16 aprile – 7 luglio: è tempo di dichiarazioni fiscali


Anche quest’anno il modello 730 precompilato sarà disponibile in via telematica sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 16 aprile 2018. Il contribuente, per vederlo, deve essere in possesso di PIN e PASSWORD.
La dichiarazione precompilata dall’Agenzia delle Entrate non contiene tutti i dati e tutte le spese che consento di recuperare l’eventuale credito d’imposta spettante.
Va ricordato che la dichiarazione precompilata non confermata equivale a dichiarazione non presentata, con conseguente sanzione per omessa dichiarazione o mancato rimborso di eventuali crediti vantati.

Per non perdere i tuoi diritti e non incorrere in sanzioni evita il fai da te!
Anche se è precompilato il 730 non è facile come dicono. In molti casi occorrono conoscenze fiscali specifiche ed è indispensabile essere aggiornati sulle complesse e numerose norme del nostro sistema fiscale.
Per essere più tranquillo e garantito conviene presentare il Mod. 730 attraverso il CAAF che in base alla nuova normativa risponde direttamente alle eventuali contestazioni dell’Agenzia delle Entrate delle imposte dovute, sanzioni ed interessi.

 

Per i colleghi iscritti alla FISAC CGIL il servizio di assistenza fiscale relativo alla elaborazione del modello 730 è gratuito

Sarà sufficiente presentare all’operatore del CAF CGIL la tessera CGIL 2017 e ricordare che il servizio è svolto in convenzione FISAC

 

 

DOCUMENTI NECESSARI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO 730/2018

  • Tessera iscrizione alla CGIL
  • Precedente dichiarazione dei redditi
  • Dati del datore di lavoro che provvederà ad effettuare il conguaglio (se diverso da quello che ha rilasciato la CU)
  • Deleghe di pagamento di acconti e/o compensazioni d’imposta IRPEF, ADDIZIONALE COMUNALE-REGIONALE, CEDOLARE SECCA (modelli F24 o ricevute telematiche, ove previste)

Per dichiarare i redditi sono necessari:

  • Visure catastali aggiornate o atti notarili (acquisti/vendita) o successioni per redditi da terreni o fabbricati (anche se siti all’estero), in caso di variazione rispetto alla dichiarazione precedente, o in caso sia la prima volta che si presenta la dichiarazione presso il CAF CGIL
  • Mod. Certificazione Unica 2018 redditi 2017 che certifica: redditi di lavoro dipendente o assimilati, borse di studio, redditi da lavoro autonomo occasionale, diritti d’autore, collaborazioni, gettoni di presenze. Per quanto riguarda redditi da pensione, indennità erogate dall’INPS (disoccupazione, mobilità, cassa integrazione, maternità, LSU) gli stessi potranno essere acquisiti direttamente dal CAF telematicamente, previa idonea autorizzazione.
  • Sentenza di separazione/divorzio e relativi assegni periodi percepiti dal coniuge separato
  • Certificazioni di redditi o pensioni di fonte estera erogati nel corso dell’anno 2017
  • Per gli immobili locati: copia del contratto di locazione e documentazione attestante la registrazione all’Agenzia delle Entrate, nel caso di immobili locati con opzione CEDOLARE SECCA necessitano: contratto di locazione, Modello 69 o Siria o RLI

Importante.

Come certo saprai, in seguito all’approvazione del DECRETO SEMPLIFICAZIONI (d.lgs. 175/2014) ha imposto ai CAAF l’apposizione del visto di conformità pesante.
Questo significa che i controlli, solitamente effettuati dall’Agenzia delle Entrate, saranno indirizzati al CAAF, il quale dovrà inviare telematicamente tutta la documentazione sulla quale ha apposto il visto, quindi:
DEVONO ESSERE SEMPRE PRESENTATI AL CAF tutti i documenti relativi a quelle spese che si detraggono in più anni, come: MUTUO (BISOGNA RIPRESENTARE ATTI D’ACQUISTO E MUTUO) – SPESE DI RISTRUTTURAZIONE – SPESE RISPARMIO ENERGETICO – ASSICURAZIONI VITA/INFORTUNI – SPESE MEDICHE RATEIZZATE – ACQUISTO AUTOVEICOLO RATEIZZATO (portatori di handicap) – SENTENZA DI SEPARAZIONE

Per detrarre/dedurre gli oneri sono necessari:

