al Verbale di Accordo sarà rimessa alle Aziende /Gruppi.

Ancora una volta il settore ha elaborato con senso di responsabilità e attenzione una risposta a tutela delle lavoratrici e lavoratori rispetto a questa fase inedita per tutte e tutti.

 

I Segretari Generali

Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – Unisin
Lando Maria Sileoni – Riccardo Colombani – Giuliano Calcagni – Massimo Masi – Emilio Contrasto

 

Verbale di accordo 16 4 2020

Allegato al Verbale di accordo 16 4 2020