  • Spese mediche: fatture o ticket per spese specialistiche e generiche, scontrini dei medicinali, fatture per protesi, fatture per degenze ospedaliere e di assistenza specifica, ecc. Per i dispositivi medici: documentazione attestante la marcatura CE (anche per occhiali e/o lenti) con estremi della normativa di riferimento
  • Mutui contratti per l’acquisto, ristrutturazione e costruzione della casa adibita o da adibire ad abitazione principale:
    • quietanze di pagamento degli interessi passivi, contratto di acquisto dell’immobile e contratto di mutuo, fatture notarili, certificazione relativa alle spese accessorie (costi di intermediazione, oneri accessori, imposte e spese di istruttoria). Se il mutuo si riferisce alla costruzione o ristrutturazione servono inoltre le fatture dei lavori eseguiti e delle spese sostenute per opere di urbanizzazione e copia della DIA
  • Spese assicurazioni sulla vita/infortuni sottoscritte entro il 31/12/2000 – morte/invalidità permanente sottoscritte dal 01/01/2001 (per entrambe necessita anche il contratto con data stipula), Pagamento dei contributi a previdenza complementare
  • Spese di istruzione: ricevute di versamento tasse d’iscrizione / mensa scolastica, pre e post scuola per frequenza scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di secondo grado, tasse universitarie e di specializzazione post-laurea
  • Spese funebri sostenute anche per soggetti non a carico: fatture + ricevuta di pagamento
  • Spese di ristrutturazione del 36%, 41%, 50% o 65%: fatture, bonifici, copia della comunicazione di inizio lavori oppure visura immobile ristrutturato, autocertificazione dell’Amministratore per le spese eseguite per parti condominiali, in caso di bonifico effettuato con modalità ordinaria, per errore, occorre l’autocertificazione della ditta che ha eseguito i lavori.
  • Spese di riqualificazione energetica con detrazione del 55% o 65%: fatture e bonifici, certificato di asseverazione redatto dal tecnico, ricevuta di invio tramite internet o la ricevuta della raccomandata di invio della documentazione all’ENEA, in caso di bonifico effettuato con modalità ordinaria, per errore, occorre l’autocertificazione della ditta che ha eseguito i lavori
  • Spese di ristrutturazione edilizia finalizzate a ridurre il rischio sismico: nel caso si immobili siti in zone a rischio sismico si può ottenere una detrazione fino all’80%; occorre la documentazione rilasciata dal tecnico che abbia periziato l’immobile prima e dopo l’intervento di ristrutturazione/miglioramento sismico, oltre alle fatture ed ai bonifici specifici
  • Spese per acquisto mobili, da detrarre al 50%, destinati ad arredare l’immobile oggetto di ristrutturazione: copia di fatture, ricevute di pagamento (bonifici o estratto carta di debito e/o di credito)
  • Spese per acquisto mobili da parte di giovani coppie, da detrarre al 50%, destinati ad arredare l’immobile da giovani coppie (under 35) da destinare ad abitazione principale: copia di fatture, ricevute di pagamento (bonifici, estratto carta di debito e/o di credito)
  • Assegno periodico corrisposto al coniuge: sentenza di separazione o divorzio, ricevute attestanti le somme percepite, codice fiscale del coniuge
  • Erogazioni liberali: certificazioni rilasciate dalle ONLUS, ONG, Istituti scolastici, istituzioni religiose, partiti politici, ecc. attestanti le erogazioni effettuate tramite versamenti postali o bancari, certe di credito, carte di debito (bancomat), carte prepagate, assegni bancari e/o circolari
  • Spese veterinarie: fatture / ricevute fiscali o scontrini spese per la cura degli animali
  • Contributi previdenziali obbligatori e facoltativi (riscatti e/o ricongiunzioni ai fini pensionistici, versamenti Inail per infortuni domestici, colf/badanti..)
  • Spese per l’assistenza personale dei soggetti non autosufficienti: certificazione medica attestante la non autosufficienza e ricevute di pagamento, buste paga o CU
  • Spese per attività sportiva ragazzi dai 5 ai 18 anni: quietanze di iscrizione ad associazioni sportive, palestre, piscine o altri impianti sportivi. La ricevuta deve riportare i dati anagrafici della società, i dati anagrafici di chi effettua l’attività sportiva e l’attività sportiva esercitata
  • Spese d’intermediazione immobiliare: fattura emessa dal mediatore e copia del rogito di acquisto dell’abitazione principale
  • Spese per canoni di locazione, occorre contratto di locazione registrato anche per gli studenti: contratto e ricevute del locatore che attestino il pagamento del canone e, ove previsto, l’imposta di registro. In caso di alloggi sociali (ATER) dichiarazione rilasciata dall’ente
  • Spese mediche, di mezzi per la deambulazione, di veicoli sostenute da o per portatori di handicap: fatture o ricevute fiscali attestanti spese mediche, mezzi necessari per la deambulazione, sollevamento, sussidi informatici, acquisto e manutenzione straordinaria di autoveicoli e motoveicoli, attestazioni di spese mediche generiche e di assistenza specifica rilasciate da case di cura, fatture per l’acquisto di cani guida per non vedenti, ecc., certificazione attestante l’invalidità
  • Spese per rette di asili nido e scuole dell’infanzia dei figli: quietanza di pagamento della retta di frequenza
  • Contributi e premi per forme pensionistiche complementari ed individuali
  • Spese per interpretariato a soggetti sordi
  • Spese per canoni di leasing per abitazione principale: contratto di leasing, fatture periodiche
  • Acquisto immobile classe energetica A – B : atto di acquisto, fattura ditta costruttrice
  • Spese risparmio energetico/ristrutturazione edilizia per installazione di: condizionatori di calore e/o dispositivi multimediali per il controllo da remoto: fatture e bonifici
  • Credito d’imposta per videosorveglianza: fatture, bonifici, invio telematico all’Agenzia delle Entrate
  • Crediti d’imposta relativi ad anni precedenti: in caso di predisposizione di dichiarazione integrativa a favore presentata per gli anni 2012, 2013, 2014, 2015, entro il 31 dicembre 2017
  • Assicurazioni vita sottoscritte a tutela delle persone con disabilità grave: polizza e premio annuale versato

Importante!

Quelle riportate sono le spese più frequenti. Tuttavia, Vi invitiamo ad esibire la documentazione relativa ad eventuali ulteriori oneri affinché i nostri operatori possano valutare l’eventuale diritto ad ulteriori agevolazioni.
Ricordiamo che molte delle spese elencate danno diritto alla detrazione anche se il costo è stato sostenuto dalle persone fiscalmente a carico. Inoltre, quando l’onere è stato sostenuto per i figli, la detrazione spetta al genitore al quale è intestato il documento che certifica la spesa (fatta accezione per le spese mediche). Se il documento è intestato al figlio, la spesa viene ripartita tra i due genitori che, eventualmente, possono suddividerla liberamente tra loro.
Il familiare, per essere considerato fiscalmente a carico non deve aver conseguito un reddito, nel corso dell’anno d’imposta 2016, superiore a 2.841,00 euro.

INDISPENSABILE FORNIRE FOTOCOPIA DEL DOCUMENTO D’IDENTITA’ E CODICE FISCALE, (ANCHE DEL CONIUGE SE SI PRESENTA PRESENTA 730 CONGIUNTO) E DEGLI SCONTRINI DELLA FARMACIA. La restante documentazione verrà scansionata

PER COLORO CHE PRESENTANO PER LA PRIMA VOLTA IL 730 CON IL CAAF CGIL
PRESENTARE SEMPRE LE DICHIARAZIONI DEI REDDITI DEGLI ULTIMI DUE ANNI:
730 O UNICO 2017 E 730 O UNICO 2016 – utili anche per l’accesso alla precompilata dell’Agenzia delle Entrate

 

LE PRINCIPALI NOVITA’ DEL 730/2018

 

 

Ecco di seguito una carrellata delle principali novità contenute nel modello di dichiarazione dei redditi 730/2018:

 

  • A partire dal 16 aprile 2018: l’Agenzia delle EntratE rende disponibile, per gli aventi diritto, il nuovo 730 precompilato online.
  • Lunedì 9 luglio 2018: scadenza 730 ordinario.
  • 23 luglio: scadenza 730 precompilato;
  • 2 maggio: possibilità per i contribuenti che utilizzano il 730 precompilato, di poter modificare, integrare, accettare o trasmettere la dichiarazione precompilata.
  • Cedolare secca: a decorrere dal 1° giugno 2017 i comodatari e gli affittuari che locano gli immobili per periodi non superiori a 30 giorni possono assoggettare a cedolare secca i redditi derivanti da tali locazioni;
  • Locazioni brevi: a decorrere dal 1° giugno 2017 i redditi dei contratti di locazione non superiori a 30 giorni, che sono stati conclusi con l’intervento di soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, anche attraverso la gestione di portali on-line, sono assoggettati ad una ritenuta del 21% se tali soggetti intervengono anche nel pagamento o incassano i canoni o i corrispettivi derivanti dai contratti di locazione breve. La ritenuta è effettuata nel momento in cui l’intermediario riversa le somme al locatore;
  • Premi di risultato e welfare aziendale: innalzato da 2.000 euro a 3.000 euro il limite dei premi di risultato da assoggettare a tassazione agevolata. Il limite è innalzato a 4.000 euro se l’azienda coinvolge pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro e se i contratti collettivi aziendali o territoriali sono stati stipulati fino al 24 aprile 2017;
  • Sisma-bonus: da quest’anno sono previste percentuali di detrazione più ampie per le spese sostenute per gli interventi antisismici effettuati su parti comuni di edifici condominiali e per gli interventi che comportano una riduzione della classe di rischio sismico;
  • Eco-bonus: percentuali di detrazione più ampie per alcune spese per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali
  • Spese d’istruzione: è aumentato a 717 euro il limite delle spese d’istruzione per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale d’istruzione;
  • Spese sostenute dagli studenti universitari: per gli anni d’imposta 2017 e 2018 il requisito della distanza, previsto per fruire della detrazione del 19 per cento dei canoni di locazione, si intende rispettato anche se l’Università è situata all’interno della stessa provincia ed è ridotto a 50 chilometri per gli studenti residenti in zone montane o disagiate;
  • Spese sanitarie: limitatamente agli anni 2017 e 2018 sono detraibili le spese sostenute per l’acquisto di alimenti a fini medici speciali, inseriti nella sezione A1 del Registro nazionale di cui all’articolo 7 del decreto del Ministro della sanità 8 giugno 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 154 del 5 luglio 2001, con l’esclusione di quelli destinati ai lattanti;
  • Art-bonus: dal 27 dicembre 2017 è possibile fruire del credito d’imposta per le erogazioni cultura anche per le erogazioni liberali effettuate nei confronti delle istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei teatri di rilevante interesse culturale, dei festival, delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza, nonché dei circuiti di distribuzione;
  • Borse di studio: sono esenti le borse di studio nazionali per il merito e per la mobilità erogate dalla Fondazione Articolo 34;
  • 5 per mille: da quest’anno è possibile destinare una quota pari al cinque per mille della propria imposta sul reddito a sostegno degli enti gestori delle aree protette;
  • Addizionale comunale all’Irpef: nel rigo “Domicilio fiscale al 1° gennaio 2017” presente nel frontespizio del modello è stata inserita la casella “Fusione comuni”;
  • Contributo di solidarietà: da quest’anno non trova più applicazione il regime fiscale denominato “contributo di solidarietà”

LE SEDI DEI CAAF CGIL IN PROVINCIA DELL’AQUILA:

CAF CGIL INDIRIZZO  N. TELEFONO
L’Aquila Via G. Saragat  0862/66001
Pizzoli Zona Palazzetto – Casette Antisismiche  0862/976062
Montereale Via Nazionale n.90 0862/901419
Avezzano Via Cassinelli n.2 0863/40401
Carsoli Via Roma 57  0863/995888
0863/404038
Luco dei Marsi Piazza Umberto I 0863/528629
Pescina Piazza Mazzarino n.34 0863/842044
Civitella Roveto Via Roma n.25  0863/95544
Tagliacozzo Via Nazario Sauro n.27  0863/66211
 Sulmona Via del Vico Vecchio 5  0864/212321
 Castel di Sangro Via Sangro snc  0864/845673
 Pratola Peligna Via Levante 37  0864/845673

Per maggiori informazioni chiedi al tuo rappresentante sindacale FISAC CGIL in azienda

Per avvalerti della assistenza presso le sedi dei CAF CGIL puoi prenotare l’appuntamento per i CAF :

  • dell’AQUILA E PROVINCIA E DI SULMONA TELEFONANDO ALLO 0862/6600700
  • di AVEZZANO TELEFONANDO ALLO 0863/4040500
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